Creato da giramondo595 il 14/11/2008

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Messaggi di Ottobre 2013

La mia città ideale, onesta e civile

Post n°715 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da giramondo595

Sfogliando il Quotidiano della Calabria, nelle pagine dei commenti ed opinioni, spazio riservato ai lettori od a chiunque avesse la voglia di esprimere proprio parere, ho trovato questo articolo. E' il tema della studentessa Chiefari Eleonora Fidelia che prende lo spunto dagli sbarchi a lampedusa dei clandestini per raccontarci la sua città ideale. Auguro a questa scrittrice in erba un futuro radioso.

IN questi giorni al telegiornale non si sente parlare di altro. Ovunque, sui quotidiani, su Internet, nelle news, la storia è sempre la stessa: migliaia e migliaia di immigrati, provenienti da molti paesi africani e asiatici, sbarcano sulle coste della Sicilia e del sud Italia. Sono tutti gente povera, perseguitata dalla guerra. Vogliono raggiungere il nostro paese per rifarsi una nuova vita, lontano dalle tragedie e i dispiaceri che porta la guerra. Purtroppo però, il sogno di pace di molti immigrati svanisce nel nulla e si inabissa nelle acque del mar Mediterraneo, in cui alcuni di questi precipitano (o si buttano volontariamente, spinti dal desiderio di libertà) e annegano. E noi li chiamiamo "immigrati" e contiamo le vittime, senza sapere che ogni persona del mondo ha un nome, una famiglia e una dignità. Sono molti i paesi in cui la guerra ingoia le strade della città e decima la popolazione di innocenti. Però, bisogna ammettere che nessun posto al mondo è in tutto e per tutto "civile". La nostra città, ad esempio, non potrà mai rappresentare la civiltà : si costruiscono case abusive, ci sono pochi servizi, per i giovani non c'è futuro. Nel senso che qui, a Soverato, tantissimi ragazzi dopo aver studìato vanno a cercare lavoro in altri paesi o anche al nord Italia, da sempre molto più ricco e organizzato del sud. Però neanche le città del nord sono "perfette". Mi chiedo se potrà mai esistere una città civile, ideale, senza difetti. Per me una città ideale deve essere anzitutto governata e amministrata da persone oneste e capaci. Ma la politica non mi è piaciuta, anche se so perfettamente che senza di essa, la civiltà non esisterebbe. In una città ideale, ci dovranno essere tutori della legge e rappresentanti della legge, che facciano rispettare a tutta la popolazione le leggi della Costituzione, secondo me indispensabile. E' anche vero però, che la legge non serve se nessuno la rispetta. In una città ideale logicamente non esisterà la guerra, anzi la guerra non verrà nemmeno nominata/sarà cancellata per sempre dai ricordi delle persone, e ogni traccia di essa sarà distrutta, dal tempo e dalla pace. Nella mia città ideale, l'uomo convivrà con la natura in simbiosi, proprio come la simbiosi dell'alga e del fungo nei licheni. Si costruiranno le case, certo, ma non per scopi lucrosi. Le case saranno circondate da alberi altissimi, che a ogni sibilo del vento, libereranno melodia composta da note profonde e struggenti. I fiori cresceranno al ritmo della pioggia e coloreranno le città in primavera e in estate. Non ci saranno eruzioni vulcaniche, terremoti o maremoti, perché se l'uomo rispetta la natura, la natura rispetterà l'uomo. La vita nella città idea- le sarà di esempio per tutto il mondo. Dovranno esserci molte scuole, e per istruirsi nessuno in nessun caso dovrà sborsare un centesimo. Tutte le persone avranno inizialmente la stessa ricchezza, da spendere nel modo in cu vogliono, ma senza sperperarla. Ci sarà la raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le case e non ci saranno discariche abusive. Ogni persona, senza distinzione di sesso, religioni e cultura (perché nella città ideale non esisterà il razzismo) dovrà avere un posto di lavoro fisso, uno stipendio né troppo alto né troppo basso, ma solo per poter mantenere e mandare avanti la famiglia. E ognuno dovrà avere d diritto, inconfutabilmente, e semplicemente la propria dignità, che non potrà e non dovrà essergli negata in alcun modo. Ecco: questo è solo un piccolo schizzo della città ideale, un miscuglio di tutte le città più civili che fortunatamente esistono nel mondo. La vita di ogni persona è solo un tassello nell' enorme puzzle dell'umanità, una piccola foglia di un albero secolare. Una piccola goccia nell'Oceano Atlantico. Però dobbiamo considerarla preziosa come se fòsse la nostra e non dobbiamo rimanere indifferenti di fronte alla morte di povera gente che cerca solo la pace, e il sole per ricominciare una nuova giornata per sperare in una nuova vita. E questo perché, ci ho riflettuto, se noi vogliamo davvero una città ideale, se cerchiamo seriamente un posto perfetto, senza difetti né inconvenienti, dove vivere, dovremmo prima cercare di diventare onesti e perfetti noi.

Studentessa di Seconda Media, sezione D
dell' Istituto Ugo Foscolo di Soverato

 

ipazia.0
ipazia.0 il 27/10/13 alle 15:55 via WEB
Bellissimo tema,il Sud deve cercare il riscatto e sicuramente l’inizio di una nuova era può avere inizio solo se moltissimi giovani sapranno avere un sogno. I miei figli avevano un sogno e con molta fatica l’hanno realizzato,senza cercare compromessi o scorciatoie. Nessuno ha la ricetta magica,la forza la dobbiamo trovare dentro di noi. Serena domenica :-) Laura

 

 

LaNinfaMaia
LaNinfaMaia il 28/10/13 alle 17:57 via WEB
E' un argomento che mi stà a cuore davvero...per il sud in generale..per l'intera Italia...viviamo in una situazione davvero orribile...però è sopratutto vero che se cambiamo noi ed il nostro modo di agire verso ciò che ci circonda...in un modo più corretto,più onesto,più rispettoso...più umano...si potrebbe davvero cambiare tutto...Ricordo una frase di Martin Luther King: "PUO' DARSI CHE NON SIATE RESPONSABILI PER LA SITUAZIONE IN CUI VI TROVATE MA LO DIVENTERETE SE NON FATE NULLA PER CAMBIARLA"....Buona settimana a tutti...

 

enza.1956
enza.1956 il 26/10/13 alle 12:39 via WEB
Scrive già bene questa ragazzina..speriamo che la città ideale che sogna e che non esiste non distrugga i suoi sogni troppo in fretta e le permetta di studiare e coltivare il suo dono..cioè scrivere.. X il momento lasciamole i suoi sogni...vorrei aggiungere anche che qui nel tanto decantato nord lavoro non ce n'è più...chi il lavoro lo xde è finito come in tutto il resto dell'Italia e le fabbriche che chiudono ogni giorno non si contano più. I giovani che vogliono costruirsi un futuro sono destinati ad andare all'estero. Buon fine settimana Pasquale..un abbraccio Enza.

 

coloridivita
coloridivita il 26/10/13 alle 17:13 via WEB
Una lettera che tocca il cuore e che proviene da una ragazza giovanissima! E' bello poter rendersi conto che i nostri giovani hanno conservato i sentimenti e la voglia di realizzare un mondo migliore! Mi auguro che lei possa un giorno concretizzare questo suo grande sogno! Ti abbraccio pasquale caro, buon sabato sera.

 

 

riccidorati
riccidorati il 25/10/13 alle 17:53 via WEB
Molto brava la ragazza nell'esporre quella che per tutti potrebbe essere la città ideale...Un sogno che potrebbe realizzarsi se come dice lei stessa prevalesse l'onesta, e io aggiungo:la comprensione, il rispetto ecc...in tutti. Brava! Buona serata Pasquale...Un bacione-Giulia

 

Marion20
Marion20 il 25/10/13 alle 18:13 via WEB
Ciò che sembra un sogno, se c'è la volontà, può divenire reale.. complimenti a questa ragazza! Un abbraccio Marion

 

melen.me
melen.me il 25/10/13 alle 22:42 via WEB
Vorrei suggerire un libro molto toccante a riguardo dei viaggi della speranza ...Mare nero di Gianni Paris,storie lontamente immaginabili,ma maledettamente vere. Buona serata Pasquale,buona serata a tutti.

 

 

la_moretta_2
la_moretta_2 il 26/10/13 alle 09:53 via WEB
Le belle città possiamo farle solo se vogliamo, diversamente le belle strutture non contano nulla! Ciao Pasquale, buon fine settimana! Un abbraccio, Giò

 

silvia1996e
silvia1996e il 01/11/13 alle 23:39 via WEB
E cosa dire ... veramente ci sono cose, situazioni, esperienze che vanno al di la della nostra immaginazione. Dicono tanto della gente del sud ma quando c'è d'aiutare loro sono sempre in prima fila. Un caro saluto Giramondo
 
 
   

 
 
 

Riconoscete Questa Bambina?

Post n°714 pubblicato il 21 Ottobre 2013 da giramondo595

Sul blog PRAGMATIC@_MENTE di oro_giallo ho trovato questo messaggio. Lo condivido, con l' augurio che possa servire a ritrovare la bambina scomparsa

 

Appello Della Polizia: Riconoscete Questa Bambina? foto

 

La polizia ha fatto un appello internazionale per poter identificare questa bambina. E' stata trovata in un campo rom e non ha legami di parentela con quelli che dicono di essere i suoi genitori..la bambina di 4 anni è stata trovata in un campo rom in Grecia.

 


 


AIUTIAMO QUESTA BAMBINA A RITROVARE I SUOI VERI GENITORI..


La bimba bionda dagli occhi azzurri, è stata scoperta dalla polizia durante un'ispezione di routine sulle attività illegali nei campi rom in tutto il paese. La coppia che la aveva con sé è stata accusata di rapimento di minore. La piccola pare si chiami Maria.
Si ipotizza che Maria potrebbe essere una bambina scomparsa, in un caso simile a quello di Madeleine McCann. Sa parlare solo il linguaggio rom, e ha incuriosito un funzionario durante la perquisizione nel campo, perché lei è di carnagione molto chiara e non assomiglia agli altri figli della coppia, malgrado loro abbiano affermato di essere i suoi genitori. Nel corso dell'interrogatorio, poi, lui 40 anni e la moglie 39, hanno dichiarato due cose diverse: uno ha riferito di averla trovata avvolta in una coperta, mentre l'altro che le era stata consegnata da estranei.
Il test del DNA ha dimostrato che la bambina non ha alcun legame con la coppia.
"Il suo aspetto suggerisce che potrebbe essere europea, di un paese dell'Est o del Nord"
Il caso ha una somiglianza inquietante con le teorie sulla scomparsa di Madeleine McCann, sparita durante una vacanza di famiglia in Portogallo il 3 maggio 2007.
La bambina è ora stata affidata a una associazione e si stanno facendo ricerche a livello europeo e mondiale per risalire alla sua identità...
Piccola stella, le hanno rubato l'infanzia, il nome, la dignità. l'affetto vero della sua vera famiglia. un auguro dal cuore di ritrovare presto i genitori, la serenità, e l'identità..

 

Chiunque avesse informazioni sulla bambina nella foto, può contattare un’associazione greca che si occupa del caso:116000@hamogelo.g

............... Giovedì 24 ottobre 2013.
I veri genitori di questa splendida creatura, sono stati trovati. Ad un quotidiano bulgaro hanno raccontato una triste storia di degrado sociale. Dopo aver letto la dichiarazione sul Corriere.it sono rimasto di sasso e disgustato.

Il caso di Maria: una coppia rom bulgara «Siamo noi i veri genitori della biondina»

La famiglia Rusev: l'abbiamo lasciata in Grecia perché indigenti, volevamo tornare a prenderla. Disposti all'esame del dna
Sarebbe stata rintracciata in Bulgaria la famiglia di origine di Maria, la bambina bionda di 5-6 anni trovata una settimana fa in un campo rom in Grecia, il cui dna non coincideva con quello della coppia di presunti genitori. Secondo quanto riferiscono i media bulgari, si tratta di una coppia rom formata da Saska Ruseva e Atanas Rusev, al momento di stanza a Nikolaevo, nel centro del Paese. I due avrebbero tra gli otto e i dieci figli e avrebbero deciso di affidare la piccola alla coppia greca ora arrestata per il sospetto rapimento e per una sospetta vasta frode ai danni dei servizi sociali greci.
INDIGENTI E INTERVISTATI - I Rusev avrebbero preso questa decisione perché indigenti. In passato hanno vissuto in Grecia, e proprio lì avrebbero lasciato Maria prima di tornare in Patria. A una vicina la signora Ruseva, 38 anni, avrebbe raccontato di aver venduto la figlia per 250 euro, e di aver riconosciuto in lei Maria quando l'immagine della bimba ha fatto il giro del mondo, ma alla polizia ha negato di aver venduto la piccola.
INTERVISTATI IN TV - I due sono stati raggiunti mercoledì a Nikolaevo dalla tv di Stato bulgara, che ha mostrato immagini anche di alcuni dei figli dei Rusev, effettivamente biondi-rossicci (una diciottenne, già madre di un bimbo biondo, una quindicenne e un bimbo di 2 anni). «Intendevo tornare in Grecia e portare mia figlia a casa, ma nel frattempo ho avuto altri due bambini, così non sono potuta tornare», ha spiegato Saska Ruseva, che ha anche precisato di essere stata interrogata successivamente per un'ora dalla polizia e di essere disposta a sottoporsi all'esame del dna. Atanas agli agenti ha precisato: «Non abbiamo preso denaro. Se avessimo 2.000 euro, vivremmo con 9-10 bambini in una stanza?». Il ministero dell'Interno di Sofia si è rifiutato di commentare.
NATA A GENNAIO 2009 - Maria sarebbe nata a Lamia, sempre nella Grecia centrale, nel gennaio del 2009 e sarebbe stata affidata all'altra coppia verso i sette mesi. Avrebbe quindi quasi 5 anni, nonostante gli esami effettuati per accertarne l'età abbiano indicato un valore presunto maggiore, 5-6 anni circa.

 
 
 

Notizie strane dal mondo

Post n°713 pubblicato il 17 Ottobre 2013 da giramondo595

 

WASHINGTON - Un uomo, di 21 anni, ha tentato di incassare un assegno firmato Dio. La polizia lo ha arrestato in una banca dell' Indiana (Usa). Kevin Russell si era presentato al cassiere della ChaseBank di Hobart consegnandogli, con aria indifferente, un assegno per 50 mila dollari firmato 'Re dei Re'. Il bancario ha subito chiamato la polizia che, dopo una zuffa, ha ammanettato l'uomo con l'assegno divino. In tasca gli sono stati trovati altri assegni simili, ma con importi diversi

 

ARLENADI CASTRO (VITERBO) - Un ex manager ha costruito nel Viterbese una grande casa su un albero secolare, dotata perfino di una veranda. L'autore dell'impresa è Renzo Stucchi, ex ad della Cacharel Italia, che, una volta in pensione, ha acquistato una tenuta di 12 ettari con coltivazioni di lavanda e un uliveto . Qui su una quercia alta piu' di 20 metri ha costruito la casa, che diventera' la suite del complesso principale della tenuta, risalente al '700 e destinato ad essere un agriturismo.

 

Rio de Janeiro - Se non paghi la bolletta dell'acqua all'azienda statale di Rio deJaneiro, adesso rischi che tirando lo sciacquone, ti ritrovi la casa inondata di liquami. E' la trovata della Cedae per convincere gli utenti a saldare ipropri debiti. Il dispositivo, "un catetere per invertire il flusso delle fognature", come è definito in linguaggio burocratico dalla compagnia, è stato messo a punto da tecnici e autorizzato dal comune di Rio per i casi didebitori al di sopra di 20 mila real (circa 7.600 euro). "Abbiamo casi come una piccola industria della periferia nord della città che preferisce comprare acqua con camion cisterna pur di non saldare il debito con l'azienda pubblica, ma continua però a usare la rete fognaria. Visto che le fognature incidono all'80% sui costi della bolletta dell'acqua, abbiamo deciso di intervenire con argomenti convincenti", ha dichiarato Wagner Victer, che ha assunto la presidenza della Cedae all'inizio dell'anno con la missione di riportare il bilancio dell'azienda pubblica in positivo.

 

KENTUCKY - Ann Greenfield, un'insegnante di 34 anni in servizio presso le scuole pubbliche di Murray, Kentucky (Usa), è stata arrestata perché colpevole di aver inviato decine di Sms ad un numero di cellulare sbagliato. Stando a quanto specificato da quotidiano Heartland News però, la donna non avrebbe inviato semplici messaggini ma pressanti richieste per l'acquisto di marijuana. A ricevere l'Sms, sfortunatamente per lei, non è stato il pusher ma un appuntato della polizia statale. In un primo momento l'agente ha pensato che i colleghi si stessero burlando di lui ma alla fine ha dovuto ricredersi. L'insistenza della donna era eccessiva e alla fine ha accettato di incontrarla. Ann si è presentata sul posto prestabilito con il denaro ma per lei non c'era della marijuana ma un paio di confortevoli manette. Nel corso dell'identificazione gli agenti di polizia hanno scoperto che la donna era insegnante di igiene personale e teneva persino corsi anti-droga.

 

LONDRA - Un gruppo di inventori ha creato una saponetta alla caffeina per aiutare le persone a svegliarsi piu' rapidamente la mattina . Lo riferiscono i media britannici. La 'Shower shock', che contiene anche olio alla menta, fornisce a chi la usa per lavarsi l'equivalente in caffeina di due tazze di caffe'. E possibile acquistarla sul sito internet thinkgeek.com per 5 euro. La caffeina viene assorbita naturalmente dalla pelle, assicurano i suoi ideatori.

 
 
 

il girovagare per firenze prosegue

Post n°712 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da giramondo595

La tappa di oggi è la Chiesa di Orsanmichele. Qui ci aspetta la nostra amica Franca ( Vulnerabile 1 ) che ci guida alla visita della chiesa

  

La chiesa di Orsanmichele, detta anticamente anche di San Michele in Orto, si trova a Firenze ed era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine.
Sul luogo, in via de' Calzaiuoli a metà strada tra il duomo di Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio esisteva un monastero femminile con vasti terreni ad orto, nel quale un primitivo oratorio fu sostituito intorno alla metà dell'VIII secolo dalla piccola chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, chiamata San Michele in Orto, da cui derivò il nome di "Orsanmichele".
La chiesa fu demolita intorno al 1240 per far posto ad una loggia destinata a mercato delle granaglie. Una prima loggia venne eretta ad opera probabilmente di Arnolfo di Cambio nel 1290. Su uno dei pilastri si trovava un dipinto, forse ad affresco, di una Madonna del Popolo, ritenuta miracolosa e oggetto di grande devozione popolare. Del culto e della gestione delle donazioni e elargizioni ex voto si occupava la compagnia dei Laudesi. La loggia fu gravemente danneggiata da un incendio il 10 luglio 1304; ricostruita tra il 1337 e il 1350 da Simone Talenti, Neri di Fioravante e Benci di Cione, ebbe la forma attuale, di maggiori dimensioni e a pianta rettangolare.
Il 26 luglio 1343, giorno di Sant'Anna, venne cacciato con una sollevazione popolare il despotico Duca d'Atene Gualtieri VI di Brienne, da cui derivò la dedicazione a Sant'Anna di un altare della chiesa.
Nel 1347 Bernardo Daddi dipinse la Madonna delle Grazie che andò a sostituire l'antica immagine venerata, andata distrutta nell'incendio. I lavori si interruppero nel 1349 per la crisi innescata dalla peste nera, venendo ripresi tra il 1360 e il 1366, quando si arrivò oltre la cornice del parapetto del primo piano. Nello stesso periodo si decise di tamponare le arcate al primo piano e allontanare il mercato per creare la chiesa. Nel 1359 l'Orcagna firmava il tabernacolo marmoreo per l'immagine mariana all'interno. Nel 1380 resta la notizia di una fornitura di marmo bianco di Carrara per le bifore ai piani superiori. Nel 1386 il legnaiolo Bartolo di Dino è incaricato di provvedere alle capriate per la copertura della fabbrica. In quell'occasione Franco Sacchetti fece rispolverare una serie di formelle con figure di mezzi apostoli della scuola di Giovanni Pisano (di Giuvanni di Balduccio) e porre in posizione d'onore nelle arcate tamponate.
Nel frattempo, dal 1339, l'arte della Seta aveva chiesto al Comune il permesso per eseguire una serie di tabernacolo con le statue dei santi protettori delle Arti, cosa che venne accolta solo nel 1404, nonostante alcune Arti avessero già fatto approntare alcune statue. Venne allora stabilito quali arti avevano il privilegio di uno dei quattordici tabernacoli, la cui decorazione doveva avvenire entro dieci anni pena la perdita del diritto a favore di un'altra Arte. In realtà i tempi furono spesso più lunghi. Ne nacque così uno straordinario ciclo scultoreo dei più grandi artisti fiorentini soprattutto del Quattrocento (Nanni di Banco, Donatello, Brunelleschi, Verrocchio, Ghiberti e altri), che composero uno straordinario compendio del passaggio dalle forme tardogotiche a quelle pienamente rinascimentali.
L'edificio era sede della potente confraternita della Madonna di San Michele in Orto, o compagnia dei Laudesi. Nel 1569 il granduca Cosimo I insediò ai piani superiori, che mai erano stati usati per lo stoccaggio delle granaglie per i quali erano stati costruiti, l'Archivio Notarile, affidando l'adattamento dei saloni al Buontalenti. In quell'occasione l'architetto granducale fece anche il pontile ad arco che congiunge il primo piano dell'edificio con la scalinata nel palazzo dell'Arte della Lana, essendo il passaggio nel pilone troppo esiguo.
Tra Sette e Ottocento le statue di marmo vennero annerite da una patinatura scura che le voleva far assomigliare al bronzo, per renderle tutte omogenee. A questo processo non venne sottoposta la Madonna della Rosa, che dal 1628 si trovava nell'interno della chiesa.
Tra il 1834 e il 1839 si ebbe un primo restauro da parte di Giuseppe Martelli e nel 1844 Pasquale Poccianti intervenne sulla statica del secondo piano. Nel 1853 vennero rifatte le decorazioni delle bifore del'attico. L'archivio venne trasferito nel 1883 e si diede il via un nuovo restauro che, in piena epoca di "Risanamento", prevedeva progetti disparati, dalla riapertura dalla loggia al pian terreno, alla demolizione dell'arco e del palazzo dell'Arte della Lana per isolare Orsanmichele nel contesto urbano. Alla fine gli interventi, guidati da Giuseppe Castellazzi e Luigi Del Moro, si risolsero in una manutenzione ordinaria e in alcune piccole modifiche. Nel 1941 Orsanmichele fu oggetto di particolari cure in previsione del conflitto aereo con la rimozione di una parte delle statue e la protezione con impalcature e sacchi di sabbia delle restanti. In quell'occasione la Soprintendenza commissionò una dettagliata campagna fotografica.
Solo nel 1960 si iniziò a procedere per un completo restauro, sia delle strutture statiche che dell'apparato decorativo. Nel 1984 iniziò il processo di revisione di tutto il paramento lapideo del complesso, facilitato nel 1986 dall'arrivo di un cospicuo finanziamento durante l'anno di Firenze Capitale della cultura europea. Si procedette alla pulitura, al consolidamento e la protezione di tutte le decorazioni esterne. Le statue vennero tutte restaurate (l'ultima è stata il San Matteo, nel 2005) e negli anni '90 si prese la decisione di non ricollocarle all'esterno, creando il Museo di Orsanmichele, nei piani superiori, che venne aperto per la prima volta nel 1996. Grazie alla sponsorizzazione e a un generoso lascito della Ross Family Charitable Foundation di New York, in particolare grazie all'interessamento di Courtney Ross, che celebrò in Orsanmichele le sue seconde nozze nel 2000, la chiesa ricevette un inatteso finanziamento che venne usato soprattutto per restaurare le statue, il gruppo dell'altare di Sant'Anna, gli affreschi e per creare le copie da porre all'esterno nelle nicchie e altre copie in gesso.
Il Museo venne chiuso nel 2002 e aperto solo saltuariamente: a oggi non si conosce una data di riapertura. Da tempo Orsanmichele è usata anche per concerti e nel 2006, dal punto di vista religioso, è diventata rettoria, riprendendo regolare servizio liturgico.
Caratteristica di Orsanmichele è il trattamento raffinato e curatissimo delle superfici, a partire dalle grandi trifore gotiche decorate da fini trafori e da statuette collocate al livello della linea d'imposta degli archi. I piani superiori hanno un paramento liscio in pietraforte, sul quale si aprono grandi bifore marmoree, decorate, tra l'altro, da stemmi della Repubblica fiorentina e delle Arti. Il coronamento è composto da archetti trilobi poggianti su mensole. I pilatri tra le trifore ospitano le celebri nicchie con le statue dei santi patroni delle corporazioni di mestieri, con opere dei più importanti scultori fiorentini dell'epoca.
Si accede oggia all'interno da uno dei due portali su via dell'Arte della Lana, mentre l'ingresso dietro l'altare, su via de' Calzaiuoli, è oggi occupato da uno stand dell'ufficio prenotazioni della Soprintendenza. L'interno è a due navate, con due grandi pilastri quadrati al centro, che reggono, assieme ai semipilastri addossati alle pareti, le sei volte a crociera a tutto sesto, che sostengono i saloni superiori. Sulla porta dell'angolo nord-ovest si trova lo staio, antica unità di misura per le granaglie e la biada. L'arco della volta mostra l'apertura dove erano issati i sacchi, mentre i pilastri sul lato nord mostrano le bocche di scarico, dove esistevano dei canali per far scorrere il grano dal magazzino superiore.
Per accedere ai piani superiori esiste una ripida scala a chiocciola nel pilastro d'angolo nord-ovest oppure si può passare dall'edificio di fronte, il Palazzo dell'Arte della Lana, attraverso l'archetto che collega i due palazzi, formando uno scorcio pittoresco della città fra i più famosi, soprattutto grazie alle stampe ottocentesche su Firenze. Per esigenze di sicurezza soltanto questo secondo passaggio è usato per accedere al museo.
Il portale sinistro su via dell'Arte della Lana ha ornati che sono opera di Niccolò di Pietro Lamberti, databili al 1410.
A partire dall'Ottocento sono state realizzate copie di alcune delle statue, le quali sono state messe al sicuro all'interno del museo al primo piano dell'edificio. Inoltre soltanto tre statue originali sono in bronzo: quelle della Arti più ricche (Calimala, del Cambio e della Lana), dato che il costo di una statua bronzea era almeno 10 volte più alto di quello di una statua in marmo. Le copie però furono a volte realizzate in un materiale diverso da quello originario: tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento infatti si reputava disarmonico l'accostamento fra marmo e bronzo, per cui si era provveduto a fare copie in bronzo invece che in marmo e si era addirittura arrivati ad annerire con delle sostanze oleose alcune statue in marmo per ottenere uniformità, un procedimento scriteriato che ha macchiato irrevocabilmente alcune delle statue (soprattutto il San Jacopo del Lamberti).
Sopra ciascun tabernacolo, in alto, si trovano una serie di grandi medaglioni dove l'arte proprietaria del tabernacolo sottostante inseriva il proprio stemma. Questo poteva essere ad affresco o in terracotta policroma invetriata: mentre i primi sono ormai quasi tutti illeggibili, i secondo sono ancora ben visibili e spesso di grande pregio.
Sul tabernacolo del Tribunale di Mercatanzia si trova un giglio di Firenze entro una ghirlanda fatto da Luca della Robbia nel 1463. Anche i medaglioni dell'Arte dei Giudici e Notai e dell'arte dei Maestri di Pietra e Legname sono di Luca della Robbia (il secondo non è a rilievo), mentre quello dell'Arte della Seta, con due cherubini che reggono lo stemma, è di Andrea.
Il tondo con lo stemma dell'Arte dei Beccai non è rinascimentale: esso venne fatto in stile nel 1858 dalla Manifattura di porcellane Ginori, a spese dei macellai di Firenze, in onore ai loro colleghi antenati.
L'altare di sinistra presenta il gruppo marmoreo di Sant'Anna, la Madonna e il Bambino di Francesco da Sangallo (1526 circa). Esso sostituì un'immagine dipinta, commissionata dalla Signoria, in ringraziamento per la cacciata da Firenze di Gualtieri VI di Brienne, il Duca d'Atene.
Nel lato opposto si trova il tabernacolo costruito da Andrea Orcagna tra il 1349 e il 1359 per ospitare la Vergine col Bambino e gli Angeli (dipinto di Bernardo Daddi del 1347), che sostituiva un'immagine miracolosa, la Madonna di Orsanmichele (di Ugolino di Nerio) un tempo collocata sui pilastri della prima loggia e probabilmente bruciata nell'incendio del 1304. Il tabernacolo è un fastoso baldacchino con intarsi marmorei colorati, dorature e minute decorazioni geometriche. L'edicola è sorretta da quattro pilastri con colonnine tortili, sui quali si impostano archi a sesto acuto, cuspidi triangolari e pinnacoli. Il basamento è decorato da formelle a altorilievo con Virtù e storie di Maria; la parte posteriore invece è decorata da un unico, grande bassorilievo col Transito e Assunzione della Vergine, dove si trova anche la firma dell'artista, che si qualifica "archimagister" e la data 1359. Sui pilastri e sulla fascia orizzontale superiore si trovano alcune statuette e mezze figure a rilievo, con angeli, profeti, sibille, virtù e apostoli. La cupoletta ovoidale è decorata al vertice da un rilievo del Redentore.
Il recinto marmoreo, con grate in bronzo, colonnine tortili agli angoli e angeli reggicandela, è opera di Pietro Migliore del 1366.
Alla sinistra dell'altare è posto un organo meccanico costruito dalla rinomata ditta organaria Tamburini di Crema.
Il perimetro delle pareti e i pilastri sono decorati da molte figure. Partendo dal portale destro d'entrata e procedendo in senso antiorario si incontrano:
Nella parete destra
•San Michele Arcangelo
•San Giovanni Battista
•San Nicola da Tolentino
•San Giuliano
•San Giorgio
•San Giovanni Evangelista
•San Matteo, di Lorenzo di Bicci, (1375-1380)
•San Giovanni Evangelista (bis)
•Sant'Agostino
•San Giovanni Evangelista (ter), di Niccolò di Pietro Gerini
•San Barnaba, di Cenni di Francesco (1395-1400)
•Santa Lucia, di Cenni di Francesco (1395-1400)
•Santa Viridiana, di Cenni di Francesco (1395-1400)
Nella parete di fondo:
•San Filippo
•San Francesco, di Mariotto di Nardo (1398)
•Sant'Agostino, di Niccolò di Pietro Gerini
•San Domenico
Nella parete sinistra
•Santa Caterina delle Ruote
•Sant'Anna
•San Pietro
•San Giuliano
•San Jacopo
•San Martino (su tavola), di Giovanni Antonio Sogliani
•Santo Stefano (su tavola), di Francesco Morandini detto il Poppi
•Quattro santi coronati
•San Bartolomeo (su tavola), di Lorenzo di Credi
•San Giuliano (bis, su tavola), di Jacopo del Sellaio
•San Zanobi
•Santo Stefano
Sul primo pilastro centrale:
•San Zanobi
•Santissima Trinità, di Niccolò Gerini (1400-1410)
•Santissima Annunziata, di Niccolò Gerini (1400-1410)
•San Martino, di Niccolò Gerini (1400-1410)
Sul secondo pilastro centrale:
•San Bartolomeo, di Giovanni Bonsi (1355-1360)
•San Lorenzo, di Taddeo Gaddi
•Buon Ladrone, di Niccolò Gerini (1400-1410)
•Maria Maddalena, di Niccolò Gerini (1400-1410)

Vetrate 

Le vetrate sulle lunette delle trifore compongono un ciclo con Storie e miracoli della Vergine e dell'immagine miracolosa della Madonna di Orsanmichele, composte su disegno di Niccolò di Pietro Gerini tra il 1395 e il 1405. L'Annuncio a Gioacchino, invece è su cartone di Lorenzo Monaco (1409-1410) ed è in parte rifatta.

Elenco delle scene


Dall'angolo nord-est, in senso antiorario
1.Angeli musicanti (porta sinistra)
2.Vetrata moderna (porta destra)
3.Presentazione della Vergine al tempio (prima trifora sud)
4.Presentazione di Gesù al Tempio (prima trifora sud)
5.Assunzione della Vergine (seconda trifora sud)
6.La rinuncia ai beni terreni (terza trifora sud)
7.Il miracolo del ladro Ebbo (terza trifora sud)
8.La prova del fuoco (terza trifora sud)
9.Riposo durante la fuga in Egitto (trifora sud destra)
10.Il miracolo della neve (trifora sud destra)
11.Il miracolo del bambino salvato dall'annegamento (trifora sud destra)
12.Il miracolo della badessa peccatrice (trifora sud sinistra)
13.Il miracolo del sacrestano annegato (trifora sud sinistra)
14.Ultima comunione di una donna morente (trifora sud sinistra)
15.Il miracolo del bimbo negro (terza trifora nord)
16.Il miracolo della mano amputata (terza trifora nord)
17.Il miracolo del bambino annegato (terza trifora nord)
18.Annuncio a Gioacchino (seconda trifora sud)

La nostra escursione a Firenze non finisce qui


manuela1966 il 15/10/13 alle 14:24 via WEB
Curiosità: La statua di San Giorgio, posizionata in una delle nicchie di destra ha una particolarità, a differenza delle altre statue, con lo scudo fuoriesce dallo spazio della nicchia a protezione dalla cittadinanza fiorentia. Ma da chi? Semplice, basta guardare dove è rivolto lo sguardo di San Giorgio.............. ovviamente verso Pisa! Buona giornata.


 

 
 
 

Mini concerto di gianni morandi

Post n°711 pubblicato il 07 Ottobre 2013 da giramondo595

Ladies and gentlmann  il mitico ragazzino di Monghidoro, capitano della squadra di calcio della nazionale cantanti. Gianni Morandi, è venuto a trovarci

Buon ascolto!.... Tantissimi bacioni a tutti voi

 
 
 

Due messaggi in uno

Post n°710 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da giramondo595

FATE GIRARE IL PIÙ POSSIBILE, CONDIVIDETE

Su facebook ho trovato, questo messaggio.

L' ho ritenuto importante, perciò lo condivido molto volentieri. Questo è un messaggio rivolto soprattutto alle donne. Leggendolo attentamente capirete il perché.. però è bene che facciano attenzione tutti.

Se nel vostro quotidiano vi capita di incrociare per strada o in altri luoghi comuni bambini che piangono e vi dicono : "Mi sono perso, portatemi a questo indirizzo...!!"
Non fatelo nel modo più assoluto, prendete il bimbo e recatevi al più vicino comando di polizia o carabinieri, perché questo è un nuovo sistema inventato dai maniaci e da persone cattive e violenti che usano per adescare donne e poi violentarle.

  

PASSATE PAROLA - E SOPRATTUTTO PER LE DONNE CHE GUIDANO È IMPORTANTE LEGGERE QUESTE RIGHE.

Una sera, mentre percorrevo una via secondaria per tornare a casa, ho notato, sul seggiolino di un'auto ferma a bordo della strada, un bambino coperto da un panno.
Non so spiegare perché - e la ragione poco importa - ma non mi sono fermata...

Quando sono arrivata a casa, ho telefonato alla polizia dicendo dell' episodio e la Polizia mi ha assicurato che sarebbe andata a vedere, nel contempo, la Polizia mi ha informata che le bande di malviventi e i ladri stanno escogitando vari stratagemmi perché gli automobilisti (soprattutto donne) fermino il proprio veicolo e scendano dalla macchina in zone isolate.

Il metodo praticato da queste bande consiste nel posizionare una macchina lungo la strada con un falso bebè seduto dentro, aspettando che una donna si fermi per andare a vedere quello che crede essere un bimbo abbandonato.

Di solito la macchina in sosta è posizionata vicino a un bosco o un campo con l' erba alta: la persona che ha la malaugurata idea di fermarsi sarà trascinata nel bosco, violentata, picchiata e derubata...

Non fermatevi mai, ma chiamate il 113 con il vostro telefonino, raccontate quello che avete visto e il punto più preciso possibile dove l'avete visto, ma la cosa importante non fermatevi e continuate la vostra strada.

Altro trucco per adescarvi : Attenzione!!!

Vi potrebbe succedere anche questo: mentre state guidando, vi buttano delle uova sul parabrezza, anche in questo caso, non fermatevi, ma soprattutto non azionate il lavavetri, perché le uova miste all'acqua diventano collose e vi oscurerebbero il parabrezza fino a più del 90% e in questo caso sareste costretti a fermarvi al bordo della strada, diventando vittime di altre trovate criminali.

Queste sono alcune delle nuove tecniche utilizzate dalle gang criminali arrivate in Italia dall' Est Europeo. PER FAVORE FATE GIRARE e INFORMATE I VOSTRI AMICI.
Antonio Altomare in collaborazione con le forze dell' ordine.


Qualcuno potrebbe scambiare la notizia



per una barzelletta. Questa è l' impressione che si ha leggendo ciò che è accaduto ad un agricoltore veneto. Invece è realtà. Una realtà che ha dell' assurdo in quanto la somma richiesta dall' inps, ente previdenziale, supera di molto, ma di molto, ma di molto.. e potrei scriverlo fino all' infinito la modestissima somma evasa, o meglio non conteggiata in un famoso bollettino, la somma è pari ad un centesimo di euro.

Tutto ciò è assurdo, in quanto ormai i centesimi stanno sparendo, non li vuole più nessuno e poi mi chiedo quanto hanno dovuto questi gabellieri per incassare la miserissima somma..sicuramente motissimo

 Dimentica di versare un centesimo, multa 6mila volte più grande

E' una cosa ridicola e assurda". Luciano Giaretta, imprenditore agricolo di Villadose (Rovigo), non riesce a capacitarsi di quello che gli è successo. Nel 2009 l'agricoltore ha versato all'Inps i contributi unificati per sé e i suoi due dipendenti. Doveva spendere tremila e 363euro. Più un centesimo. Nel bollettino ha arrotondato la cifra togliendo lo 01. Dopo quattro anni gli è arrivata una cartella per tassa non pagata. Ora dovrà sborsare 66 euro...
"È una cosa incredibile - sbotta l'agricoltore parlando con il Gazzettino, che racconta la sua vicenda - Io ho pagato, per carità, ma a ben pensarci è tutto così ridicolo e anche un tantino assurdo". Nel 2009 l'agricoltore versa all'Inps i contributi unificati per sé e per i suoi due dipendenti. Doveva pagare 3.363,01 euro. Solo che nel bollettino arrotonda la cifra, cosicché il centesimo viene omesso.
Dopo 4 anni gli arriva un sollecito: quel pagamento all'Inps non risultava. A quel punto l'agricoltore cerca e trova il modello F24 e lo porta sia all'Ente previdenziale che ad Equitalia. La vicenda sembrava chiusa lì. Invece no. Arriva una lettera, datata 13 giugno, e porta la firma di Giuliana Ballarini, direttore dell'Inps di Rovigo. "Gentile contribuente, da controlli effettuati sulla sua posizione contributiva è emersa la necessità di apportare le variazioni di seguito riportate...". Si è dimenticato un centesimo, ha dovuto spendere 66 euro...

( da affari italiani.it ) 

 

 
 
 
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 MESSAGGIO PER I GIOVANI

...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

http://spazio.libero.it/SARA28LUGLIO/

 

 

UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

   BENVENUTI NEL MIO BLOG 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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