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ESTATE SICURA COME VINCERE IL CALDO


dal sito del Ministero della salute http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?lingua=italiano&id=56 Cos'è un'ondata di calore?Il termine "ondata di calore" è entrato a far parte del vocabolariocorrente per indicare un periodo prolungato di condizioni meteorologicheestreme, caratterizzato da temperature elevate, al disopra dei valori usuali, in alcuni casi associate ad alti valori diumidità relativa, e che persistono per diversi giorni.I rischi di effetti sulla salute dell'ondata di calore dipendono, oltreche dalla sua intensità, soprattutto dalla sua durata.Sono prevedibili le ondate di calore?■ In Italia dal 2004 è operativo il "Sistema nazionale di sorveglianza,previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delleondate di calore sulla salute della popolazione", promosso dalministero della Salute e dal dipartimento della Protezione Civile ecoordinato dal dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitarioregionale - Regione Lazio, che realizza sistemi di allarme per laprevisione e per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute,denominati Heat health watch warning systems (Hhwws), in quasitutte le aree urbane del Paese.■ Per l'estate i sistemi Hhww sono operativi, dal 15 maggio al 15settembre, in 27 città (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia,Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone,Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara,Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona,Viterbo).■ È prevista la possibilità di attivare il sistema, con l'invio del bollettinodi allerta, anche dal 2 al 14 maggio e dal 16 al 30 settembre,qualora si dovessero presentare condizioni di rischio (livello 2 e 3).■ I bollettini sono consultabili sul sito del ministero della Salute(www.salute.gov.it).Quali sono gli effetti delle ondate di calore sulla salute?Gli effetti delle ondate di calore sulla salute si manifestano quandoil sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo nonriesce a disperdere il calore eccessivo.Un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocaredisturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Questecondizioni ambientali estreme, inoltre, possono determinare unaggravamento delle condizioni di salute di persone con patologiecroniche preesistenti.La via attraverso cui il corpo disperde il calore in eccesso è principalmentela sudorazione, ma in condizioni fisiche e ambientaliestreme questo meccanismo non è sufficiente.Se, ad esempio, il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evaporalentamente e quindi il corpo si raffredda a stento e la temperaturacorporea può aumentare a valori tanto elevati, superiori a40°C, da danneggiare gli organi vitali dell'organismo.! Fattori che condizionano fortemente la termoregolazioneEtà (nei bambini molto piccoli e negli anzianila termoregolazione è ridotta)Stati di malattia e presenza di febbrePresenza di molte patologie cronicheAssunzione di alcuni farmaciConsumo di droghe e alcolQuali sono i sottogruppi di popolazione più a rischio in casodi ondate di calore?È stato osservato che le ondate di calore non colpiscono la popolazionein maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultanoessere maggiormente vulnerabili per ragioni riconducibili a particolaricondizioni personali, sociali e di salute:■ le persone anziane hanno condizioni fisiche generalmente piùcompromesse e l'organismo può essere meno efficiente nel compensarelo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamentidi temperatura. Tra gli anziani è a maggior rischio chisoffre di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respiratoriecroniche, insufficienza renale cronica, malattie neurologiche■ i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie cronichepolmonari (Broncopatia cronica ostruttiva, Bpco) e cardiovascolari(ipertesi, cardiopatici), diabete, malattie neurologiche come ilmorbo di Parkinson e le demenze■ le persone non autosufficienti sono molto sensibili al caldo, perchédipendono dagli altri per regolare l'ambiente in cui si trovanoe per l'assunzione di liquidi■ le persone che assumono regolarmente farmaci, perché il meccanismodi azione di alcuni medicinali può essere potenziato dalcaldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore■ i neonati e i bambini piccoli, che, per la ridotta superficie corporeae la mancanza di una completa autosufficienza, possono essereesposti al rischio di un aumento eccessivo della temperaturacorporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannosesul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico■ la persona, anche giovane, che fa esercizio fisico o svolgeun lavoro intenso all'aria aperta può disidratarsi più facilmentedegli altri.A chi bisogna rivolgersi in caso di bisogno?■ Il medico di famiglia è la prima persona da consultare, perchéè certamente colui che conosce meglio le condizioni di salute, lemalattie preesistenti, la posologia e il tipo di farmaci assunti daisuoi assistiti.■ Durante le ore notturne o nei giorni festivi ci si può rivolgere alServizio di guardia medica (Servizio di continuità assistenziale)del territorio di residenza, attivo tutti i giorni feriali dalle ore 20 disera fino alle ore 8 del mattino successivo. Il sabato e la domenicail servizio è sempre attivo, fino alle ore 8 del lunedì mattina. Inoltre,in tutte le festività diverse dalla domenica, il servizio funzionaininterrottamente a partire dalle ore 10 del giorno prefestivo, finoalle ore 8 del primo giorno non festivo.■ Nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioniche fanno temere un serio pericolo per la vita, attivare immediatamenteil servizio di Emergenza sanitaria, chiamando il 118.! Che cosa fare in attesa dei soccorsiPrendere la temperatura corporea della personaSe possibile, trasportare la persona in un luogo frescoe ventilatoCercare di raffreddare il corpo più velocemente possibile,avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandoloper creare una corrente d'aria o, in alternativa, schizzando acqua fresca, non fredda, sul corpoFare bere molti liquidiNon somministrare farmaci antipiretici (per esempio aspirina o tachipirina)Consigli generaliUna serie di semplici abitudini e precauzioni, adottate dallapopolazione, possono contribuire notevolmente a ridurre gli effettinocivi delle ondate di calore sulla salute.Uscire di casa nelle ore meno calde della giornataEvitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18.In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani,persone non autosufficienti o persone convalescenti, l'accessoalle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle areeverdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l'ozono prodottodai gas di scarico delle automobili e dall'industria.Durante le ondate di calore i valori limite di questo gas inquinantevengono spesso superati con conseguenze sulla salute della popolazionee, in particolare, sulle persone con malattie respiratorieo asma. L'ozono, infatti, ha un effetto irritante sulle mucose e aumentala reattività a pollini e muffe.Inoltre, devono evitare l'attività fisica intensa all'aria aperta durante gliorari più caldi della giornata anche atleti professionisti e dilettanti.Indossare un abbigliamento leggero e comodoSia in casa che all'aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti,di cotone o lino.Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con uncappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.È importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solariad alto fattore protettivo.Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che nonsia troppo coperto. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina■ Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo,nella macchina parcheggiata al sole.■ Se si entra in un'autovettura che è rimasta parcheggiata al sole,per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l'abitacolo e poi, iniziareil viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazionedell'auto per abbassare la temperatura interna. Attenzioneanche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarlisul sedile verificare che non sia surriscaldato! Durante i viaggiSe l'automobile è dotata di un impianto di climatizzazione,regolare la temperatura in modo che ci sia una differenzanon superiore ai 5°C tra l'interno e l'esterno dell'abitacolo.Evitare di orientare le bocchette della climatizzazionedirettamente sui passeggeriSe l'auto non è dotata di impianto di climatizzazione,evitare di mettersi in viaggio durante le ore più caldedella giornata (dalle ore 11 alle 18)Usare tendine parasolePrima di mettersi in viaggio, aggiornarsi sulla situazionedel traffico, per evitare lunghe code sotto il sole,e sistemare in macchina una scorta d'acqua che può essereutile nel caso di code o file imprevisteDurante le soste evitare di mangiare troppo rapidamente,evitare pasti pesanti e, soprattutto, bevande alcolicheNon lasciare farmaci in auto soprattutto d'estate.Quando si viaggia evitare di riporre i farmaci in valigia,che potrebbe restare esposta al sole o ad alte temperature,Rinfrescare l'ambiente domestico e di lavoroI principali strumenti per il controllo della temperatura sono leschermature, l'isolamento termico e il condizionamento dell'aria.Una misura facilmente adottabile in casa è la schermatura dellefinestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterniregolabili (per esempio persiane o veneziane).Un accorgimento utile per mantenere l'ambiente domestico piùfresco è: aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durantela notte per fare entrare l'aria fresca, e tenere chiuse le finestre digiorno per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più altadella temperatura interna all'appartamento.Climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni■ Oltre a una regolare manutenzione dei filtri, si raccomanda dievitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto allatemperatura esterna.■ La temperatura ideale nell'ambiente domestico per il benesserefisiologico è di 24-26°C.■ Si raccomanda, inoltre, di mantenere chiuse le finestre duranteil funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscurantialle finestre dei locali condizionati. Sarebbe inoltre consigliabileevitare di utilizzare contemporaneamente il forno e altri elettrodomesticiche producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon, ecc.).Una temperatura interna ideale, con un basso tasso di umidità,garantisce il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispettoall'esterno.■ È comunque buona regola coprirsi ogni volta che si deve passareda un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato, soprattuttose si soffre di una malattia respiratoria. Nelle aree caratterizzateprincipalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmentealti di temperatura, può essere sufficiente in alternativaal condizionatore l'uso del deumidificatore■ L'utilizzo continuativo dei condizionatori determina un aumentodei consumi di energia elettrica nel Paese che può portare a rischidi interruzione della fornitura. È bene, quindi, porre particolareattenzione agli sprechi e limitare i consumi di corrente dell'abitazioneallo stretto necessario, soprattutto quando è in corso un'ondatadi calore.■ Se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamentesulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l'aria in tuttol'ambiente. In particolare, quando la temperatura interna supera i32°C, i ventilatori possono aumentare il rischio di disidratazione,soprattutto nelle persone costrette a letto, se queste non assumonocontemporaneamente grandi quantità di liquidi.Bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non berealcolici■ Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta fruttafresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti(peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai dannicorrelati all'ozono, che raggiunge le concentrazioni più elevateproprio nelle ore più calde della giornata.■ Gli anziani devono bere anche in assenza dello stimolo della sete.■ Un'eccezione è rappresentata dalle persone che soffrono diepilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o che hanno problemidi ritenzione idrica, che devono consultare il medico prima diaumentare l'assunzione di liquidi.■ Evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l'assunzionedi bevande che contengono caffeina.■ Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitatoil consumo di acque oligominerali, così come l'assunzione noncontrollata di integratori di sali minerali (che deve essere sempreconsigliata dal medico curante).Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domesticadegli alimentiEvitare i pasti pesanti e abbondanti, preferendo quattro, cinque piccolipasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca.Bisogna anche fare attenzione alla corretta conservazione deglialimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.),poiché le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazionedegli alimenti e possono determinare patologie gastroentericheanche gravi.Usare il potere rinfrescante dell'acquaFare docce e bagni tiepidi, bagnarsi il viso e le braccia con acquafresca riduce la temperatura del corpo. Tuttavia, fare una docciafredda subito dopo il rientro da ambienti molto caldi è potenzialmentepericoloso per anziani e bambini e quindi è un'abitudineda evitare.Conservare correttamente i farmaciIn condizioni di temperature ambientali elevate, particolare attenzionedeve essere posta alla corretta conservazione domestica deifarmaci:■ Leggere attentamente le modalità di conservazione riportatesulle confezioni dei farmaci. Qualora le modalità di conservazionenon fossero esplicitate, conservare il prodotto a temperatura superioreai 30°C solo per brevi e occasionali periodi .■ Conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fontidi calore e da irradiazione solare diretta.■ Durante la stagione estiva riporre in frigorifero i farmaci cheprevedono una temperatura di conservazione non superiore ai25-30°C.■ Alcuni farmaci, una volta aperti, possono scadere prima delladata riportata sulle confezioni. Luce, aria, umidità e sbalzi ditemperatura, possono deteriorare il prodotto prima del previsto. Incaso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista. Prestare attenzione alle persone a rischio■ In caso di temperatura elevata, prestare attenzione a parenti ovicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattuttose vivono soli, e segnalare ai servizi socio-sanitari eventualisituazioni che necessitano di un intervento.■ Occorre considerare come importanti campanelli di allarme lariduzione di alcune attività quotidiane, come spostarsi in casa, vestirsi,mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi. Infatti, lariduzione di una o più di queste funzioni in una persona anzianapuò significare un peggioramento dello stato di salute.Per questo, è consigliabile segnalarla al medico curante per uneventuale controllo delle condizioni cliniche.Consigli per alcuni gruppi di persone a rischioBambini■ In ambienti chiusi, vestire i bambini in modo molto leggero,lasciando ampie superfici cutanee scoperte.■ All'aria aperta, in spiaggia o in piscina, evitare l'esposizionediretta al sole (soprattutto nelle ore più calde della giornata, ovverodalle 11 alle 18), applicare sempre prodotti solari ad altaprotezione sulle parti scoperte del corpo e proteggere il capo conun cappellino.■ È bene sapere che l'ombrellone non protegge né dal caldo, nédai raggi solari. Quindi anche se i bambini rimangono all'ombra ènecessario proteggerli adeguatamente■ I bambini sotto i sei mesi di vita non devono essere mai espostial sole diretto.■ Evitare che i bambini svolgano attività fisica all'aperto durantele ore più calde.■ Fare in modo che i bambini assumano sufficienti quantità diliquidi, evitando le bevande fredde■ Preparare per i bambini pasti leggeri, preferibilmente a base difrutta e verdura e fare attenzione alla conservazione dei cibi (leelevate temperature possono infatti alterarne le caratteristiche)■ Non lasciare mai i bambini chiusi in autovetture o locali chepossono surriscaldarsi, nemmeno per poco tempo.■ Chiamare immediatamente il soccorso medico, se il bambinomanifesta qualcuno dei seguenti sintomi: nausea, vomito, debolezzamuscolare, affaticamento, mal di testa, stato confusionale,febbre. Potrebbe trattarsi di un colpo di calore.■ Nei grandi centri urbani, durante le ore più calde, evitare learee verdi e i parchi pubblici, poiché in questi luoghi si accumulal'ozono prodotto dal traffico veicolare.■ I bambini con problemi di salute sono particolarmente sensibilialle ondate di calore e, pertanto, quando fa molto caldo necessitanodi maggiori attenzioni da parte dei genitori e del pediatra.In particolare, i bambini con malattie cardiache, circolatorie, respiratorieo polmonari (come l'asma) devono evitare di frequentareparchi o aree verdi nei grandi centri urbani, nelle ore più caldedella giornata; i bambini affetti da diarrea e febbre, invece, sonopiù esposti al rischio di disidratazione e, dunque, devono beremolti liquidi.Persone sole e anzianeSe si è soli, non esitare a chiedere aiuto, in caso di bisogno, a conoscentie vicini di casa. Tenere sempre una lista di numeri di telefonodi persone da contattare in caso di necessità ed evidenziarei numeri utili da chiamare nelle emergenze (ambulatorio medico,guardia medica, 118).Persone che assumono regolarmente farmaci■ Non tutti i farmaci possono avere effetti facilmente correlabilial caldo, per cui occorre segnalare al medico qualsiasi malessere,anche lieve, che sopraggiunga durante una terapia farmacologica.■ I medicinali che possono potenziare gli effetti negativi del caldosono soprattutto quelli assunti per malattie importanti; in questocaso si consiglia di consultare il proprio medico di famiglia peradeguare eventualmente la terapia.■ Non devono essere sospese autonomamente terapie in corso:una sospensione, anche temporanea, della terapia senza il controllodel medico può aggravare severamente uno stato patologico.Pazienti ipertesi e cardiopatici■ I pazienti ipertesi e cardiopatici, soprattutto se anziani, sono particolarmentesensibili agli effetti negativi del caldo e, in particolare,possono manifestare episodi di abbassamento della pressione arteriosanel passare dalla posizione sdraiata alla posizione eretta.■ È consigliabile, pertanto, evitare il brusco passaggio da unaposizione all'altra, perché potrebbe causare anche perdita di coscienza.Se bisogna alzarsi dal letto, soprattutto nelle ore notturne,è necessario non farlo mai bruscamente, ma fermarsi in posizioniintermedie (ad esempio seduti al bordo del letto per alcuni minuti)prima di alzarsi in piedi.■ Il caldo può potenziare l'effetto di molti farmaci per la cura dell'ipertensionee di molte malattie cardiovascolari. Durante la stagione estivaè opportuno effettuare più frequentemente il controllo della pressionearteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventualiaggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci).Pazienti affetti da diabete■ Le persone affette da diabete, anche se in terapia farmacologica,in caso di temperature elevate sono a rischio di disidratazione.■ Si raccomanda, dunque, specialmente ai pazienti diabetici anziani(presentano più fattori di rischio) di aumentare la frequenzadei controlli glicemici, e assicurare un'adeguata idratazione, evitandobevande zuccherate e succhi di frutta.■ Inoltre, chi soffre di diabete, a causa di una minore sensibilità aldolore, deve esporsi al sole con cautela, per evitare ustioni serie.■ Le persone diabetiche con neuropatia periferica hanno una minoresensibilità al dolore e pertanto devono esporsi al sole concautela, per evitare ustioni serie.Pazienti con insufficienza renale e dializzatiI pazienti con grave insufficienza renale o dializzati sono maggiormentea rischio nel periodo caldo, poiché possono andare incontropiù facilmente a sbalzi di pressione. Pertanto, devono prestare particolareattenzione al loro peso e controllare la pressione arteriosa.In caso di marcata riduzione del peso o abbassamento della pressionearteriosa è bene consultare il medico curante.Persone affette da disturbi psichiciLe persone che soffrono di disturbi psichici possono essere piùvulnerabili agli effetti delle ondate di calore, perché a causa delloro minore grado di consapevolezza del rischio possono assumerecomportamenti inadeguati. Inoltre, è bene ricordare che questogruppo di persone fa abituale uso di farmaci e ciò può aggravaregli effetti indotti dall'eccesso di calore. I familiari o chi si prendecura di questi pazienti, devono controllarne le condizioni di salute,accertando che l'idratazione e l'alimentazione siano adeguate, verificarel'assunzione dei farmaci ed eventualmente ricontattare ilmedico curante per rimodulare la terapia.Persone non autosufficientiLe persone non autosufficienti sono particolarmente esposte airischi delle ondate di calore, poiché dipendono dagli altri per regolarel'ambiente in cui si trovano e per l'assunzione di liquidi. Ifamiliari, o chi si prende cura di questi pazienti, devono garantireun'adeguata idratazione e integrare la dieta con alimenti ricchidi acqua, come verdura e frutta fresca, scegliere abiti che favoriscanola traspirazione e, se possibile, rinfrescare l'ambiente divita durante le ore più calde (dalle 11 fino alle 18) con un condizionatore.Persone che svolgono un lavoro intenso o che vivono all'ariaapertaLe persone che svolgono un'intensa attività fisica all'aperto (compresiatleti professionisti o dilettanti) sono maggiormente a rischiodi sviluppare uno dei disturbi associati al caldo e sono più espostianche agli effetti di alte concentrazioni di ozono. Queste personedovrebbero iniziare l'attività fisica in maniera graduale, per daremodo all'organismo di adattarsi alle condizioni ambientali. Inoltre,nell'arco della giornata è importante alternare momenti di lavorocon pause prolungate in luoghi rinfrescati, per assicurare un adeguatoreintegro dei liquidi e dei sali dispersi con la sudorazione.■ In campeggio, porre particolare attenzione al posizionamentodi tende, caravan o strutture simili, scegliendo zone ombreggiatee ventilate.■ Nelle giornate più calde porre particolare attenzione alla conservazionedei cibi ed evitare sempre di lasciarli all'aperto per piùdi 2 ore.Questo messaggio si articola in due parti. Grazie per l' attezione. Bacioni a tutti voiBuona estate e buone vacanze