IO E LA NATURA

Post N° 227


Non solo il fuoco Ahi, sì, ricordo,ahi, i tuoi occhi chiusicome pieni dentro di luce nera,tutto il tuo corpo come una mano aperta,come un grappolo bianco della luna,e l'estasi,quando un fulmine ci uccide,quando un pugnale ci ferisce nelle radicie una luce ci spezza la chioma,e quandodi nuovotorniamo alla vita,come uscissimo dall'oceano,come tornassimo feritidal naufragiotra le pietre e l'alghe rosse.Maaltri ricordi esistono,non solo fiori dell'incendio,ma piccoli germogliche compaiono d'improvvisoquando vado nei trenio nelle strade.Ti vedoche lavi i miei fazzoletti,che appendi alla finestrai miei calzini rotti,vedo la tua figura in cui tutto,tutto il piacere come una fiammatacadde senza distruggerti,di nuovo,donninad'ogni giorno,di nuovo essere umano,umilmente umano,superbamente povero,come devi essere perché tu sianon la rapida rosache la cenere dell'amore dissolve,ma tutta la vita,tutta la vita con sapone ed aghi,con l'aroma che amodella cucina che forse non avremoin cui la tua mano, tra le patate frittee la tua bocca, che nell'inverno canta,mentre arriva l'arrosto,saran per me la permanenzadella felicità sopra la terra.Ahi, vita mia,non solo il fuoco tra noi arde,ma tutta la vita,la semplice storia,l'amore semplicedi una donna e d'un uomouguali a tutti gli altri(pablo neruda)