Post n°53 pubblicato il 12 Marzo 2009 da Mattebog10
Finisce in parità lo spareggio salvezza fra Bogliasco e Catania | Ma i liguri recriminano per uno svarione tecnico ignorato dagli arbitri 11 Marzo 2009 BOGLIASCO-CATANIA 8-8 (4-3; 3-3; 0-2; 1-0) Bogliasco: Vio, Boero, Mannai 1, Powers, Congiu, Di Somma R 1, Camilleri 4 (2 rig.), Di Somma A. 1, Bettini, Sacco 1, Elefante, Deserti, Foroni. All. De Crescenzo M. Sp Energia Siciliana Catania: Volarevic, Erbicella, Ninfa, Giacoppo 1, Palazzo, Milakovic 4 (1 rig.), Tringali, Nikolic, Dato 1, Napolitano 1, Torrisi C., Cipov 1, Arnaud. All. Scuderi. Arbitri: Ceccarelli e De Meo D. Superiorità numeriche: Bogliasco 0/10 +2 rigori, Catania 4/9 + 1 rigore Note: usciti per limite di falli Dato (C) e Camilleri (B) nel quarto tempo. Successione reti: 0-2; 1-2; 1-3; 4-3; 4-4; 5-4; 5-5; 6-5; 6-6; 7-6; 7-8; 8-8 | 11/03/2009 - Danilo Sanguineti Il Bogliasco non riesce ad acchiappare la vittoria che gli avrebbe dato la aritmetica certezza della salvezza un po’ per colpa sua (indeciso e impreciso, disastroso nelle superiorità numeriche) e molto per colpa degli arbitri che nel finale ne combinano di tutti i colori, purtroppo sempre a svantaggio dei biancocelesti del presidente Gavazzi. A proposito il numero uno del Bogliasco a fine partita era furioso e con lui tutti i dirigenti della società, per quanto accaduto negli ultimi minuti della delicatissima sfida con il Catania. Nei primi tre tempi è stata al sagra degli errori da una parte e dall’altra. Bogliasco che parte contratto e che va sotto 0-2, poi recupera, ma i tanti falli fischiati da Riccitelli in attacco gli impediscono di prendere il largo. Un solo gol di vantaggio a fine del primo tempo, stessa situazione a metà partita: si va all’intervallo sul 7-6 per i locali. Nella seconda metà dell’incontro si segneranno solo tre reti, con spaventosi passaggi a vuoto dei rispettivi attacchi. Il Bogliasco non riesce a bucare Volarevic per 10’, il Catania segnerà l’ultimo gol a Vio a 2.53 del terzo tempo... Infatti in questa frazione vanno in gol Cipov e Milakovic mentre i biancoazzurri sembrano paralizzati. Inizia il quarto tempo e Camilleri rompe l’incantesimo per il Bogliasco realizzando un tiro di rigore. 8-8 ma mancano 7.09 alla fine, ci si aspettano altre reti, ed invece... La coppia arbitrale non sembra tanto in sintonia e comunque è troppo severa con gli attaccanti biancocelesti. Nell’ultimo minuto accade di tutto e di più. 42” alla sirena, uomo in più Bogliasco, De Crescenzo chiede il time out, gli arbitri fanno riprendere, suona un altra volta la sirena. Sconcerto, sembra che ci sia stato un errore tecnico, il tempo è stato fatto ripartire senza attendere la sirena di fine time out! Dopo cinque minuti di conciliabolo tra arbitri e commissario, palla al Catania. Niente di fatto, attacca il Bogliasco, espulsione. Siamo a 5” dalla sirena. Tira Deserti, respinge Volarevic, palla a Mannai che si alza e tira. Gli arbitri annullano per fallo su Cipov che stava marcando Mannai. La piscina esplode, fine dell’incontro, esplode un petardo, i padroni di casa schiumano di rabbia e impotenza. C’è solo da rimboccarsi le maniche e sperare nelle ultime due gare: i quattro punti sul Latina vanno difesi a ogni costo. |
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