Azione Giovani RM70

GIU' LE MANI DAI BAMBINI!!!!!


La sindrome da deficit di attenzione e iperattività, di norma viene diagnostica facendo compilare un test a genitori o insegnanti che poco o nulla ha di scientifico. Secondo questo test, infatti, si potrebbe diagnosticare l’ADHD a uno scolaro che è colto a non seguire la lezione della maestra mentre chiacchiera con il compagno di banco, o ad un ragazzo preso a inviare un sms con il cellulare.Negli Stati Uniti – dove l’utilizzo del Ritalin si è diffuso a macchia d’olio - sono attualmente in corso varie cause legali che coinvolgono l'Associazione Americana degli Psichiatri (APA) e l'Associazione degli utenti CHADD, per collusione con la casa farmaceutica Novartis (ex Ciba-Geigy) che produce il Ritalin (l'accusa per gli psichiatri è di avere preso soldi dalla multinazionale del farmaco per formulare criteri diagnostici sempre più elastici e inclusivi per favorire la vendita del Ritalin), vi è il concreto rischio che anche in Italia si sponsorizzi questo psicofarmaco in maniera spropositata e fuori dai controlli.Dal punto di vista della tossicità del Ritalin stesso, è dimostrato che tra gli effetti collaterali vi sono: problemi cardiovascolari (Palpitazioni - Tachicardia - Ipertensione - Aritmia cardiaca - Dolori al petto - Arresto cardiaco), disfunzioni  cerebrali e mentali  (Mania, psicosi, allucinazioni - Agitazione, ansia, nervosismo - Insonnia - Irritabilità, ostilità, aggressione – Depressione) , disfunzioni gastrointestinali (Anoressia - Nausea, vomito). Inoltre, oltre al dato certo della dipendenza psichica e biologica,  vi sono decine e decine di casi di suicidio indotto dal farmaco, che procura uno stato di sottomissione sociale e di panico.Vi è poi da prendere in considerazione lo strumento del registro nazionale dei minori trattati con psicofarmaci, che presentato dal Ministero della Salute come utile a limitare gli abusi, potrebbe rivelarsi un terrificante strumento di screening e monitoraggio psicologico e di controllo sociale, in violazione del diritto alla privacy e non solo.Dal punto di vista culturale – che poi è quello che maggiormente ci deve interessare per sottolineare la nostra weltanschauung - , andrebbe ribadito il ruolo centrale della famiglia, prima comunità naturale dove ogni tipo di problema comportamentale ed educativo andrebbe affrontato e risolto, senza ricorrere ne a farmaci, ne a consulenze psichiche! Anche in questo contesto, infatti, il principio comunitario si sposa con quello di sussidarietà, per cui al ruolo naturale della famiglia, si aggiunge quello della scuola, comunità di crescita e formazione dello studente e del cittadino. Per ciò che concerne gli aspetti sociali, fa semplicemente orrore la costruzione di una società perfetta dove tutti sono silenziosi ed allineati, perfetti robot dormienti drogati dagli psicofarmaci. Un’infanzia ed un’adolescenza anche vivace, fanno tornare in mente quei tiri a pallone in mezzo ad una strada, sporchi di fango e con le ginocchia sbucciate, con la grinta e la voglia di vivere che sono la linfa più bella delle generazioni che vengono.