Creato da giramondo595 il 14/11/2008

CHIACCHERE FRA AMICI

DI TUTTO UN PO'

 

 

« Attenzioneee!...è in arr...Una valanga di risate è ... »

L' usignolo

Post n°764 pubblicato il 11 Marzo 2014 da giramondo595

L'usignolo

Una fiaba di Hans Christian Andersen
Andersen

In  Cina, lo sai bene, l'imperatore è un cinese e anche tutti quelli che lo circondano sono cinesi. La storia è di molti anni fa, ma proprio per questo vale la pena di sentirla, prima che venga dimenticata. Il castello dell'imperatore era il più bello del mondo, tutto fatto di finissima porcellana, costosissima ma così fragile e delicata, che, toccandola, bisognava fare molta attenzione. Nel giardino si trovavano i fiori più meravigliosi, e a quelli più belli erano state attaccate campanelline d'argento che suonavano cosicché nessuno passasse di lì senza notare quei fiori. Sì, tutto era molto ben progettato nel giardino dell'imperatore che si estendeva talmente che neppure il giardiniere sapeva dove finisse. Se si continuava a camminare, si arrivava in uno splendido bosco con alberi altissimi e laghetti profondi. Il bosco terminava vicino al mare, azzurro e profondo; grandi navi potevano navigare fin sotto i rami del bosco e tra questi viveva un usignolo, e cantava in modo così meraviglioso che persino il povero pescatore, che aveva tanto da fare, sentendolo cantare si fermava a ascoltarlo, quando di notte era fuori a tendere le reti da pesca. "Oh, Signore, che bello!" diceva, poi doveva stare attento al suo lavoro e dimenticava l'uccello. Ma la notte successiva, quando questo ancora cantava, il pescatore che usciva con la barca, esclamava: "Oh, Signore, che bello!."
Alla città dell'imperatore giungevano stranieri da ogni parte del mondo, per ammirare la città stessa, il castello e il giardino; quando però sentivano l'usignolo, dicevano tutti: "Questa è la meraviglia più grande!."
I viaggiatori poi, una volta tornati a casa, raccontavano tutto, e le persone istruite scrissero molti libri sulla città, sul castello e sul giardino, ma non dimenticarono mai l'usignolo, anzi l'usignolo veniva prima di tutto il resto, e quelli che sapevano scrivere poesie scrissero i versi più belli sull'usignolo del bosco, vicino al mare profondo.
Quei libri girarono per il mondo e alcuni giunsero fino all'imperatore. Seduto sul trono d'oro, leggeva continuamente, facendo ogni momento cenni di assenso con la testa, perché gli piaceva ascoltare le splendide descrizioni della città, del castello e del giardino. "Ma l'usignolo è la cosa più bella" c'era scritto.
"Che cosa?" esclamò l'imperatore. "L'usignolo? Non lo conosco affatto! Esiste un tale uccello nel mio regno, e per di più nel mio giardino! Non l'ho mai saputo! E bisogna leggerlo per saperlo!"
Così chiamò il suo luogotenente che era così distinto che, se qualcuno inferiore a lui osava rivolgergli la parola o chiedergli qualcosa, non diceva altro che: "P...!," il che non significa nulla.
"Qui dovrebbe esserci un uccello meraviglioso chiamato usignolo" spiegò l'imperatore. "Si dice che sia la massima meraviglia del mio grande regno. Perché nessuno me ne ha mai parlato?"
"Non l'ho mai sentito nominare prima d'ora" rispose il luogotenente "non è mai stato introdotto a corte."
"Voglio che venga qui stasera a cantare per me" concluse l'imperatore. "Tutto il mondo sa che cosa possiedo e io non lo so!"
"Non l'ho mai sentito nominare prima d'ora!" ripetè il luogotenente "farò in modo di trovarlo."
Ma dove? Il luogotenente corse su e giù per le scale e attraversò saloni e corridoi; nessuno di quelli che incontrava aveva mai sentito parlare dell'usignolo, così il luogotenente tornò di corsa dall'imperatore e gli disse che doveva essere un'invenzione di chi aveva scritto i libri.
"Sua Maestà Imperiale non deve credere a quello che si scrive! È certamente un'invenzione fatta con quella che si chiama magia nera."
"Ma quel libro in cui l'ho letto" disse l'imperatore "mi è stato inviato dal potente imperatore del Giappone, quindi non può essere falso. Voglio sentire quell'usignolo! Dev'essere qui stasera! Sarà ammesso nelle mie grazie! Se invece non viene, tutta la corte sarà picchiata sulla pancia dopo cena!"
"Tsing-pe!" rispose il luogotenente e ricominciò a correre su e giù per le scale, e attraverso saloni e corridoi, e metà della corte correva con lui, dato che non volevano essere picchiati sulla pancia. Si sentiva chiedere soltanto dello straordinario usignolo che tutto il mondo conosceva eccetto quelli della corte.
Alla fine trovarono una povera fanciulla in cucina che disse: "O Dio! L'usignolo: lo conosco, e come canta bene. Ogni sera ho il permesso di portare un po' degli avanzi a casa, alla mia povera mamma malata che vive giù vicino alla spiaggia, e quando al ritorno, stanca, mi fermo a riposare nel bosco, sento cantare l'usignolo. Mi vengono le lacrime agli occhi, è come se la mia mamma mi baciasse!."
"Povera sguattera" esclamò il luogotenente "ti darò un posto fisso in cucina e ti permetterò di assistere al pranzo dell'imperatore se ci porterai dall'usignolo, dato che è stato convocato per questa sera."
Così tutti si diressero nel bosco, dove di solito cantava l'usignolo; c'era mezza corte. Sul più bello una mucca cominciò a muggire.
"Oh!" dissero i gentiluomini di corte "eccolo! C'è una forza straordinaria in un animale così piccolo; certo l'ho sentito prima!"
"No! Sono le mucche che muggiscono" spiegò la piccola sguattera "siamo ancora lontani."
Allora le rane gracidarono nello stagno.
"Bello!" disse il cappellano di corte cinese "ora lo sento, sembrano tante piccole campane!"
"No! Sono le rane" esclamò la fanciulla. "Sentite, sentite! Eccolo lì" e indicò un piccolo uccello grigio trai rami.
"È possibile?" disse il luogotenente "non me lo sarei mai immaginato così. Come è modesto! Ha certamente perso i suoi colori nel vedersi intorno tanta gente distinta."
"Piccolo usignolo!" gridò la fanciulla a voce alta "il nostro clemente imperatore desidera che tu canti per lui!"
"Volentieri!" rispose l'usignolo, e cantò che era un piacere sentirlo .
"È come se fossero campane di vetro!" commentò il luogotenente. "E guardate quella piccola gola, come si sforza! È stranissimo che non l'abbiamo mai sentito prima! Avrà sicuramente successo a corte."
"Devo cantare ancora una volta per l'imperatore?" chiese l'usignolo, convinto che l'imperatore fosse presente.
"Mio eccellente usignolo!" disse il luogotenente "ho il grande piacere di invitarla a una festa a corte, questa sera, dove lei incanterà la Nostra Altezza Imperiale con il suo affascinante canto!"
"È meglio tra il verde!" rispose l'usignolo, ma li seguì ugualmente volentieri quando seppe che l'imperatore lo desiderava.
Al castello avevano fatto grandi preparativi. Le pareti e i pavimenti, che erano di porcellana, brillavano, illuminati da migliaia di lampade d'oro; i fiori più belli, quelli che tintinnavano, erano stati messi lungo i corridoi; c'era un correre continuo e una forte corrente d'aria, e così tutte le campanelline si misero a suonare e non fu più possibile capire niente.
In mezzo al grande salone dove stava l'imperatore era stato collocato un trespolo d'oro, su cui l'usignolo doveva posarsi c'era tutta la corte, e la piccola sguattera aveva avuto il permesso di stare dietro alla porta, dato che era stata insignita del titolo di "sguattera imperiale."
Tutti indossavano i loro abiti migliori e tutti guardarono quel piccolo uccello grigio che l'imperatore salutò con un cenno.
L'usignolo cantò così deliziosamente che l'imperatore si commosse, le lacrime gli corsero lungo le guance, allora l'usignolo cantò ancora meglio e gli andò dritto al cuore. L'imperatore era così soddisfatto che diede ordine che l'usignolo portasse intorno al collo la sua pantofola d'oro. L'usignolo ringraziò ma disse che aveva già avuto la sua ricompensa.
"Ho visto le lacrime negli occhi dell'imperatore, questo è il tesoro più prezioso per me. Le lacrime di un imperatore hanno una potenza straordinaria. Dio sa che sono già stato ricompensato!" E cantò di nuovo con la sua dolcissima voce.
"È la più amabile civetteria che io conosca!" dissero le dame di corte e si misero dell'acqua in bocca per fare glug, quando qualcuno avesse rivolto loro la parola, così credevano di essere anche loro degli usignoli. Anche i lacchè e le cameriere cominciarono a essere soddisfatti, e questa non è cosa da poco perché sono le persone più diffìcili da soddisfare. Sì, l'usignolo portò davvero la gioia!
Ora sarebbe rimasto a corte, in una gabbia tutta d'oro e con la possibilità di passeggiare due volte di giorno e una volta di notte. Ebbe a disposizione dodici servitori e tutti avevano un nastro di seta con cui lo tenevano stretto, dato che i nastri erano legati alla sua zampina. Non era certo un divertimento fare quelle passeggiate!
Tutta la città parlava di quel meraviglioso uccello, e quando due persone si incontravano uno non diceva altro che: "Usi" e l'altro rispondeva: "Gnolo!" e poi sospiravano comprendendosi reciprocamente; undici figli di droghieri ricevettero il nome di quell'uccello, ma non uno di essi ebbe il dono di cantare bene.
Un giorno arrivò un grande pacco per l'imperatore, con scritto sopra: "Usignolo."
"È sicuramente un nuovo libro sul famoso uccello!" esclamò l'imperatore; ma non era un libro, era invece un piccolo oggetto chiuso in una scatola: un usignolo meccanico, che doveva somigliare a quello vivo ma era ricoperto completamente di diamanti, rubini e zaffiri. Non appena lo si caricava, cominciava a cantare uno dei brani che anche quello vero cantava, e intanto muoveva la coda e brillava d'oro e d'argento. Intorno al collo aveva un piccolo nastro su cui era scritto: "L'usignolo dell'imperatore del Giappone è misero in confronto a quello dell'imperatore della Cina."
"Che bello!" dissero tutti, e colui che aveva portato quell'usignolo meccanico ebbe il titolo di Portatore imperiale di usignoli.
"Ora devono cantare insieme! Chissà che duetto!"
Cantarono insieme, ma non andò molto bene, perché il vero usignolo cantava a modo suo, quello meccanico invece funzionava per mezzo di cilindri. "Non è colpa sua!" spiegò il maestro di musica "tiene bene il tempo e segue in tutto la mia scuola!" Così l'usignolo meccanico dovette cantare da solo. Ebbe lo stesso successo di quello vero, ma era molto più bello da guardare: brillava come i braccialetti e le spille.
Cantò per trentatré volte sempre lo stesso pezzo e non era affatto stanco; la gente lo avrebbe ascoltato volentieri di nuovo, ma l'imperatore pensò che ora avrebbe dovuto cantare un po' l'usignolo vero... ma dov'era finito? Nessuno aveva notato che era volato dalla finestra aperta, verso il suo verde bosco.
"Guarda un po'!" esclamò l'imperatore; e tutta la corte si lamentò e dichiarò che l'usignolo era un animale molto ingrato. "Ma abbiamo l'uccello migliore!" dissero, e così l'uccello meccanico dovette cantare ancora e per la trentaquattresima volta sentirono la stessa melodia, ma non la conoscevano ancora completamente, perché era molto difficile, il maestro di musica lodò immensamente l'uccello e assicurò che era migliore di quello vero, non solo per il suo abbigliamento e i bellissimi diamanti, ma anche internamente.
"Perché, vedete, Signore e Signori, e prima di tutti Vostra Maestà Imperiale, con l'usignolo vero non si può mai prevedere quale sarà il suo canto; in questo uccello meccanico invece tutto è stabilito. Così è e non cambia! Ci si può rendere conto di come è fatto, lo si può aprire e si può capire come sono collocati i cilindri, come funzionano e come si muovono, uno dopo l'altro."
"È proprio quello che penso anch'io!" esclamarono tutti, e il maestro di musica ottenne il permesso, la domenica successiva, di mostrare l'uccello al popolo. "Anche loro devono sentirlo cantare" disse l'imperatore, e così lo sentirono e si divertirono tantissimo, come si fossero ubriacati di tè, il che è una cosa prettamente cinese. Tutti esclamarono: "Oh!" e alzarono in aria il dito indice, che chiamano "leccapentole," e assentirono col capo. Ma i poveri pescatori che avevano sentito l'usignolo vero, dissero: "Canta bene, e assomiglia all'altro, ma manca qualcosa, anche se non so che cosa!."
Il vero usignolo venne bandito da tutto l'impero.
L'uccello meccanico fu posto su un cuscino di seta vicino al letto dell'imperatore; tutti i regali che aveva ricevuto, oro e pietre preziose, gli furono messi intorno, e gli fu dato il titolo di "Cantore imperiale da comodino"; nel protocollo fu messo al primo posto a sinistra, perché l'imperatore considerava quel lato più nobile, essendo il lato del cuore: e anche il cuore di un imperatore infatti sta a sinistra. Il maestro di musica scrisse venticinque volumi sull'uccello meccanico, molto eruditi e lunghi e espressi con le parole cinesi più diffìcili, che tutti dissero di aver letto e capito, perché altrimenti sarebbero parsi sciocchi e sarebbero stati picchiati sulla pancia.
Passò così un anno intero; l'imperatore, la corte e tutti gli altri cinesi conoscevano ogni minimo suono della canzone dell'uccello meccanico, e proprio per questo pensavano che fosse così bella: infatti potevano cantarla anche loro, insieme all'uccello, e così facevano. I ragazzi di strada cantavano: "Zi zi zi! giù giù giù!" e lo stesso cantava l'imperatore. Era proprio bello!
Ma una sera, mentre l'uccello meccanico cantava meglio che poteva, e l'imperatore era a letto a ascoltarlo, si sentì svup!; nell'uccello era saltato qualcosa: trrrr! tutte le ruote girarono, e poi la musica si fermò.
L'imperatore balzò fuori dal letto e chiamò il suo medico, ma a che cosa poteva servire? Allora chiamò l'orologiaio che, dopo molti discorsi e visite, rimise in sesto in qualche modo l'uccello, ma disse che bisognava risparmiarlo il più possibile, perché aveva i congegni consumati e non era possibile metterne di nuovi senza rischiare di rovinare la musica. Fu un grande dolore! Si poteva far suonare l'uccello meccanico solo una volta l'anno, e con fatica, ma il maestro di musica tenne un discorso con parole difficili e disse che tutto era uguale a prima, e difatti tutto fu uguale a prima.
Passarono cinque anni e tutto il paese ebbe un grande dolore perché in fondo tutti amavano il loro imperatore; e lui era malato e non sarebbe vissuto a lungo, si diceva; un nuovo imperatore era già stato scelto e il popolo si riuniva per la strada e chiedeva al luogotenente come stava il loro imperatore.
"P!" diceva lui scuotendo il capo.
L'imperatore stava pallido e gelido nel suo grande e meraviglioso letto. Tutta la corte lo credeva morto e tutti corsero a salutare il nuovo imperatore; i servitori uscirono per parlare dell'avvenimento e le cameriere s'erano trovate in compagnia per il caffè. In tutti i saloni e i corridoi erano stati messi a terra dei drappeggi, affinché non si sentisse camminare nessuno, e per questo motivo c'era silenzio, molto silenzio. Ma l'imperatore non era ancora morto; rigido e pallido stava nel suo bel letto con le lunghe tende di velluto e i pesanti fiocchi dorati. In alto c'era la finestra aperta e la luna illuminava l'imperatore e l'uccello meccanico.
Il povero imperatore non riusciva quasi a respirare, era come se avesse qualcosa sul petto; spalancò gli occhi e vide che la morte sedeva sul suo petto e s'era messa in testa la sua corona d'oro. In una mano teneva la spada d'oro e nell'altra una splendida insegna; tutt'intorno, dalle pieghe delle grandi tende di velluto del letto, comparivano strane teste, alcune orribili, altre molto dolci: erano tutte le azioni buone e cattive dell'imperatore, che lo guardavano, ora che la morte poggiava sul suo cuore.
"Ti ricordi?" sussurrarono una dopo l'altra. "Ti ricordi?" e gli raccontarono tante e tante cose che il sudore gli colava dalla fronte.
"Non l'ho mai saputo!" diceva l'imperatore. "Musica musica, il grande tamburo cinese!" gridava "per non sentire quello che dicono!"
Ma loro continuarono e la morte faceva di sì con la testa a tutto quello che veniva detto.
"Musica! Musica!" gridò l'imperatore. "Tu, piccolo uccello d'oro canta, forza, canta! Ti ho dato oro e oggetti preziosi, ti ho appeso personalmente la mia pantofola d'oro al collo, canta dunque, canta!"
Ma l'uccello stava zitto, non c'era nessuno che lo caricasse e quindi non poteva cantare. La morte invece continuò a guardare l'imperatore con le sue enormi orbite cave, e stava in silenzio, in un silenzio spaventoso.
In quel momento si sentì vicino alla finestra un canto mirabile; era il piccolo usignolo vivo che stava seduto sul ramo lì fuori; aveva sentito delle sofferenze dell'imperatore e era accorso per infondergli col canto consolazione e speranza Mentre lui cantava, quelle immagini diventavano sempre più tenui, il sangue si mise a scorrere con più forza nel debole corpo dell'imperatore, e la morte stessa si mise a ascoltare e disse: "Continua, piccolo usignolo, continua!."
"Solo se mi darai la bella spada d'oro, se mi darai quella ricca insegna, se mi darai la corona dell'imperatore!"
E la morte gli diede ogni cimelio in cambio di una canzone, e l'usignolo continuò a cantare, e cantò del tranquillo cimitero dove crescevano le rose bianche, dove l'albero di sambuco profumava e dove la fresca erbetta veniva innaffiata dalle lacrime dei sopravvissuti; allora la morte sentì nostalgia del suo giardino e volò via, come una fredda nebbia bianca, fuori dalla finestra.
"Grazie, grazie!" disse l'imperatore. "Piccolo uccello celeste, ti riconosco! Ti avevo bandito dal mio regno e ciò nonostante col tuo canto hai allontanato le cattive visioni dal mio letto, e hai scacciato la morte dal mio cuore. Come potrò ricompensarti?"
"Mi hai già ricompensato!" rispose l'usignolo. "Ho avuto le tue lacrime la prima volta che ho cantato per te, non lo dimenticherò mai! Questi sono i gioielli che fanno bene al cuore di chi canta! Ma adesso dormi e torna a essere forte e sano: io canterò per te."
Cantò di nuovo, e l'imperatore cadde in un dolce sonno, in un sonno tranquillo e ristoratore.
Il sole entrava dalla finestra quando lui si svegliò, guarito e pieno di forza; nessuno dei suoi servitori era ancora tornato perché credevano che fosse morto, ma l'usignolo era ancora lì a cantare.
"Dovrai restare con me per sempre!" disse l'imperatore. "Canterai solo quando ne avrai voglia, e io farò in mille pezzi l'uccello meccanico."
"Non farlo!" gridò l'usignolo. "Ha fatto tutto il bene che poteva. Conservalo come prima. Io non posso vivere al castello, ma permettimi di venire quando ne ho voglia, allora ogni sera mi poserò su quel ramo vicino alla finestra e canterò per te, perché tu possa essere felice e riflettere un po'. Ti canterò delle persone felici e di quelle che soffrono. Ti canterò del bene e del male intorno a te che ti viene tenuto nascosto. L'uccellino che canta vola ovunque, dal povero pescatore alla casa del contadino, da tutti quelli che sono lontani da te e dalla tua corte. Io amo il tuo cuore più della tua corona, anche se la corona ha qualcosa di sacro intorno a sé. Verrò a cantare per te! Ma mi devi promettere una cosa."
"Qualunque cosa!" rispose l'imperatore, ritto negli abiti imperiali che aveva indossato da solo, la pesante spada d'oro sul cuore.
"Ti chiedo una sola cosa! Non raccontare a nessuno che hai un uccellino che ti riferisce tutto, così le cose andranno molto meglio!"
E l'usignolo volò via.
I servitori entrarono per vedere il loro imperatore morto; restarono impalati quando l'imperatore disse: "Buongiorno!."

 

Commenti al Post:
luce78_2
luce78_2 il 11/03/14 alle 02:41 via WEB
Si vive di occasioni.. di scelte.. di lotte.. di rinunce, che ogni giorno ci metteno alla prova.. ma ci insegnano a capire il valore di ogni cosa.. di ogni singolo attimo vissuto. Ti lascio questo dono augurandoti un sereno giorno.Con affetto,Lidia(clik)
 
saturnina_958
saturnina_958 il 11/03/14 alle 06:50 via WEB
E' una bella fiaba...si ritorna bambini! Buon martedì Pasquale...smackkkk..^_^
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 11/03/14 alle 06:53 via WEB
Bella favola che fa riflettere come succede con le favole. Buona giornata, Tina
 
pasqualina2008
pasqualina2008 il 11/03/14 alle 07:33 via WEB
PER vivere questa giornata come una favola ..un abbraccio di serenita';)Pasq
 
gatta433
gatta433 il 11/03/14 alle 07:34 via WEB
Buongiorno eccomi qui per iniziare questo nuovo giorno con un sorriso^_*****il mio lo voglio donare a te per augurarti una buona giornata eeeeeeee ,clikka,con un abbraccio tua amica Agnese smacketeeeeeeee^_*
 
melen.me
melen.me il 11/03/14 alle 07:38 via WEB
Buongiorno Pasquale :)
 
panpanpi
panpanpi il 11/03/14 alle 07:44 via WEB
SANTO CIELO! hai scritto tutta la notte? e adesso........ caffèèèèèèèèèèèèè
 
riccidorati
riccidorati il 11/03/14 alle 09:22 via WEB
Una fiaba veramente entusiasmante, ma Andersen ci ha abituati a questo...Buona giornata Pasquale...Kiss-Giulia
 
viscontina17
viscontina17 il 11/03/14 alle 09:25 via WEB
Un giorno luminoso, da vivere in simbiosi con immagini della natura, un sorriso, viscontina
 
carlo.capra27
carlo.capra27 il 11/03/14 alle 10:00 via WEB
Speriamo il bell'usignolo porti solo belle notizie. Buona giornata a te e i tuoi lettori.
 
coloridivita
coloridivita il 11/03/14 alle 11:30 via WEB
Che bella fiaba, una lezione di vita per grandi e piccini.. Un abbraccio Pasquale caro, buona giornata.
 
carol_creation
carol_creation il 11/03/14 alle 12:03 via WEB
E' bellissimo entrare da te si leggono tantissime belle cose come questa fiaba .
 
carol_creation
carol_creation il 11/03/14 alle 12:04 via WEB
Buon giorno Pasquale grazie per le tue visite bacionissimi Carol.
 
manuela1966
manuela1966 il 11/03/14 alle 12:26 via WEB
Buon Martedì, mattinata passata al centro prelievi di Careggi, menomale che ci sono sempre ottime persone, gentili e disponibili. E' in queste occasini che sono fiera di essere Italiana, nella sanità ci sono molte magagne ma tantissime altre cose che funzionano alla grande. Con affetto un saluto di buona giornata.
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 11/03/14 alle 13:14 via WEB

Semplicemente un saluto per portarti un sorriso e augurarti un buon pomeriggio ... Ciao Diana (click)

 
luca.manu1989
luca.manu1989 il 11/03/14 alle 13:27 via WEB
Un saluto dal Blog Dislessia, lieta e dolce giornata.
 
gitana100
gitana100 il 11/03/14 alle 14:33 via WEB
buon pomeriggio e baci baci Lilla
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/03/14 alle 15:27 via WEB
le fiabe hanno sempre una loro magia che piace a grandi e piccini, ciao Giramondo :-)
 
MalinconieSublimi
MalinconieSublimi il 11/03/14 alle 16:26 via WEB
MI HAI FATTO RITORNARE UN PO' BAMBINO, PER UN ATTIMO...E QUESTO NON HA PREZZO!...GRAZIE! (^_____^) JULIAN
 
gatta433
gatta433 il 11/03/14 alle 16:51 via WEB
ti lascio un forte abbraccio e sorriso^_*********dal cuore per un ,clikka tua amica Agnese smacketeeeeeeeee^_*
 
ondina32
ondina32 il 11/03/14 alle 19:22 via WEB
La notte non è meno meravigliosa del giorno,non è meno divina.Di notte risplendono luminose le stelle e si hanno rivelazioni che il giorno ignora. Bacioni.Laura
 
daniela19712011
daniela19712011 il 11/03/14 alle 21:04 via WEB

Un pensiero per te... Serena notte... Ciao Diana (click)

 
Luxxil
Luxxil il 11/03/14 alle 21:37 via WEB
bellissima favola, delicata e commovente....grazie per averla condivisa.ciao e buonaserata Giò
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 11/03/14 alle 23:54 via WEB
Ciao Pasquale ,scusami se non commento … questa sera vado di corsa … sono qui per farti visita e dirti che sono tornata … ti auguro una buona notte, ti lascio il mio caloroso abbraccio e per te … clicca …Sofia/MT
 
dolly.1
dolly.1 il 12/03/14 alle 00:10 via WEB
Deliziosa favola. Lieta notte pasquale, un bacione.
 
luce78_2
luce78_2 il 12/03/14 alle 03:36 via WEB
"La gioia la puoi trovare anche nelle piccole cose: basta accorgerti della luce che le illumina, e della bellezza che le rende speciali" Affettuosamente ti auguro una stupenda giornata.By Lidia (CLIK)
 
missely_2010
missely_2010 il 12/03/14 alle 11:12 via WEB
ATTENTO CHE SCOTTA !!! ......................)..........).......) ....................(..........(.......( ......................)..........).......) ....................(..........(.......( ......................)..........).......) ..............¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶ ..............¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶oooo ..............¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶.......oo. ...............¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶........oo ................¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶ooooo .................¶¶¶ KAFFEE ¶¶ ..................¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶ ...................¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶¶ ........ooooooooooooooooooooooo.
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 12/03/14 alle 12:13 via WEB

Lieta e serena giornata ... un sorriso Diana (click)

 
das.silvia
das.silvia il 12/03/14 alle 12:39 via WEB
Sempre bello sostare fra le tue righe,un sorriso,silvia
 
manuela1966
manuela1966 il 12/03/14 alle 13:47 via WEB
Un saluto per te Pasquzle, lieto Mercoledì.
 
manuela1966
manuela1966 il 12/03/14 alle 13:49 via WEB
Lieto pomeriggio Pasquale, un caro saluto.
 
gatta433
gatta433 il 12/03/14 alle 13:51 via WEB
Anche oggi il dono della vita ti da ventiquattro ore per usare come meglio credi, ventiquattro ore per gioire, scherzare, lavorare, ma soprattutto per renderti consapevole che neppure oggi sei solo, hai sempre la compagnia della tua vocina interiore che ti suggerisce come vivere proprio oggi. Segui il tuo cuore, esso non sbaglia mai: fa fiorire il valore, l'amore che dentro te c'è senza nasconderlo dietro la maschera delle esperienze passate! *** Analìa Scarpone *** , CLIKKA, TI LASCIO UN SORRISO^_************PER UNA BUONA GIORNATA,TUA AMICA AGNESE SMACKETEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE^_*
 
gatta433
gatta433 il 12/03/14 alle 13:52 via WEB
ciao Pasquale ti auguro un buon mercoledì smuacketeeeeeeeeeeeeeee
 
boscia.mara
boscia.mara il 12/03/14 alle 17:00 via WEB
Bellissima, grazie! ;)
 
daniela19712011
daniela19712011 il 12/03/14 alle 17:05 via WEB

Un abbraccio sincero e un sorriso, buona serata Diana (click)

 
anima_on_line
anima_on_line il 12/03/14 alle 17:39 via WEB
qui c'è sempre da imparare...ciao, buona serata
 
ondina32
ondina32 il 12/03/14 alle 19:30 via WEB
Bellissima favola Pasquale, grazie per averla postata ti auguro una buona serata con un bacione.Laura
 
riccidorati
riccidorati il 12/03/14 alle 20:02 via WEB
Buona serata dolce amico e tanti smackkkkkkkk con simpatia-Giulia
 
gatta433
gatta433 il 13/03/14 alle 07:40 via WEB
Buon Giorno caro Pasquale, Ogni mattina si risveglia con te quello che hai portato a dormire la sera, addormentarti con la gioia al tuo fianco e svegliati ogni giorno con l'amore nel cuore. (Antonio Cuomo ) , con un sorriso^_*********ti auguro un buon clikka,tua amica Agnese smacketeeeeeeeee^_*
 
das.silvia
das.silvia il 13/03/14 alle 08:01 via WEB
Vivi un bel giorno di sole, un abbraccio,silvia
 
cuocopercaso62
cuocopercaso62 il 13/03/14 alle 10:29 via WEB
Buongiorno, il sole splende e l'aria è tiepida, la natura si desta a nuova vita; manca solo il caffè della cucina, per un ottima giornata!
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 13/03/14 alle 11:22 via WEB

Un abbraccio e mille sorrisi... Buona giornata Diana (click)

 
laura1953
laura1953 il 13/03/14 alle 13:21 via WEB
Ciao Pascuale ,sbocciato un nuovo giorno, che sia per te meraviglioso! un abbraccio con tanta amicizia ..Laura.. CLICCA
 
riccidorati
riccidorati il 13/03/14 alle 14:23 via WEB
Buon pomeriggio caro Pasquale e tanti smackkkkkkkkkkk*_*
 
coloridivita
coloridivita il 13/03/14 alle 18:22 via WEB
Buon pomeriggio Pasquale, un abbraccio ^__*
 
daniela19712011
daniela19712011 il 13/03/14 alle 19:22 via WEB

Augurandoti una buona serata e una serena notte ti lascio una carezza... Ciao Diana

Per TE.... (click)

 
ondina32
ondina32 il 13/03/14 alle 19:29 via WEB
Buona serata caro Pasquale con simpatia e un bacione.Laura
 
panpanpi
panpanpi il 13/03/14 alle 21:55 via WEB
notte notteeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 14/03/14 alle 06:32 via WEB
Buona giornata Pasquale, un abbraccio, Tina
 
gatta433
gatta433 il 14/03/14 alle 09:05 via WEB
Il mio buongiorno arrivi fino a te in questa giornata piena di luce e speranza ,con un sorriso immenso^_************ti auguro di trascorrere al meglio ,ti lancio un raggio di sole con tutto il cuore augurandoti un magico e indimenticabile week end,con affetto e allegria ti lascio la firma mia per poi volare via. ,clikka tua amica Agnese smacketeeeeeeeeeeee^_*
 
ciubini.enrico
ciubini.enrico il 14/03/14 alle 10:36 via WEB
ciubini.enrico ciubini.enrico il 14/03/14 alle 10:36 via WEB Ciao Carissimo Pasquale Amico mio. Buon fine settimana. bacione Smackkkkkk,,,
 
briciolabau
briciolabau il 14/03/14 alle 11:29 via WEB
Con un caldo abbraccio ti auguro un buon fine settimana, Isa......(clicca)...
 
briciolabau
briciolabau il 14/03/14 alle 11:47 via WEB
Con un caldo abbraccio ti auguro un buon fine settimana, Isa......(clicca)...
 
das.silvia
das.silvia il 14/03/14 alle 12:01 via WEB
Sole e allegria nel tuo giorno,un caro saluto,silvia
 
simona_77rm
simona_77rm il 14/03/14 alle 12:51 via WEB
Bellissima narrazione... ^__^ Felice weekend caro Pasquale, un abbraccione ...Clicca
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 14/03/14 alle 13:53 via WEB

Felice e sereno fine settimana un abbraccio dal cure Diana (click)

 
riccidorati
riccidorati il 14/03/14 alle 14:19 via WEB
Mi sa che quell'usignolo ci porta fortuna a tutti e il bel tempo continua a rallegrarci le giornate...non levarlo,ok? Buon venerdì carissimo ...Kiss kiss kiss!Giulia
 
cuocopercaso62
cuocopercaso62 il 14/03/14 alle 15:20 via WEB
Un saluto e un biscottino, appena sfornati seguendo la ricetta di un amica. Ci mettiamo anche un caffettino?
 
ondina32
ondina32 il 14/03/14 alle 15:30 via WEB
Buon fine settimana caro Pasquale,un sorriso e un bacione.Laura
 
enza.1956
enza.1956 il 14/03/14 alle 17:21 via WEB
Bellissima fiaba Pasquale.. con te ritorniamo tutti bambini.. che bello!! Buon fine settimana..un abbraccio Enza.
 
ilsognodiunadonna1
ilsognodiunadonna1 il 14/03/14 alle 19:21 via WEB
ti auguro una dolcissima e magica serata...e un magnifico week end... ti abbraccio...!!!
 
AngelaUrgese2012
AngelaUrgese2012 il 14/03/14 alle 19:36 via WEB
Salve, una serata felice e una notte serena che ci porti un po di pace.
 
daniela19712011
daniela19712011 il 14/03/14 alle 22:19 via WEB
Cos'è in fondo la serenità, se non trovare l'equilibrio in se stessi e nelle cose che ci circondano... Con questa riflessione ti auguro una serena notte un sorriso Diana (click)
 
dolly.1
dolly.1 il 14/03/14 alle 22:51 via WEB
Dolce fine settimana caro amico, ti abbraccio ^_^
 
luce78_2
luce78_2 il 15/03/14 alle 03:44 via WEB
Essere felici non significa che tutto è perfetto. Vuol dire che hai deciso di guardare oltre le imperfezioni. (Louise Hay) -Un bellissimo sabato per te,che si avveri quello che desideri.Kiss,Lidia (clik)
 
missely_2010
missely_2010 il 15/03/14 alle 06:35 via WEB
buon fine settimana anche per te.
 
oro_giallo
oro_giallo il 15/03/14 alle 07:36 via WEB
ma buongiorno a te, dal cuore! oro
 
melen.me
melen.me il 15/03/14 alle 07:48 via WEB
Buon fine settimana Pasquale :)
 
LaNinfaMaia
LaNinfaMaia il 15/03/14 alle 09:14 via WEB
Nel corso della vita quotidiana, dobbiamo capire che non è la felicità a renderci grati, ma la gratitudine a farci felici. (Albert Clarke) --- BUON FINE DI SETTIMANA! ^__^
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 15/03/14 alle 10:06 via WEB

Una Rosa pe TE... Buona giornata un sorriso .... Diana (click)

 
laura1953
laura1953 il 15/03/14 alle 12:16 via WEB
Buon sabato è buona domenica Pascuale . Buon 19 marzo, festa del Papà e San Giuseppe. auguri a tutti i Papà ed a tutti i Giuseppe!!! buon fine settimana ... Io non ci saro fino giovedi prossimo..un abbraccio.. Laura.. CLICCA
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 15/03/14 alle 15:00 via WEB
buon sabato e....smuackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk, ciaoo
 
dolly.1
dolly.1 il 15/03/14 alle 15:13 via WEB
Sereno Fine settimana ^_^ smackk
 
carol_creation
carol_creation il 15/03/14 alle 15:21 via WEB
Pasquale le fiabe sono sempre belle ci fanno sognare un po' in questo mondo non sogniamo più e è bello sognare .
 
carol_creation
carol_creation il 15/03/14 alle 15:22 via WEB
usciamo un po' da questa brutta realtà ti auguro una buonissima settimana .
 
carol_creation
carol_creation il 15/03/14 alle 15:24 via WEB
Ti auguro una felice settimana bacionissimi Carol.(non so se il primo messo è partito ma speriamo )ciaoooooooooooooooo .
 
rbx1dgl
rbx1dgl il 15/03/14 alle 16:40 via WEB
Buon pomeriggio e buona serata, mi piacciono le fiabe!!!!
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 15/03/14 alle 16:48 via WEB
Ciao Pasquale, buona domenica e buon inizio settimana!
 
das.silvia
das.silvia il 15/03/14 alle 16:48 via WEB
Vivi una domenica colorata,un saluto,silvia
 
riccidorati
riccidorati il 15/03/14 alle 18:32 via WEB
Dolce serata mio caro amico e felicissimo week end con tutto il cuore.Kisssssssss e un abbraccio-Giulia klikka per te
 
coloridivita
coloridivita il 15/03/14 alle 20:19 via WEB
Dolcissimo fine settimana per te caro Pasquale, un abbraccio immenso ^___*
 
gatta433
gatta433 il 15/03/14 alle 21:17 via WEB
ciao Pasquale ti auguro un buon sabato sera un sorriso^_************Agnese smacketeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
virgola_df
virgola_df il 15/03/14 alle 21:24 via WEB
Lieta sera. Un sorriso in un abbraccio.
virgola
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 15/03/14 alle 23:09 via WEB
Buona notte Pasquale, Kissssssssssssss
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 16/03/14 alle 00:34 via WEB
Ciao Pasquale,augurandoti una dolce notte e una gioiosa domenica ti lascio una carezza dal mio cuore al tuo con affettuosa amicizia. Sofia/MT
 
das.silvia
das.silvia il 16/03/14 alle 08:29 via WEB
Vivi una radiosa domenica, un sorriso, silvia
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 16/03/14 alle 09:22 via WEB
Una Favola che come tutte le favole insegna qualcosa...La Libertà è il bene più prezioso...e la ricchezza non risiede nelle cose materiali... Alla fine nel bisogno, nell'attimo ultimo della vita l'imperatore non aveva nessuno vicino a sè...Solo l'usignolo una volta scacciato, gli era rimasto vicino...Buona giornata Rosella. PS: grazie del suo passaggio nel mio blog...
 
gatta433
gatta433 il 16/03/14 alle 09:57 via WEB
Eccomi arrivata su un raggio di sole per illuminare e scaldare questa Domenica meravigliosa donando a te un ^_**********sorriso dal cuore,con affetto e simpatia ti lascio la firma mia ***Agnese***smacketeeeeeeee , clikka^_*
 
giusymartoglio
giusymartoglio il 16/03/14 alle 11:54 via WEB
Baugiolnissimo...ogni taanto tolniamo sul nostlo baublog pel sclivele di noi e ci fa piacele, anche, salutale i nostli vecchi amici. Bobuccio e Zaletta
 
antoniettaalessi
antoniettaalessi il 16/03/14 alle 12:01 via WEB
Ci sono profumi che solo il cuore è in grado di sentire... Felice Domenica.. un abbraccio..anto
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 16/03/14 alle 13:03 via WEB

Un dolce sorriso pe un buon pomeriggio... ciao Diana (click)

 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
Citazioni nei Blog Amici: 117
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 

 MESSAGGIO PER I GIOVANI

...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

http://spazio.libero.it/SARA28LUGLIO/

 

 

UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

   BENVENUTI NEL MIO BLOG 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963