CATANIA

CATANIA - GENOA 1 - 1 : LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Un passo avanti, due indietro. Obiettivamente, non è questo l’atteggiamento giusto. Il Catania visto oggi non si avvicina a quello visto contro il Chievo. Manca la continuità, la rabbia e la voglia di fare ancora meglio. C’è tanto da cambiare e siamo già alla settima giornata, è tempo di modificare ciò che è necessario e guardare avanti. Che sia l’allenatore il problema, che sia qualcos’altro è giunto il momento di operare per dare un assetto definitivo e maturo alla squadraLe parole di mister Maran nel post gara di Catania-Genoa sono queste: “Abbiamo sofferto solo il quarto d’ora finale del primo tempo. Il Catania ha fatto la partita che doveva fare, sapeva che doveva correre molto e portare palla. Non stavamo rischiando nulla, poi è arrivo il goal del Genoa in maniera molto strana“.C’è da dire però che anche il gol del Catania è arrivato in modo fortuito: “Sì, però noi stavamo premendo in quel momento, il Genoa onestamente nel secondo tempo non aveva fatto granché e noi avevamo rischiato poco“.Abbiamo visto in campo lo scambio avvenuto durante la sessione estiva di mercato Lodi-Tachtsidis: “Io faccio già fatica a giudicare i miei giocatori, figuriamoci quelli degli altri“.

C’è anche Jaroslav Plasil a commentare l’odierna prestazione. Forse un po’ più spento rispetto alla precedente partita, ma sempre essenziali li in mezzo. Questo il commento sulla partita di oggi: “Si, pensavamo di vincere, ma poi il finale non ci ha dato ragione. A poco a poco cercheremo di migliorare“.La prossima il Catania dovrà affrontare il Cagliari: “Ora parto con la Nazionale, poi penseremo alla partita contro i sardi. Non sono molto soddisfatto per il risultato di oggi, volevamo i tre punti, quindi non siamo molto felici. La mia è stata una buona prestazione, ma posso ancora migliorare“.

È apparso al Massimino un Genoa non ancora al meglio, con qualcosa da sistemare. La strada sembra quella giusta, merito forse anche del cambio in panchina che ha riportato fiducia nell’ambiente genoano. Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini, che ha commentato il pareggio ottenuto a Catania: “E’ un buon punto. Sono molto soddisfatto, temevo un po’ questa prima partita ma durante la settimana avevo avuto solo segnali positivi. Ho una rosa ampia con tante alternative e ci tenevo a partire con un buon risultato. Ora c’è la sosta e possiamo lavorare in tranquillità. Questa partita lascia intuire che possiamo fare qualcosa di buono. Credo che il Genoa abbia un’ottima rosa composta da giocatori maturi e di prospettiva, l’obiettivo è creare un gruppo che abbia fiducia con una società che ha pazienza, ovviamente ottenendo anche ottimi risultati“.Sulla partita: “La squadra era un po’ contratta nei primi minuti, poi abbiamo migliorato il palleggio, trovato buone geometrie e disputato una buona gara. Anche quando siamo stati in svantaggio siamo stati capaci di dare profondità e di essere presenti nell’area avversaria. Peccato per il gol preso in un momento complicato, avevamo la freschezza per tentare il colpaccio ma siamo comunque contenti per il risultato. Se sono mancato più io al Genoa o viceversa? A me è mancato moltissimo, ma a giudicare dall’accoglienza credo di essere mancato anche io. Quando si torna le difficoltà sono sempre maggiori, ma tra me e il Genoa c’è un grande rapporto quindi valeva la pena correre il rischio“.

Era il grande ex della partita, tutti lo aspettavano. Ciccio Lodi sembra essere la colonna portante del centrocampo del Genoa e non a caso è stato designato uomo partita Sky. Parla così nell’immediato post gara ai microfoni Sky: “Sono fischi d’amore quelli dei tifosi del Catania, li conosco bene. Sono stato bene qua, ma bisognava guardare avanti, poi può essere che le cose in futuro si risistemino“.È stato un grande Genoa, soprattutto nel primo tempo: “Potevamo andare in vantaggio, hanno segnato per via di un nostro errore, ma c’è stata una grande reazione che ha portato poi al pareggio“.Sei stato uno dei migliori in campo: “Io sono a disposizione dell’allenatore, anche se è un ruolo nuovo quello che mi è stato assegnato“.