CHIACCHERE FRA AMICI

barzellette..autunnali


Una scuola elementare riceve l'onore di una visita da parte di Berlusconi, il preside si raccomanda di preparare gli alunni al ricevimento:- allora quando Berlusconi metterà giù piede dall'auto urlerete Evviva!quando salirà il primo gradino urlerete Ancora! Ancora! e quando io farò una domanda risponderete Berlusconi! Dopodiché ritornerete nelle vostre aule.Giunse il giorno dopo e sceso dall'auto, Berlusconi, pestò una merda e gli alunni gridarono - EVVIVA!!-e salito il primo gradino la scarpa sporca lo fece scivolare rompendogli una costola e gli alunni reclamarono - ANCORA!! ANCORA!!- un alunno scorreggiò e il preside schifato domandò - chi è stato?- e gli alunni risposero - BERLUSCONI!!-Passando di fronte ad un negozio di scarpe in via Roma a Torino, un impiegato ne adocchia un paio veramente belle. Bello anche il prezzo: 500€.Entra nel negozio per comprare le scarpe, ma pur sconsigliato dal commesso, le prende con un numero in meno del suo piede. L'indomani il commesso lo vede passare e sembrava uno storpio.Il giorno dopo il commesso si impietosisce e gli offre di cambiargliele.Il terzo giorno ancora peggio ed il commesso lo apostrofa nuovamente per sostituire le scarpe, ma l'impiegato rifiuta e spiega al commesso che sua moglie e la figlia fanno le prostitute, suo figlio é un drogato perso, per cui l'unica soddisfazione che ha nella vita quando rientra a casa è togliersi le scarpe.Un padre dice al figlio:- Ora ti insegno un trucco per capire se sei ubriaco o pure no. Non è difficile guarda quei 2 uomini dall'altra parte della strada. Quando ne vedrai 4 anzi che 2, vuol dire che sei ubriaco.- Però - ribatte il ragazzo - c'è un uomo dall'altra parte della strada!Tre turisti: un inglese, un francese ed un palermitano vanno in hotel e chiedono tre stanze ma ne trovano solamente una libera ed era infestate dalle formiche. Allora fanno una scommessa, il francese dice all'inglese scommettiamo 100 euro che io entro ed esco senza una formica addosso. Entra ed esce pieno di formiche. Dopo un po l'inglese dice al palermitano scommettiamo 10.000 euro che io entro ed esco senza una formica in capo, ed il palermitano dice di si. Entra ed esce pieno di formiche. Il palermitano, scommettiamo 100.000 euro che io entro ed esco senza una formica in capo? Entra ed esce senza formiche. Allora il francese e l'inglese incuriositi dicono al palermitano come avesse fatto, ed il palermitano dice: - ne ho ammazzato una e se ne sono andate tutti al funerale !Due donne della società bene parlano tra loro.Una dice all'altra che stava per divorziare dal marito. L'altra premurosa le chiede il motivo di tale decisione in quanto sapeva che il marito era ricco. La divorzianda affermò di essere stata tradita dal marito in quanto le aveva detto di avere 90 anni mentre aveva scoperto che ne aveva appena 70.Un giorno Mussolini stava andando un macchina a Roma con il suo seguito, ma la chiusura di un passaggio a livello lo costrinse ad una prolungata fermata. Scese dall'auto a far due passi per sgranchirsi le gambe, subito seguito dal suo segretario. Fermo davanti a lui un carro che trasportava una numerosa famiglia. Mussolini si avvicinò al capofamiglia, si complimentò per il numero di figli che aveva e poi ancora dove era diretto con tutta la sua famiglia. Il capo famiglia non diede segno di riconoscere Mussolini. Al che il Duce, stupito chiese ancora cosa andava a fare a Roma. Il capo famiglia gli rispose che stava andando a Roma per chiedere lavoro per mantenere la sua famiglia. Al che Mussolini gli fece gli auguri di trovarlo.Mentre ritornava in macchina Mussolini gli chiese ad alta voce: - E SE MUSSOLINI IL LAVORO NON VE LO DA? Prontamente il capo famiglia gli rispose: - GLI DIREI DI ANDARSELO A PRENDERE NEL CULO.Il segretario estrasse prontamente la pistola, ma Mussolini lo calmò, perché evidentemente il poveruomo non lo aveva riconosciuto. Il carro giunse a Roma e Mussolini era presente all'affidamento del lavoro al poveruomo che ancora non dava segni di riconoscerlo. Mentre il poveruomo si allontanava per provocarlo gli chiese: - E SE IL LAVORO NON GLIEL'AVESSERO DATO? Lui tranquillo ripose: - ERAVAMO GIA' D'ACCORDO AL PASSAGGIO A LIVELLO Un vecchio prevosto di campagna riceve un avviso dal suo vescovo che gli avrebbe inviato in aiuto un giovane prete per aiutarlo. Il vecchio prete infatti doveva non solo gestire la parrocchia principale, ma anche diverse altre sparse sulle montagne vicine.Per gli spostamenti si serviva normalmente di una bicicletta decrepita che lui conosceva bene.Giunse il pretino e subito lo portò a visitare le chiesette attorno.Lo fece salire sulla canna della decrepita bicicletta praticamente senza freni ed iniziarono il viaggio sulle strade scoscese. Ad un tratto, a metà di una ripida discesa, di traverso alla loro strada, c'era una mucca.... il pretino si fece il segno della croce.... ma il vecchio prete, fiducioso, disse 'mucca di Dio spostati' e giusto in tempo la mucca si spostò. Più avanti la loro strada era sbarrata da un branco di tacchini.... stessa scena ed il prete anziano disse 'tacchini di Dio spostatevi'..... e anche qui l'ostacolo venne rimosso.Il fatto si ripeté tante altre volte, ma ne uscirono sempre incolumi.Fatto il giro delle chiesette e visto dove erano ubicate, tornarono alla chiesa madre.Il mattino seguente il vecchio prete si sentiva male e mandò il giovane prete nelle chiesette attorno.Il vecchio prete consegnò la bicicletta decrepita al giovane prete ricordandogli cosa doveva dire in caso di ostacoli lungo la via.....Per il giro completo sarebbero bastate tre ore, ma ne erano già trascorse dieci da quando era partito il giovane prete. Il vecchio prete aspettava con ansia.Solo verso sera il giovane prete fece ritorno trascinando la bicicletta a brandelli e lui stesso insanguinato e fasciato alla belle meglio.Il prete vecchio chiese cos'era successo ed il prete giovane gli raccontò della mucca, dei tacchini, e di vari altri ostacoli che aveva dovuto superare, sempre con successo ripetendo la frase di rito, ma al fondo di una ripida discesa c'era un maiale enorme e lui aveva proferito la solita frase miracolosa dicendo 'porco di dio spostati', ovviamente il consueto miracolo IN QUESTO CASO NON AVVENNE, da cui investimento dell'animale e conseguente rovinosissima caduta.Un ubriaco, ma proprio ubriaco, viene accompagnato da un amico nella piazzetta vicino a casa, aiutato dall'amico riesce in qualche modo a scendere dalla macchina. In mezzo alla piazzetta c'é un unico albero. L'ubriaco tira fuori le chiavi, prende la mira e .... va a sbattere contro l'albero. Fa qualche passo indietro, riprende la mira e.... va a sbattere di nuovo contro l'albero. La scena si ripete diverse volte fino a che l'ubriaco piangente e sanguinante dice:- MI SONO SPERDUTO IN UNA FORESTA.