LA POLITICA IN SOCCORSO, ANZI IN PRONTOSOCCORSO, ALLA SANITA’!LE VENTILATE IPOTESI DA PARTE DEL GOVERNO DI SMANTELLAMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA IN DIFFICOLTA’ ATTENDONO PRESE DI POSIZIONI DECISE E CHIARE COME QUELLA DEL PROF. UMBERTO VERONESI.IL CENTROSINISTRAFAREBBE BENE A CONDIVIDERE DETTA POSIZIONE ED ONORARLA.GRAZIE PROFESSORE!!!
LA SANITA’(NONO SOLO NEL LAZIO) E’UN SERVIZIO,UNA RISORSA E UN PATRIMONIO DI TUTTI, E VA AFFERMATO O RIAFFERMATO, PERCHE’ SIA CHIARO A TUTTI, CHE NON E’ IN VENDITA, NON E’ IN SVENDITA,NON E’ SUL MERCATO,NON E’ PER L’ECONOMIA O PER LA FINANZA MA E’ DELLA PERSONA E PER LA PERSONA!!!.VA SALVAGUARDATA E RILANCIATA.LA SANITA’ E’ UN TESORO DELLA REPUBBLICA E DEL POPOLO ITALIANO. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE LAZIO, ALLA LUCE DELL’ATTEGGIAMENTO DEL GOVERNO SULLA SANITA’, DEI RICHIAMI DELLO STESSO SULL’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIORDINO DELLA SANITA’ NEL LAZIO E PRIORITARIAMENTE PERCHE’ E’(E’ STATO) INOPPORTUNO, E POCO ETICO POLITICAMENTE ESSERE COMMISSARIATO E COMMISSARIO E POI PEGGIO ANCORA COMMISSARIO COMMISSARIATO, DOVREBBE DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE DA COMMISSARIO DELLA SANITA’ NEL LAZIO.CIO’ PERMETTEREBBE A SE STESSO, AL CONSIGLIO REGIONALE,ALLA GIUNTA REGIONALE ,AL CENTROSINISTRA DI DIBATTERE ,ANALIZZARE,AFFRONTARE E RISOLVERE LA QUESTIONE SANITA NEL LAZIO CON SERENITA’ ED IN PIENA AUTONOMIA NON SOLO POLITICA.UTTO CIO’ LASCEREBBE AL GOVERNO CIO’ CHE GLI E ‘ PIU CONGENIALE:LA SEMPLIFICAZIONE DI QUANTO STA ACCADENDO ALLA SANITA’ E ALLA SANITA’ NEL LAZIO A MERO CONTO ECONOMICO E LO STERILE POTERE DI VETO IN TEMPO DIFEDERALISMO.
