Ancora una coppia di pareggi, il primo in quel di Vanzago, il secondo in casa con l’Agrate. Ma figli di partite completamente differenti. Sofferta (in 10 per oltre un’ora di gioco) e intensa la prima, ben giocata e controllata senza grossi problemi la seconda (con buonissime trame di gioco e più occasioni da gol create). Ma stesso risultato finale.Il pari nel primo caso si può definire giusto premio per l’ottimo lavoro difensivo (nessuna clamorosa occasione da rete per gli avversari), nel secondo caso …. beh …. diciamo un gentile omaggio dell’arbitro agli avversari (rigore inesistente a 8 minuti dalla fine). Omaggio che ci sono costati 2 punti, che ci avrebbero permesso di isolarci al 3° posto, in una tranquilla posizione di classifica, in attesa del ns. turno di riposo. E su questo c’è poco da fare, se ai ns. errori possiamo e dobbiamo in qualche modo rimediare (cercando sempre di correggerci), alle “pazzie” altrui non possiamo, purtroppo, far altro che esser spettatori. Dico “pazzie” perché quello che ha combinato l’arbitro negli ultimi 10 minuti sabato, beh, non può che esser definito “pazzia”. Andiamo avanti, comunque, partiamo da quanto di buono stiamo facendo (e sabato si è visto che siamo sulla buona strada), registrando purtroppo anche l’infortunio grave di Giando (operazione alla spalla necessaria e quindi …. lungo stop), e i 2 di minor intensità ma non per questo fastidiosi del ns. portierone Christian e di Roby. Meno male che sabato riposiamo e che a partire dalla prossima partita avremo anche a disposizione Bobo (appena tornato dal viaggio di nozze) e Vita (sulla via della guarigione). Con loro, e con la voglia che abbiamo in corpo (a proposito che dire del gran gol di Dany, un gol tutto suo, strameritato, di chi sa cosa vuol dire squadra, sacrificio e determinazione) possiamo solo far meglio.
Ancora pari
Ancora una coppia di pareggi, il primo in quel di Vanzago, il secondo in casa con l’Agrate. Ma figli di partite completamente differenti. Sofferta (in 10 per oltre un’ora di gioco) e intensa la prima, ben giocata e controllata senza grossi problemi la seconda (con buonissime trame di gioco e più occasioni da gol create). Ma stesso risultato finale.Il pari nel primo caso si può definire giusto premio per l’ottimo lavoro difensivo (nessuna clamorosa occasione da rete per gli avversari), nel secondo caso …. beh …. diciamo un gentile omaggio dell’arbitro agli avversari (rigore inesistente a 8 minuti dalla fine). Omaggio che ci sono costati 2 punti, che ci avrebbero permesso di isolarci al 3° posto, in una tranquilla posizione di classifica, in attesa del ns. turno di riposo. E su questo c’è poco da fare, se ai ns. errori possiamo e dobbiamo in qualche modo rimediare (cercando sempre di correggerci), alle “pazzie” altrui non possiamo, purtroppo, far altro che esser spettatori. Dico “pazzie” perché quello che ha combinato l’arbitro negli ultimi 10 minuti sabato, beh, non può che esser definito “pazzia”. Andiamo avanti, comunque, partiamo da quanto di buono stiamo facendo (e sabato si è visto che siamo sulla buona strada), registrando purtroppo anche l’infortunio grave di Giando (operazione alla spalla necessaria e quindi …. lungo stop), e i 2 di minor intensità ma non per questo fastidiosi del ns. portierone Christian e di Roby. Meno male che sabato riposiamo e che a partire dalla prossima partita avremo anche a disposizione Bobo (appena tornato dal viaggio di nozze) e Vita (sulla via della guarigione). Con loro, e con la voglia che abbiamo in corpo (a proposito che dire del gran gol di Dany, un gol tutto suo, strameritato, di chi sa cosa vuol dire squadra, sacrificio e determinazione) possiamo solo far meglio.