Juve Stabia C sei

Post N° 44


Juve Stabia: poker di classe. Le vespe si impongono nettamente su un Ercolano mai domo. Bisognava per forza di cose vincere, ed alla fine vittoria e’ stata per le vespe di Castellammare di Stabia, che sul neutro di S. Giuseppe hanno avuto nettamente ragione per 4-0 su di un Ercolano che fino al primo gol ha dimostrato di giocarsela quasi alla pari con i piu’ quotati cugini. Divario tecnico oggettivamente marcato tra le due compagini, che a dire il vero nei primi minuti di gara sembravano giocarsela alla pari, da un lato la forza d’urto stabiese e dall’altro le feline ripartente rossonere (quasi sempre promosse dai piedini vellutati del giovane Suarino), hanno regnato sovrane per quasi tutta la prima frazione di gioco, dove in campo se e’ pure vero che c’era una Juve quadrata ed arrabbiata, e’ anche vero che la compagine di Amura rischiava poche volte la capitolazione. Ma dai e dai, e la Juve prima costringe al fallo da ultimo uomo il rossonero Chierchia e poi con un 1-2 micidiale si porta alla conclusione del primo tempo sul risultato netto di 2-0. Nella ripresa non c’e’ piu’ partita, ed ai funambolici gol di Esposito (una prodezza da categoria superiore) e ad un ritrovato Castaldo, fanno eco le restanti segnature di Ingenito (al suo 20 sigillo stagionale, il decimo con le vespe) e di un altro sigillo da antologia del calcio, che parte dai piedini di Flaminio, e si insacca alle spalle dell’incolpevole numero 1 ercolanese a suggellare lo strapotere stabiese.