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I Fiammiferi
- Giufà...
- Madre, che cosa volete?
- A momenti è l' ora di accendere il fuoco per la minestra
Vammi a comprare una scatola di fiammiferi chè non so come fare
- Domantene qualcuno a comare Pietra, per oggi.
- Non mi sento, dopo averle negato quello spicchio d' aglio.
- Mi secca di andare fin giù la piazza. Domandatelo a comare Vincenza.
- Non me lo darebbe dopo che le negai quel cucchiaio d' olio stamattina.
- E allora domandetelo a donna Peppa, essa ve lo darà
- Si, giusto lei, che non volli darle quella foglia di prezzemolo. Non ti ricordi?
- E allora come facciamo?
- Devi andarli a comprare, proprio.
- Oh che seccatura! Anche i fiammiferi ora!
- E cerca di far presto, che se ritorna tuo padre....
A queste parole Giufà si convinse che era meglio andare.
Ciondolon ciondolone si avviò fischiettando.
- Spicciati! - gli gridò dietro la madre. Giufà per tutta risposta, tentennò dispettosamente la testa e continuò per la sua strada.
Non vi dico quello che fece per la strada. Già lo sapete da voi. Camminò come di solito col suo passo lento e tentennone; e poi,naturalmente, arrivò in piazza dove c'era la tabaccheria. Comprò la scatola di fiammiferi e se tornò a casa. C'era bisogno di dirvelo tutto questo? Chiunque saprebbe indovinarlo. Invece quello che non può indovinare è che cosa gli avvenne arrivato a casa.
- Avrà perduto la scatola! Dirà qualcuno.
- No, se la sarà mangiata - aggiungerà qualche altro, che vuol fare lo spiritoso.
No, cari amici, non avete indovinato. Non perse la scatola, né se la mangiò.
Come mai potete pensare queste cose assurde?
Quello che gli avvenne è la cosa più naturale di questo mondo. Ed io ve lo dico, quasi vergognandomi perché mi sembra di fare torto alla vostra intelligenza. La scatola, amici era umida e quando la madre di Giufà andò per accenderli, uno dopo l' altro, finì che aveva consumato la scatola senza poterne accendere uno.
Allora si rivolse inferocita al figliolo: - Asini mandate e asini trovate. Ma è possibile che debba durare sempre d' un modo? Neanche una scatola di fiammiferi sai comprare!
- e ditemelo voi come si compra. Quell' asino d' un maestro - me ne accorgo ora che è un asino - non me l'ha insegnato.
- Asino sei tu, piuttosto. Ci voleva tanto a capirlo?
- Ma io non ero dentro la scatola che potevo capire se i fiammiferi accendevano o no.
- O stupido e non potevi provare?
- Avete ragione, Vado e torno subito. - E nemmeno aveva finito di parlare che già volava verso la piazza.
- Datemi un' altra scatola di fiammiferi.
- L' hai persa la prima?
- che persa non era buona e voi mi avete ingannato. Ma ora non me la fate più. Ora li voglio provare.
Infatti aprì la nuova scatola e accesa il primo fiammifero.
Uno sfregoliò e la fiammella brillò tremula e rossa nelle prime ore del tramonto.
Questo non c'era dubbio, era buono; e se la scatola non era buona questo bastava ad accendere il fuoco. Lo spense e se lo mise in tasca. Accese poi il secondo, il terzo, il quarto; tutti e tutti andavano bene.
La madre non aveva più motivo di rimproverarlo. Col suo tesoro in tasca se né tornò a casa e con voce trionfante annunziò alla madre il suo buon acquisto.
E si aveva ragione.
Il buon acquisto glielo diede il padre che arrivava in quel punto e sperava almeno di trovare l' acqua a bollire per calar giù la pasta. Due scappellotti e a letto senza cena: anzi doveva ringraziare la sua buona stella che se la cavava a buon mercato.
Bacioni a tutti voi
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MESSAGGIO PER I GIOVANI
...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!
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UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI
AREA PERSONALE
CITAZIONI DI
Beata Madre Teresa di Calcutta
Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno
Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.
Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.
La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.
Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.
GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI
Grazie Solic
Grazie diana.fini
Grazie Trappolinax ( Wanda )
Grazie aumania_12 ( Alisia )
Grazie Trappolinax ( Wanda )
grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)
questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici
Aforismi
Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).
Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )
Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico
E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )
GRAZIE PER I VOSTRI DONI
Carissimi amici,
grazie a tutti
per i vostri doni.
Questi sono solo
una piccolissima
rappresentanza
della vostra amicizia
ed affetto.
sono felicissimo di
ciò...bacioni
a tutti
Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
i bellissimi regali per il compleanno del mio blog
SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE
Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo
'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.
A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).
E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).
Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.
Per altri curiosi proverbi andreolesi:
http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm
FRASI CELEBRI
Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.
La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)
Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.
L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )
Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )
Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.
Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )
Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz); Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese); Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)