Creato da: ROMANO_FARRICIELLO il 02/02/2004

Juve Stabia C sei
 
     
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   Messaggio N° 42 15-04-2004    
  

Post N° 42

Juve Stabia: punita fin troppo nella prima di coppa.
Le vespe tra tante recriminazioni perdono per 1-0 contro la Massese la finale d’andata.

Finisce con il risultato di Massese 1 Juve Stabia 0, la finale d’andata della coppa Italia dilettanti.
Nel complesso sportivo “Degli Oliveti”, nel comune di Massa Carrara, davanti a circa 3000 spettatori di cui oltre 300 provenienti da Castellammare di Stabia, ai locali basta un unico tiro in porta per ottimizzare l’incontro e portare a casa quel gol di vantaggio da poter gestire nella gara di ritorno a Castellammare, in programma mercoledi’ 28 aprile con inizio alle ore 18.30.
Locali gia’ promossi in C con 6 turni d’anticipo, paiono sentire maggiormente il peso dell’impegno, e vuoi per la maggior classe degli avversari e vuoi per la stupenda forma fisica degli stabiesi, si trovano sul campo a dover rincorrere ripetutamente le migliori quadrature campane.
Ma nel calcio non bastano solo i complimenti o la superiorita’ oggettiva, cio’ che conta e’ il risultato ed alla fine il taccuino ha dato ragione alla Massese.
“Se mercoledi’ sera c’era una squadra che ha dimostrato di poter vincere, questa risponde sicuramente al nome di Juve Stabia”, queste le chiare ed eloquenti parole del tecnico stabiese Pino Raffaele.
“ Per cio’ che concerne gli episodi dubbi, penso che chi di dovere abbia gia’ confermato la fondatezza delle nostre proteste, almeno tre i falli di mano in area di rigore, ed alla fine la mia squadra non ha beneficiato di alcun penalty, bensi’, come spesso accade, siamo stati puniti da un calcio piazzato, la cui esistenza e’ tutta da appurare”,…. “il ritorno lo giocheremo a Castellammare e i miei ragazzi hanno tutte le possibilita’ per alzare la coppa al cielo”.
Sacrosanto il rammarico di Pino Raffaele, ma ad onor di cronaca e per correttezza sportiva non si puo’ non segnalare che la Juve, indipendentemente dai torti arbitrali subiti ha fallito sul campo ben quattro ghiotte occasioni da rete, che vuoi per la cattiva sorte, vuoi per un pizzico di superficialita’degli avanti stabiesi, hanno fatto si’ che i supporters campani gridassero ripetutamente e vanamente al gol.
Con la coppa, il discorso per adesso potrebbe essere archiviato, ma le incombenze del calendario sportivo portano inevitabilmente a voltare pagina per riversarsi anima e corpo al campionato, dove la compagne di Paolo D’Arco, dopo un’infinta’ di partite condotte al comando, si trova a dover recitare l’insolito ruolo di inseguitrice, ebbene si’, la Juve e’ cosi’ chiamata a vincere tutte le restanti gare, per poi ospitare nell’ultima della regular season l’ASC Potenza, che attualmente e’ a 69 in classifica e supera di 1 punto proprio la compagine campana.
Domenica l’appuntamento e’ sul neutro di Pomigliano, ( impianto sportivo “Ugo Gobbato”), dove la Juve per il primato e l’Ercolano per la salvezza daranno vita al 31 episodio dell’interminabile campionato nazional dilettanti raggruppamento campano-lucano.
La compagine cara al patron Suarino, avra’ tutta la rosa a disposizione e cerchera’ sicuramente di trovare nella Juve la giusta causa per ridar vigore alla propria classifica che vede nella pericolosa posizione play-out l’incombente baratro della retrocessione.
Ben diverso il discorso in casa Stabia, dove si combatte per obiettivi diametralmente opposti, vale a dire per non vanificare tutto cio’ che di eccellente si e’ creato in ben 8 mesi.
Da Castellammare per adesso potrebbe essere davvero tutto, speranzosi di assistere ancora una volta ad un incontro di calcio in cui regni sovrana la sportivita’ e la correttezza tra le opposte tifoserie ( gia’ protagoniste all’andata di un piacevole gemellaggio), e perche’ no’, di assistere ad una gara in cui almeno una volta in quest’anno, terna arbitrale, quarto uomo e designatori del “Palazzo Reale” si trovino a dover giudicare congiuntamente e nelle stesse misure, tutti i falli da rigore (almeno quando la palla tocca sul braccio altrui) e cosa ancor piu’ difficile ( i fuorigioco di rientro quando il calciatore e’ in posizione ininfluente).
Sia ben chiaro, non esclusivamente a favore della Juve Stabia ( come si potrebbe intendere), ma a favore del calcio, del resto se il sottoscritto ricorda bene, le suddette regole sono state emanate ed approvate all’unisono da chi, almeno per adesso, pare abbia il compito di regolarizzare il gioco piu’ bello del mondo.



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Inviato da ROMANO_FARRICIELLO @ 10:20


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