CHIACCHERE FRA AMICI

Due messaggi in uno


FATE GIRARE IL PIÙ POSSIBILE, CONDIVIDETESu facebook ho trovato, questo messaggio.L' ho ritenuto importante, perciò lo condivido molto volentieri. Questo è un messaggio rivolto soprattutto alle donne. Leggendolo attentamente capirete il perché.. però è bene che facciano attenzione tutti.Se nel vostro quotidiano vi capita di incrociare per strada o in altri luoghi comuni bambini che piangono e vi dicono : "Mi sono perso, portatemi a questo indirizzo...!!" Non fatelo nel modo più assoluto, prendete il bimbo e recatevi al più vicino comando di polizia o carabinieri, perché questo è un nuovo sistema inventato dai maniaci e da persone cattive e violenti che usano per adescare donne e poi violentarle.  
PASSATE PAROLA - E SOPRATTUTTO PER LE DONNE CHE GUIDANO È IMPORTANTE LEGGERE QUESTE RIGHE.Una sera, mentre percorrevo una via secondaria per tornare a casa, ho notato, sul seggiolino di un'auto ferma a bordo della strada, un bambino coperto da un panno.Non so spiegare perché - e la ragione poco importa - ma non mi sono fermata...Quando sono arrivata a casa, ho telefonato alla polizia dicendo dell' episodio e la Polizia mi ha assicurato che sarebbe andata a vedere, nel contempo, la Polizia mi ha informata che le bande di malviventi e i ladri stanno escogitando vari stratagemmi perché gli automobilisti (soprattutto donne) fermino il proprio veicolo e scendano dalla macchina in zone isolate.Il metodo praticato da queste bande consiste nel posizionare una macchina lungo la strada con un falso bebè seduto dentro, aspettando che una donna si fermi per andare a vedere quello che crede essere un bimbo abbandonato.Di solito la macchina in sosta è posizionata vicino a un bosco o un campo con l' erba alta: la persona che ha la malaugurata idea di fermarsi sarà trascinata nel bosco, violentata, picchiata e derubata...Non fermatevi mai, ma chiamate il 113 con il vostro telefonino, raccontate quello che avete visto e il punto più preciso possibile dove l'avete visto, ma la cosa importante non fermatevi e continuate la vostra strada.Altro trucco per adescarvi : Attenzione!!!Vi potrebbe succedere anche questo: mentre state guidando, vi buttano delle uova sul parabrezza, anche in questo caso, non fermatevi, ma soprattutto non azionate il lavavetri, perché le uova miste all'acqua diventano collose e vi oscurerebbero il parabrezza fino a più del 90% e in questo caso sareste costretti a fermarvi al bordo della strada, diventando vittime di altre trovate criminali.Queste sono alcune delle nuove tecniche utilizzate dalle gang criminali arrivate in Italia dall' Est Europeo. PER FAVORE FATE GIRARE e INFORMATE I VOSTRI AMICI.Antonio Altomare in collaborazione con le forze dell' ordine.Qualcuno potrebbe scambiare la notizia
per una barzelletta. Questa è l' impressione che si ha leggendo ciò che è accaduto ad un agricoltore veneto. Invece è realtà. Una realtà che ha dell' assurdo in quanto la somma richiesta dall' inps, ente previdenziale, supera di molto, ma di molto, ma di molto.. e potrei scriverlo fino all' infinito la modestissima somma evasa, o meglio non conteggiata in un famoso bollettino, la somma è pari ad un centesimo di euro.Tutto ciò è assurdo, in quanto ormai i centesimi stanno sparendo, non li vuole più nessuno e poi mi chiedo quanto hanno dovuto questi gabellieri per incassare la miserissima somma..sicuramente motissimo  Dimentica di versare un centesimo, multa 6mila volte più grandeE' una cosa ridicola e assurda". Luciano Giaretta, imprenditore agricolo di Villadose (Rovigo), non riesce a capacitarsi di quello che gli è successo. Nel 2009 l'agricoltore ha versato all'Inps i contributi unificati per sé e i suoi due dipendenti. Doveva spendere tremila e 363euro. Più un centesimo. Nel bollettino ha arrotondato la cifra togliendo lo 01. Dopo quattro anni gli è arrivata una cartella per tassa non pagata. Ora dovrà sborsare 66 euro..."È una cosa incredibile - sbotta l'agricoltore parlando con il Gazzettino, che racconta la sua vicenda - Io ho pagato, per carità, ma a ben pensarci è tutto così ridicolo e anche un tantino assurdo". Nel 2009 l'agricoltore versa all'Inps i contributi unificati per sé e per i suoi due dipendenti. Doveva pagare 3.363,01 euro. Solo che nel bollettino arrotonda la cifra, cosicché il centesimo viene omesso.Dopo 4 anni gli arriva un sollecito: quel pagamento all'Inps non risultava. A quel punto l'agricoltore cerca e trova il modello F24 e lo porta sia all'Ente previdenziale che ad Equitalia. La vicenda sembrava chiusa lì. Invece no. Arriva una lettera, datata 13 giugno, e porta la firma di Giuliana Ballarini, direttore dell'Inps di Rovigo. "Gentile contribuente, da controlli effettuati sulla sua posizione contributiva è emersa la necessità di apportare le variazioni di seguito riportate...". Si è dimenticato un centesimo, ha dovuto spendere 66 euro...( da affari italiani.it )