Azione Giovani RM70

Esiste una sola famiglia


Due Ministri della Repubblica Italiana, Barbara Pollastrini e Rosy Bindi, hanno recentemente ultimato la proposta di legge sulle "unioni di fatto"."No ai matrimoni gay", si sente dire da una parte. "Anche i gay possono avere figli" si risponde dall'altra.Attenzione!!!! Pericolo slogan !!!! Quando il succo della questione divengono i diritti delle persone la cosa più sbagliata da fare è quella di assumere posizioni ideologiche e strumentali.Il percorso che porta ogni individuo ad avere eguali diritti è senza dubbio una delle cose migliori che la società moderna possa e debba fare. Una volta, gli uomini portavano i pantaloni, le donne restavano a casa con i figli mentre oggi possiamo orgogliosamente assistere a bellissime donne in pantaloni che sanno essere anche bravissime madri e mogli. Emancipazione. Senza dubbio un frutto positivo del progresso, del tempo che scorre. Ma l'emancipazione è il naturale progredire e svilupparsi del costume di una società, avere una madre uomo o un padre donna equivale a sovvertire le leggi più elementari della genetica e dell'etica.Per decenni, le stesse donne che ora sventolano la bandiera dei "pacs" o "dico" hanno gridato in favore dell'aborto "l'utero è mio e lo gestisco io". Come non chiedersi quale può essere l'arcano meccanismo che oggi spinge quelle donne ad abbandonare questa prerogativa naturale che per anni è stata vessillo del femminismo comunista. Figlie e figli della stessa mentalità. Tutti coloro che oggi credono e vivono sotto il simbolo del relativismo. Culturale, etico, religioso. Relativismo: ognuno fà quello che gli pare e peggio ancora, degenerazione di un buonismo post marxista, siamo tutti uguali. NON E' VERO!!!! NON SIAMO TUTTI UGUALI!! Anzi, siamo tutti diversi: gli uomini dalle donne e ogni uomo dall'altro così come ogni donna. Ed è questa diversità a rendere ricco il mondo, la possibilità di costruire un gigantesco insieme fondato sulle differenti identità. Differenza, sinonimo di diversità. Non quella con cui si è solito definire i gay. "Diversi" li chiamano per educazione. Ma quale educazione. Questa è la prima forma di discriminazione. Definire "diverso" un uomo o una donna in base alle scelte affettive è discriminazione, riconoscergli uno stato esistenziale è constatazione.Per dirlo in tre parole: L'uomo è uomo, la donna è donna, il gay è gay.A margine di tutto ciò, non resta che fare una constatazione oggettiva. Dal rapporto tra un uomo e una donna nascono dei figli, questo forma quello che la Costituzione Italiana definisce famiglia. Le coppie omosessuali, per natura, non potranno mai avere dei figli per tanto non potranno mai essere famiglia. Nella vita ogni modo di essere porta con se vantaggi e rinunce. Normalità significa avere dalla vita pro e contro.