CHIACCHERE FRA AMICI

Vacanze romane 11^ puntata


Continua l'escursione nella capitale. Come promessoiniziamo dal Palazzo più famoso in Italia. PaLAZZOmONTECITORIO. Questa volta il nostro cicerone sarà
  Lui. In nome della spending review si è offerto di guiidarci per il palazzo. Con tutti i danè che ci ha spiluccato. Questo è il minimo che poteva fare. Non siete d' accordo?La storia del palazzo inizia nel 1653 quando Innocenzo X commissionò a Gian Lorenzo Bernini di realizzare una residenza per la famiglia Ludovisi.È ancora discussa l'origine del toponimo della modesta altura sulla quale fu costruito il palazzo: c'è chi ritiene che in epoca romana vi si svolgessero le assemblee elettorali (da cui "mons citatorius") e chi pensa che il nome deriverebbe dal fatto che vi venivano scaricati i materiali di risulta della bonifica del vicino Campo Marzio ("mons acceptorius").Il Bernini, straordinario interprete del barocco romano, realizzò un edificio che, sia nella struttura che nelle decorazioni, si adatta alla morfologia del territorio. La facciata del palazzo, lievemente curva, segue l'andamento della collina artificiale e gli elementi di pietra appena sbozzata, dai quali fuoriescono foglie e rametti spezzati, simulano un edificio costruito nella viva roccia.Morto il papa nel 1655, i lavori dovettero essere interrotti bruscamente a causa delle difficoltà economiche dei Ludovisi, per essere ripresi più di trent'anni dopo per volere di Innocenzo XII (famoso per il suo antinepotismo), che originariamente intendeva destinare il palazzo come ospizio per i poveri per decidere in seguito di installarvi il massimo organismo dell'amministrazione della giustizia: la Curia Pontificia (che rimase a lungo denominata Curia innocenziana).Dopo la morte di Bernini, il progetto passò a Carlo Fontana che modificò profondamente il progetto originale, conservando comunque la caratteristica facciata convessa e aggiungendovi il campanile a vela. La Curia fu inaugurata nel 1696. Oltre ai tribunali pontifici, il palazzo fu anche sede del Governatorato di Roma e della direzione di polizia[2], assumendo così un ruolo di spicco nella vita giudiziaria e amministrativa del governo pontificio.Con l'Unità d'Italia, Palazzo Montecitorio fu espropriato dallo Stato italiano e destinato ad ospitare la Camera dei deputati (vennero scartati nella scelta Palazzo Venezia e il Campidoglio). Le modifiche necessarie alle nuove mansioni del palazzo vennero compiute rapidamente, il compito di edificare l'aula dell'Assemblea fu affidato a un poco noto ingegnere dei lavori pubblici, Paolo Comotto, che costruì nel cortile una sala semicircolare a gradinate su un'intelaiatura di ferro interamente ricoperta di legno, inaugurata il 27 novembre 1871. La nuova aula si dimostrò tuttavia inadeguata, dotata di una pessima acustica, freddissima d'inverno e troppo calda d'estate. Inoltre, a causa di copiose infiltrazioni d'acqua, fu dichiarata pericolante e chiusa nel 1900. Nel frattempo, fallito un tentativo di costruire un nuovo palazzo del Parlamento in Via Nazionale venne costruita una nuova aula provvisoria in via della Missione, e solo nel 1918 fu inaugurata la sede definitiva nel Palazzo Montecitorio.
Nel cortile d' onore
ci viene offerto un magnifico buffet a base di
al banco ci saranno
 
Il nostro cicerone d' eccezione ci spiegache il corile d' onore dapprima semicircolare, secondo il progetto di Carlo Fontana, ospitò laprima Aula della Camera nel 1871.Nel corso dei rifacimenti realizzatidall'architetto Basile venne ridisegnatoin forma quadrata.Prima di proseguire regala un baciamano alle donzelle ed una stretta di mano ai maschietti.
Da qui saliamo per entrare nelle sale del Palazzo. Questo è lo scalone d' onoreAttraversiamo il corridoio dei busti
Quì ci viene detto che è articolato su tre bracci intorno al Cortile d'onore, accoglie i busti deimaggiori personaggi della storia delRisorgimento, come Cavour, Garibaldi,Cattaneo, Mazzini.Tramite il corridoio dei busti arriviamonella sala della lupa
In questa sala, contraddistinta dauna copia in bronzo della Lupa capitolina,il 10 giugno 1946 fu proclamatol'esito del referendum chedecretò la nascita della Repubblica.Il nostro cicerone, rammaricato ci dice che, è crollata una parte dell'affresco, circa un metro quadrato su 25, sovrastante il soffitto del salone. Nella volta è raffigurata " l'Allegoria di Roma " la sala ricordiamo è al secondo piano di Montecitorio. Sono già stati effettuati sopralluoghi dalla Direzione per i Beni Culturali del Lazio che dovrà fare i primi interventi di ripristino. La superficie danneggiata non riguarda la parte figurativa dell'opera.Dalla Sala della lupa a quella gialla.Ora è stata ribattezzata Sala Aldo Moro
Il 13 maggio 2008 la storica SalaGialla è stata intitolata ad AldoMoro per onorare la memoria dellostatista assassinato e degli uominidella sua scorta. La  sala, che prima era soprannominata Sala gialla per il colore della tappezzeria, è arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta.Dalla Sala Gialla, entrriamo nella Sala del Cavaliere 
La Sala del CavaliereIn questo grande salone sono ricevutele delegazioni straniere. IlCavaliere in questione è il soggettodi un dipinto di scuola modenesedel Settecento. Magicamente, per noi.. invece ci sarà un buffet di
servito da
   
  
Dopo il buffet,attraversiamo il corridoiodei busti, scendiamo lo scalone d' onore edarriviamo al Transatlantico... Ma questosarà il punto di partenza della 12 puntataBacioni a tutti voi