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Vacanze romane 11^ puntata

Post n°559 pubblicato il 23 Luglio 2012 da giramondo595

Continua l'escursione nella capitale. Come promesso
iniziamo dal Palazzo più famoso in Italia. PaLAZZO
mONTECITORIO. Questa volta il nostro cicerone sarà

  

Lui. In nome della spending review si è offerto di guiidarci per il palazzo. Con tutti i danè che ci ha spiluccato. Questo è il minimo che poteva fare. Non siete d' accordo?

La storia del palazzo inizia nel 1653 quando Innocenzo X commissionò a Gian Lorenzo Bernini di realizzare una residenza per la famiglia Ludovisi.È ancora discussa l'origine del toponimo della modesta altura sulla quale fu costruito il palazzo: c'è chi ritiene che in epoca romana vi si svolgessero le assemblee elettorali (da cui "mons citatorius") e chi pensa che il nome deriverebbe dal fatto che vi venivano scaricati i materiali di risulta della bonifica del vicino Campo Marzio ("mons acceptorius").
Il Bernini, straordinario interprete del barocco romano, realizzò un edificio che, sia nella struttura che nelle decorazioni, si adatta alla morfologia del territorio. La facciata del palazzo, lievemente curva, segue l'andamento della collina artificiale e gli elementi di pietra appena sbozzata, dai quali fuoriescono foglie e rametti spezzati, simulano un edificio costruito nella viva roccia.
Morto il papa nel 1655, i lavori dovettero essere interrotti bruscamente a causa delle difficoltà economiche dei Ludovisi, per essere ripresi più di trent'anni dopo per volere di Innocenzo XII (famoso per il suo antinepotismo), che originariamente intendeva destinare il palazzo come ospizio per i poveri per decidere in seguito di installarvi il massimo organismo dell'amministrazione della giustizia: la Curia Pontificia (che rimase a lungo denominata Curia innocenziana).
Dopo la morte di Bernini, il progetto passò a Carlo Fontana che modificò profondamente il progetto originale, conservando comunque la caratteristica facciata convessa e aggiungendovi il campanile a vela. La Curia fu inaugurata nel 1696. Oltre ai tribunali pontifici, il palazzo fu anche sede del Governatorato di Roma e della direzione di polizia[2], assumendo così un ruolo di spicco nella vita giudiziaria e amministrativa del governo pontificio.
Con l'Unità d'Italia, Palazzo Montecitorio fu espropriato dallo Stato italiano e destinato ad ospitare la Camera dei deputati (vennero scartati nella scelta Palazzo Venezia e il Campidoglio). Le modifiche necessarie alle nuove mansioni del palazzo vennero compiute rapidamente, il compito di edificare l'aula dell'Assemblea fu affidato a un poco noto ingegnere dei lavori pubblici, Paolo Comotto, che costruì nel cortile una sala semicircolare a gradinate su un'intelaiatura di ferro interamente ricoperta di legno, inaugurata il 27 novembre 1871. La nuova aula si dimostrò tuttavia inadeguata, dotata di una pessima acustica, freddissima d'inverno e troppo calda d'estate. Inoltre, a causa di copiose infiltrazioni d'acqua, fu dichiarata pericolante e chiusa nel 1900. Nel frattempo, fallito un tentativo di costruire un nuovo palazzo del Parlamento in Via Nazionale venne costruita una nuova aula provvisoria in via della Missione, e solo nel 1918 fu inaugurata la sede definitiva nel Palazzo Montecitorio.

Nel cortile d' onore

ci viene offerto un magnifico buffet a base di

al banco ci saranno

 

Il nostro cicerone d' eccezione ci spiega
che il corile d' onore dapprima semicircolare,
secondo il progetto di Carlo Fontana, ospitò la
prima Aula della Camera nel 1871.
Nel corso dei rifacimenti realizzati
dall'architetto Basile venne ridisegnato
in forma quadrata.

Prima di proseguire regala un baciamano alle donzelle ed una stretta di mano ai maschietti.

Da qui saliamo per entrare nelle sale del Palazzo. Questo è lo scalone d' onore

Attraversiamo il corridoio dei busti

Quì ci viene detto che è articolato su tre bracci
intorno al Cortile d'onore, accoglie i busti dei
maggiori personaggi della storia del
Risorgimento, come Cavour, Garibaldi,
Cattaneo, Mazzini.

Tramite il corridoio dei busti arriviamo
nella sala della lupa

In questa sala, contraddistinta da
una copia in bronzo della Lupa capitolina,
il 10 giugno 1946 fu proclamato
l'esito del referendum che
decretò la nascita della Repubblica.

Il nostro cicerone, rammaricato ci dice che,
è crollata una parte dell'affresco, circa un metro quadrato su 25, sovrastante il soffitto del salone. Nella volta è raffigurata " l'Allegoria di Roma " la sala ricordiamo è al secondo piano di Montecitorio. Sono già stati effettuati sopralluoghi dalla Direzione per i Beni Culturali del Lazio che dovrà fare i primi interventi di ripristino. La superficie danneggiata non riguarda la parte figurativa dell'opera.

Dalla Sala della lupa a quella gialla.
Ora è stata ribattezzata Sala Aldo Moro

Il 13 maggio 2008 la storica Sala
Gialla è stata intitolata ad Aldo
Moro per onorare la memoria dello
statista assassinato e degli uomini
della sua scorta. La  sala, che prima era soprannominata Sala gialla per il colore della tappezzeria, è arredata con mobili in stile
rococò provenienti dalla Reggia di Caserta.

Dalla Sala Gialla, entrriamo nella Sala del Cavaliere

 

La Sala del Cavaliere
In questo grande salone sono ricevute
le delegazioni straniere. Il
Cavaliere in questione è il soggetto
di un dipinto di scuola modenese
del Settecento.

 Magicamente, per noi.. invece ci sarà un buffet di

servito da

     

Dopo il buffet,attraversiamo il corridoio
dei busti, scendiamo lo scalone d' onore ed
arriviamo al Transatlantico... Ma questo
sarà il punto di partenza della 12 puntata

Bacioni a tutti voi 

 

 
Rispondi al commento:
mora_vl1
mora_vl1 il 23/07/12 alle 08:36 via WEB
buon inizio settimana anche per te un bacio.
 
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...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

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UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

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AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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