Creato da giramondo595 il 14/11/2008

CHIACCHERE FRA AMICI

DI TUTTO UN PO'

 

Messaggi di Marzo 2016

Vergogna!!!!!!!

Post n°961 pubblicato il 20 Marzo 2016 da giramondo595

solo vergogna, è il sentimento che dovrebbero provare coloro che compiono simili attentati contro gli animali, contro la natura.

La caccia in scatola

speriamo che siano chiarite, le vere cause della morte di Claudio Chiarelli e del figlio Massimiliano, uccisi in Zimbabwe per errore poiché scambiati dai guardia parco, sembra, per bracconieri.

Quello che è certo è che Chiarelli padre era un cacciatore professionista e che accompagnasse facoltosi turisti in cerca di avventure artificiali e trofei, a uccidere elefanti e leoni. Come il carpigiano fondatore di Bluemarine, colpito nel 2006 "da due elefanti impazziti", eufemismo per descrivere due animali che agirono per legittima difesa. Proprio nel funestato Paese che ha portato agli onori della cronaca lo scorso anno il dentista americano Palmer che aveva ucciso, legalmente, il famoso leone Cecil.

E' questo, aldilà degli innamorati d'Africa per il verso sbagliato, e pagatori dello stupro di un Continente, il punto. Gli italiani, "popolo di santi, eroi, navigatori", lo sono anche di uccisori di animali e di organizzatori di safari non fotografici ma di canned hunting la "caccia in scatola". Basta fare una ricerca per parole dal pc e si scoprono agenzie specializzate anche made in Italy.

Animali selvatici come il leone vengono appositamente allevati in aree recintate al fine di essere cacciati. Nessuna via di fuga, anzi, l'inganno di fidarsi degli esseri umani che li crescono e li nutrono sin da piccoli con i biberon. Nel 1997 erano circa 300 i leoni prigionieri della caccia in scatola, ma adesso si stima che ce ne siano circa 6000. Il fenomeno è in crescita. Abituati al contatto umano, gli animali si avvicinano alle persone in cerca di cibo, trovando invece proiettili o frecce. In cambio gli sparatori versano una grande cifra ai tenutari e un obolo alle autorità locali.

Questa caccia per ricchi è stata definita "una disgrazia nazionale". Che solo ultimamente ha visto alcuni vettori aerei, fra cui Alitalia, vietare il trasporto dei trofei.

La vergogna bianca dell'Africa.

 
 
 

In nome di una religione e di un credo, adesso rubano l' innocenza dei bambini

Post n°960 pubblicato il 17 Marzo 2016 da giramondo595

In alcune parti del mondo, con le bambole si gioca.. Ci si diverte.Purtroppo in altre invece, le bambole, si trasformano in simbolo di morte.

Leggete la notizia e lasciate il vostro commento. Ovviamente senza trascendere in volgarità.

ISIS: BAMBINI YAZIDI ADDESTRATI A TAGLIARE LA GOLA ALLE BAMBOLE

A raccontare i dettagli è un ragazzo di 14 anni rapito dai jihadisti lo scorso agosto: "Eravamo in centinaia in quel campo. Ci insegnavano a decapitare gli infedeli"

Non è la scuola il luogo di educazione per i bambini yazidi catturati dall'Isis, la loro formazione infatti passa per i campi di addestramento dello Stato Islamico dove ciò che conta è imparare a "tagliare la testa degli infedeli". Lo spiega un ragazzo di 14 anni che racconta all'Associated Press come in Siria a "120 bambini è stata data una spada e una bambola" ricevendo l'ordine di fare pratica decapitando il pupazzo. "Mi hanno spiegato come tenere una spada e come colpire il collo" ha detto ancora l'adolescente fuggito all'inferno del Califfato e rifugiato oggi in un campo profughi nel nord dell'Iraq. Il giovane era stato catturato lo scorso agosto dai jihadisti durante un'offensiva dello Stato Islamico nel villaggio di Sulagh. L'obiettivo era quello di trasformare i ragazzi in combattenti dell'Isis. "A Farouq eravamo centinaia, tutti fra 8 e 15 anni" racconta, spiegando inoltre che l'addestramento durato circa 5 mesi, prevedeva dalle 8 alle 10 ore al giorno di esercitazioni tra l'uso di armi e studi coranici. "Ci dissero che gli yazidi erano sporchi e dovevano essere uccisi, ci spingevano a combattere l'uno contro l'altro e in un caso mi sono dovuto battere contro mio fratello, a cui ho rotto un dente" perché "se non lo avessi fatto l'istruttore minacciava di uccidermi". L'agghiacciante racconto giunge a distanza di poche settimana dalla diffusione di un video in cui un bambino, assistito da un miliziano adulto, decapita un soldato siriano, così come lo scorso mese in un altro filmato veniva mostrata l'esecuzione di 25 uomini da parte di un gruppo di adolescenti sullo sfondo dell'anfiteatro di Palmira. Secondo alcuni dati diffusi dall'Osservatorio siriano, l'Isis dispone di numerosi campi dove "addestra almeno 1100 bambini" sotto i 16 anni, tra questi 52 sarebbero già morti in combattimento.

 
 
 

Una celebre e simpatica canzone del fu Dott. Jannacci…diceva

Post n°959 pubblicato il 09 Marzo 2016 da giramondo595

per vedere di nascosto l' effetto che fa.. Ma non è di questo argomento che si parla nel post.

Invece, per vedere l'effetto che fa, ma non di nascosto, alcuni giorni fa ,
una manica di abominevoli animali, con tutto il rispetto per gli animali, mostri...con tutto il rispetto per i mostri, una manica di smidollati, che probabilmente non ha le mani callose , e la schiena ricurva segnate dal duro lavoro, che non conoscono il valore dell' amicizia. In nome di vedere l' effetto che fa hanno compiuto un macabro delitto. Hanno ucciso un loro amico.
Le notizie di cronaca, ormai la conosciamo tutti, per averla ascoltate e lette più volte al giorno. Siamo ormai bombardati quotidianamente. Mi auguro che ciò non faccia saltare nella mente di altra gente dalle caratteristiche simili a quelle degli una manica di abominevoli animali di eguagliarli e compiere simili efferati delitti. Per me, gli autori del delitto Varani, andrebbero sciolti nell' acido...uno alla volta, giusto per fargli gustare l' effetto che fa. E voi cosa ne pensate?!.. Mi raccomando, senza scendere nello scurrile e via dicendo. Secondo gli autori di questo vile e macabro delitto sono mostri, folli o soltanto criminali?

Solo ed esclusivamente per questo messaggio, vi chiedo cortesemente di non lasciarmi i famosi smack e simili. Se dovessi leggere tra i commenti e via dicendo, non esiterò a cancellarli.

Ovviamente cancellerò anche i commenti che vertono sulla famosa canzone. Grazie  
  

 
 
 

E' dir poco aberrante...facciamo attenzione

Post n°958 pubblicato il 04 Marzo 2016 da giramondo595

Califfato: i trucchi per reclutare italiane nell'Isis

Le due militanti islamiche che agganciavano su Skype le adepte del nostro Paese partivano dai pop corn, poi si parlava di fede e di Isis. Al primo approccio il tono è ironico, confidenziale. Ci si guadagna la fiducia
Sara ha gli occhi stanchi. Di giorno lavora in un call center alla periferia di Milano. Di notte, dopo che ha messo i bambini a letto, passa le ore attaccata al suo smartphone. Facebook, Skype, Whatsapp, le mail. «Ho paura che mi arrestino solo per le mie opinioni».
La maestra Bushra
Sara (il nome è di fantasia) non è una terrorista. Ma è entrata in contatto con le reclutatrici di Isis. Il punto di partenza è il blog Storie dell'Occidente. L'autrice è Bushra Haik, la «maestra» di Maria Giulia Sergio alias Fatima, la 28enne di Torre del Greco partita per la Siria. Bushra nasce a Bologna nel 1985. Origini siriane, passaporto canadese, si trasferisce a Riad in Arabia Saudita. Lì sposa un imam. I suoceri vivono in Siria, nei territori controllati da Isis. Bushra mantiene un legame con l'Italia, tutti la conoscono come una maestra di arabo e di Corano. Ma dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pm Paola Pirotta emerge come prepari Fatima alla partenza per la Siria. «Un uomo non dovrebbe prima salvaguardare la sua famiglia e poi partire per combattere?», chiede Maria Giulia. E Bushra: «Se tutti dovessero pensare alla famiglia nessuno combatterebbe più e lo Stato islamico sarebbe finito».
I primi approcci
Oggi sia Bushra che Fatima sono latitanti. La prima si trova a Riad dove ha dato alla luce un bambino. I suoi account Skype non sono più attivi ma sul suo blog sono comparsi nuovi post come questo: «Ero in quarta superiore. Le compagne erano diverse da me: a loro non interessava parlare di fede e a me non interessava parlare di trucco e ragazzi!». Il blog non fa mai riferimento esplicito all'Isis. Ma il filo rosso è l'esaltazione della fede come elevazione verso la superiorità spirituale. Il modus operandi è semplice. Le donne reclutano altre donne, che a loro volta reclutano altre donne. Le vittime diventano carnefici. Al primo approccio il tono è confidenziale, ironico. Ci si guadagna la fiducia. «In una lezione via Skype Bushra parlò di come fare i pop corn e poi spostò il discorso su Isis», racconta Loredana (nome di fantasia). Bushra introduce il concetto di hijra, la migrazione del Profeta, che in un'ottica di reclutamento coincide con la partenza per il Califfato.
Le allieve
Italiane, sulla trentina, le allieve quasi sempre hanno figli. Alcune, le più istruite e le meno manipolabili, si fermano ai primi discorsi. Altre, no, vanno avanti. «Spiegava quanto fosse inutile andare all'università: "Hanno successo solo le ragazze che fanno sesso con i professori", diceva». La manipolazione mira a isolare la recluta. «Cercava di convincerci che i nostri uomini non fossero abbastanza religiosi e poi prometteva di trovarcene degli altri». Attira l'attenzione anche aims-uk.org, portale dedicato alle musulmane italiane emigrate in Gran Bretagna. Tra loro, Barbara Aisha Farina, da tempo nota alle autorità. Nata a Milano, Farina si converte nel 1994, a 22 anni. Sposa l'imam Abdelkader Fall Mamour. «In anni in cui internet era poco diffuso pubblicava la rivista al-Mujahidah (La Combattente). C'era una sezione per bambini chiamata il Mujaheddino e osannava Osama Bin Laden», spiega Lorenzo Vidino, direttore del Programma sull'estremismo della George Washington University.
La rete di proselitismo ha attecchito
Oggi Farina non ha smesso con le sue pubblicazioni e gestisce, tra gli altri, il blog Madrasa di Baraka. In un documento si legge: «Le personalità femminili famose nei mass media (...) sono donne depravate e corrotte (...). Che Allah tranci le loro lingue e liberi la terra e i Suoi servi da costoro». Contattata via Facebook ci ha spiegato di «non voler essere associata ad alcun gruppo radicale». E se è difficile capire dove si fermi l'attività di tipo culturale-religiosa e dove inizi quella di reclutamento, è chiaro come la rete di proselitismo abbia attecchito in Italia. L'ultimo caso quello di Meriem Rehaily, la 19enne partita dalla provincia di Padova lo scorso luglio per la Siria. Anche lei forse vittima di una reclutatrice che, promettendole il paradiso, l'ha fatta precipitare nell'inferno del Califfato.

 

 
 
 

Che meravigliosa iniziativa..

Post n°957 pubblicato il 02 Marzo 2016 da giramondo595

La venuta al mondo di un bambino/a dona la vita ad altri suoi simili,meno fortunati del terzo mondo.

Questo è ciò che accade a Vercelli con l' iniziativa

A Vercelli per ogni bambino che nasce un bambino viene salvato.Con una Pigotta dell'UNICEF l'Amministrazione comunale festeggia l'arrivo di un nuovo nato, salvando la vita a un bambino di un paese lontano attraverso un kit salvavita. L'iniziativa si chiama "Per ogni bambino nato un bambino salvato", e consente di adottare una Pigotta, la bambola di pezza dell'UNICEF, ogni qualvolta un bambino nasce e viene registrato all'anagrafe. La Pigotta viene regalata al nuovo nato e la donazione aiuterà a crescere sano un bambino in un'altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un kit salvavita composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria.La Pigotta dell'UNICEF diventa così un gesto di benvenuto a un nuovo cittadino e alla sua famiglia, e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà.

Sarebbe davvero  meraviglioso se ogni comune d' Italia adottasse questa

manifestazione di solidarietà ...Mi auguro che possa realizzare dappertutto

 

 
 
 
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 MESSAGGIO PER I GIOVANI

...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

http://spazio.libero.it/SARA28LUGLIO/

 

 

UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

   BENVENUTI NEL MIO BLOG 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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