RIpensiamoci

Un Partito utile all'Italia

Non ho saputo resistere! Un mese di bugie ed inganni da ambo le parti. Ambo, perché pare che ad essere più di due si dà fastidio, o forse – quelle che nessuno dice – si dà fastidio ai due più visti e gettonati dell’ultimo mese: piazze, pulmann, televisioni, radio, etc. non sono che per loro.

Occorre assolutamente dire chiaro e tondo che la mossa di Veltroni avrà un risultato sicuro: perdere le elezioni e dare l’Italia in mano a quell’altro! E qui sta l’inciucio: tutto questo lavorio per perdere le elezioni ed affidare l’Italia in mano all’ “avversario”. Il leader del PD ha imboccato la strada che condurrà la sinistra alla più dura sconfitta della sua storia.

Finalmente ieri l’autorevole voce del Presidente Napolitano ha chiaramente detto che non esistono voti inutili, ma che il voto è la massima espressione della democrazia e deve essere un voto libero.

I due soggetti di cui sopra forse non sanno il significato del termine democrazia quando incitano gli italiani a votare solo per il PD o per il PDL (non trovate una certa assonanza anche nelle abbreviazioni?).

Il voto utile c’è ed è anche un voto per protestare contro l’aria di regime che ci fanno respirare ultimamente.

Forse pochi Italiani sanno che da poco il Partito Socialista, con simbolo una rosa bianca su sfondo rosso, si è riunito: è finita la diaspora socialista durata decenni e ci si ritrova finalmente tutti uniti. Questo ha dato molto fastidio al nostro Walter, che ci preferiva divisi e litigiosi, tanto da imporre come condizione imprescindibile per un’eventuale alleanza, la scomparsa del nuovo simbolo di unità.

Allora da soli e quindi partito di opposizione, qualsiasi dei due vinca!

Perché il Partito Socialista è utile all’Italia:

-         per non divenire l’unico Paese europeo dove non ci sarebbe un partito che veramente si ispira a que principi di laicità e di riformismo che tanti acclamano, ma pochissimi praticano;

-         per non fare cancellare quei valori ai quali si sono sempre ispirati i socialisti, ma che riguardano da vicino la vita delle persone: tutela dei diritti del mondo del lavoro, scuola pubblica, laicità dello stato, allargamento dei diritti civili, mantenimento della legge 194, diritto alla maternità consapevole, procreazione assistita, tutela della salute della donna;

-         ma anche per perseguire sino in fondo obiettivi quali: scuola pubblica valorizzata, finanziata e sostenuta dallo Stato; diritti delle nuove unioni che hanno profondamente cambiato la famiglia; lavoro flessibile, ma con sicurezza inflessibile; giustizia fiscale; liberà di ricerca scientifica.

Alla prossima, nel frattempo RIpensiamoci!