CHIACCHERE FRA AMICI

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglioooo


Dicevano gli antichi..Leggete questa storia , che ha del grottesco e del paradossale e e lo esclamerete anche voiStrada inesistente ma le mappe on line la riportano"Pino Lombardo, chi era costui?". Potrà apparire una parafrasi irriverente di Manzoni ma è quanto probabilmente si saranno chiesti i dirigenti di un'azienda torinese, che qualche settimana addietro hanno chiesto al Comune di Sant'Andrea Jonio il permesso di installare alcuni cartelloni pubblicitari in diverse vie del centro jonico. Tra le vie inserite, anche la fantomatica via Pino Lombardo.Il Comune ha risposto, con determina del settore Urbanistica, che la via è inesistente. In effetti è vero, anche se la vicenda è più complessa e comincia a diventare grottesca. La via in effetti esiste, anche se con un altro nome, quello ufficiale deciso dal Comune molti anni fa: l'intitolazione venne fatta a Riccardo Lombardi, uno dei fondatori del Partito d'azione ed esponente politico di lungo corso nell'età della prima Repubblica. Peccato che pochi anni addietro un goliardico anonimo abbia modificato il nome apposto sulla targa, trasformandolo appunto in Pino Lombardo.Questo nome, per tanti, è diventato di fatto quello ufficiale: durante l'estate tutti i turisti lo hanno letto, magari ipotizzando che fosse una personalità conosciuta a livello locale, alla quale la comunità aveva reso omaggio dedicandogli la via del lungomare. Ma i problemi concreti si sono visti col passare del tempo, visto che tutte le mappe online e persino i navigatori satellitari non riportano neppure oggi l'indicazione di Riccardo Lombardi, bensì quella taroccata. Un errore nel quale tempo fa sono stati indotti anche i titolari di alcuni stabilimenti balneari: non conoscendo la reale denominazione hanno costituito sedi legali in una via inesistente, riportata persino sugli scontrini.Di recente, la tabella è stata aggiornata dal Comune, ma c'è tutta una serie di comunicazioni che l'ente dovrebbe fare alle società che gestiscono le mappe online, per evitare che, in una eventuale situazione d'emergenza, si finisca per dover cercare una via che non c'è.Dalla Gazzetta Del Sud