CHIACCHERE FRA AMICI

Spigolature calabresi sotto l' ombrellone 2


Secondo messaggio dedicato alla mia regione, in particolare nella zona dove abito. Questa volta vi racconterò la storia di una festa patrocinata dai marinai in onore della Madonna, molto sentita. E' la festa della madonna di Portosalvo.
 
nell'anno 1906, durante una tremenda tempesta il capitano di lungo corso Rocco Caminiti, assistendo, impotente, alla violenza dei marosi che minacciavano di far perire la sua nave con l'intero equipaggio, si rivolse in preghiera alla Madonna di Porto Salvo, della quale era molto devoto, chiedendole aiuto e facendo voto che se si fosse salvato avrebbe costruito una chiesa, promovendo ogni anno festeggiamenti in suo onore».In quell'epoca Soverato Marina era un borgo marinaro, abitato da molte famiglie di pescatori, gente che viveva sul mare e del mare, con il quale doveva spesso misurarsi. Fra questa popolazione si è subito radicata la devozione alla Madonna e la tradizione della festa, con la processione in mare che annualmente si è ripetuta nella seconda domenica di agosto, e con l'impegno della famiglia Caminiti, fino alla morte del senatore Filippo, figlio del fondatore, avvenuta nel 1955. Dopo alcuni anni, per iniziativa di un gruppo di pescatori, con l'appoggio della famiglia Caminiti, è stata ripresa la tradizione della festa con la processione in mare, che si celebra ogni anno.La Madonnina di Portosalvo è custodita nella chiesetta dei pescatori.
In questa foto si nota una immagine d' epoca si nota la costruzione della ChiesettaLa Madonnina è la protettrice dei pescatori, di coloro che si alzano durante la notte e si avventurano nel mare, sfidando le onde con le loro modeste barche, nella speranza di tirare le reti pieni di pesci. L'immobile ha subito un notevole restauro per il centenario del 2006. La chiesetta venne realizzata da Rocco Caminiti e presto divenne meta di pellegrinaggi non solo da parte di fedeli, ma anche di appassionati d'arte, infatti, è ornata da tre grandi affreschi di tipo murales realizzati con colori acrilici dai maestri Mario Linizzati e Chazanfari ed altri. Il murales che orna la facciata, opera di Pinizzotto, rappresenta un gruppo di pescatori al lavoro nella spiaggia. Alle loro spalle si vede il sole che sorge, che simboleggia la vita, la speranza. L'autore spiegò a suo tempo che il dipinto rappresentava il riscatto morale dell'uomo.L'artista iraniana, Chazanfari, dipinse sul lato destro della chiesetta una Madonna che sorge dalle acque del mare.
Il terzo murales sul retro, eseguito da De Pasquale, raffigura due pescatori che trasportano con grande entusiasmo un pesce spada, simbolo di ricca pesca.
Si tratta di una festa unica nel suo genere che coinvolge il mare e la terra, in cui l'animazione dei lidi che costeggiano il suo percorso rappresenta ingrediente indispensabile per la sua buona riuscita. La processione delle barche che solca le acque antistanti la cittadina jonica continua ad esercitare il suo fascino anno dopo anno.