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« CAGLIARI - CATANIA : PRO...CLAMOROSO: MARAN ESONERA... »

CAGLIARI-CATANIA 2-1: IL VANTAGGIO E’ SOLO UN’ILLUSIONE

Post n°9443 pubblicato il 07 Novembre 2013 da liotroct46
 







Andati in vantaggio con un meraviglioso colpo di testa di Bergessio, i rossazzurri subiscono il ritorno dei locali, spinti da un pazzesco Ibarbo. Prima il colombiano trova il pari da posizione impossibile, poi costringe al fallo da ultimo uomo e alla relativa espulsione Legrottaglie. Sbaglia il rigore (il fallo era fuori dall’area) grazie ad uno strepitoso Frison, ma serve Pinilla per il gol del 2-1. Piove sul bagnato per il Catania che contro il Sassuolo dovrà fare a meno di Spolli, Peruzzi, Alvarez, Legrottaglie e forse Bellusci. Se questa non è emergenza difesa…

Diego Lopez per la prima in campionato al Sant’Elia (il Cagliari ha pellegrinato per ben 29 partite ufficiali), deve fare a meno di Avramov, Pisano, Ekdal e Dessenama recupera Sau e ritrova dopo la squalifica Conti. Il tecnico rossoblù si affida al consueto 4-3-1-2 con Ibarbo e Sau come terminali offensivi. Anche Rolando Maran deve fare la conta degli indisponibili, avendo lasciato in sede oltre a Spolli e Peruzzi, anche Leto e Boateng. Confermato il 4-3-3 delle ultime gare con l’unica novità rappresentata da Frison tra i pali, sostituto di Andujar, ritornato in Italia solo ieri dopo gli impegni con la Selección.

L’avvio dei padroni di casa è ricco di personalità, ma è il Catania al primo affondo a trovare subito il vantaggio. Calcio d’angolo dalla destra di Plasil, al centro dell’area Bergessio viene lasciato totalmente da solo. Nonostante il tentativo di Rossettini, il “Lavandina” sovrasta l’avversario con una potenza inaudita, di testa fa secco Agazzi. Primo gol stagionale per l’attaccante argentino. Il Catania è ben messo sul rettangolo verde e gioca in ampiezza come non lo si vedeva da tempo, sfruttando molto le corsie laterali.

I rossazzurri sono molto compatti dietro, grazie all’ottimo lavoro dei tre centrocampisti. I padroni di casa fanno molta fatica a costruire la manovra e sui tanti errori in fase di appoggio, il Catania sfrutta molto le ripartenze, andando vicino al raddoppio su una splendida discesa di Barrientos che serve Bergessio: il tiro del numero 9 trova la parata di Agazzi. Il Cagliari, subito dopo il 18’, comincia a guadagnare metri, ma gli interventi di Biraghi e Bellusci vanificano le occasioni di Ibarbo & Co. Legge bene le conclusioni anche Frison, impegnato da distanza siderale dal destro di Conti.

La crescita dei rossoblù viene capitalizzata al 26’: lancio lunghissimo da metà campo che trova Ibarbo, ben marcato da Legrottaglie. Nonostante la pressione del centrale etneo, l’attaccante colombiano riesce a svincolarsi e con il destro indovina una traiettoria pazzesca all’incrocio su cui Frison nulla può fare. Catania vittima preferita del numero 23 rossoblù. La reazione degli uomini di Maran non si fa attendere e al 29’ Barrientos mette i brividi ai 5.000 del Sant’Elia, sfiorando l’angolo alla destra di Agazzi con una bordata da 35 metri.

La gara viaggia su ritmi altissimi, così come sono rapidi i capovolgimenti di fronte. Al 35’ Ibarbo trova al limite dell’area Sau, ma è fondamentale la deviazione di Legrottaglie in corner per evitare la nuova capitolazione. Al 40’ Viktor Ibarbo cambia lo spartito del match: Bellusci, nel tentativo di anticipare il colombiano, si fa superare costringendo Legrottaglie ad affondare l’attaccante (visibilmente fuori dall’area di rigore). Rosso diretto per il difensore e calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Ibarbo che però si fa ipnotizzare ben due volte da un strepitoso Frison, saracinesca sul penalty e reattivissimo sul successivo colpo di testa. Con il Catania ridotto in dieci uomini, Maran indietreggia Izco e il modulo passa ad un 4-3-1-1. Finisce il primo tempo con il punteggio di 1-1.

Nella ripresa Maran corre subito ai ripari, togliendo un impalpabile Castro per inserire in difesa Rolin e coprirsi di più. Il Cagliari attacca a testa basta con l’imperativo di sfruttare la superiorità numerica. Al 49’ è provvidenziale la deviazione in corner di Bergessio sul tiro di Astori dal limite dell’area. Il Catania prova a mantenere i ritmi bassi nel tentativo di sfruttare le ripartenza quando ottiene il possesso, dall’altra parte i padroni di casa non riescono a trovare spazi per sfondare dalle parti di Frison.

La difesa etnea regge bene la fase offensiva dei sardi, soprattutto grazie ad un Rolin sontuoso e preciso su Ibarbo. Al 65’ sempre il colombiano, si beve ancora una volta Bellusci, e da posizione defilata costringe Frison ad intervenire con la mano aperta per evitare il peggio. Con una difesa in piena emergenza, l’ammonizione di Alvarez, già diffidato è decisamente un colpo difficile da digerire. Diego Lopez prova a cambiare l’andamento del match ed inserisce Pinilla al posto di un claudicante Sau.Ancora Frison decisivo sulla punizione lenta ma precisa di Conti: ottimo l’impatto alla gara dell’ex portiere del Vicenza.

Piove sul bagnato per Maran che, dopo Legrottaglie, perde anche Bellusci per un infortunio al ginocchio. Esordisce così in Serie A il giovane slovacco Norbert Gyömber. Risponde poco Lopez, che mette in campo il centrocampista offensivo macedone Ibraimi al posto di un poco incisivo Cabrera. Alla mezzora della ripresa, ci prova Cossu ma chiude troppo la diagonale e la palla termina fuori. Come se non bastasse, anche Almiron è vittima dei crampi, ed allora Maran prova la carta Tachtsidis.

Nei minuti finali, Diego Lopez si gioca il jolly Nenè, da sempre bestia nera del Catania, togliendo dal campo Cossu. La spinta offensiva dei locali produce i suoi frutti e sul cross di Ibarbo, prima Pinilla colpisce il palo, poi sulla ribattuta infila Frison. Un gol che sa di beffa per i rossazzurri, bravi a non rischiare nulla ma ancora una volta disuniti nei minuti finali. Bravissimi Frison e Rolin ad evitare un passivo peggiore sui tiri di Pinilla ed Ibraimi, ma la sconfitta, l’ennesima, arriva lo stesso.




TABELLINO

CAGLIARI-CATANIA 2-1

MARCATORI: 5’ Bergessio (CT), 26’ Ibarbo (CA), 80’ Pinilla (CA).

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Cabrera (73’ Ibraimi), Conti, Nainggolan; Cossu (81’ Nenè); Sau (66’ Pinilla), Ibarbo. A disposizione: Carboni, Ariaudo, Avelar, Eriksson, Oikonomou. Allenatore: Lopez.

CATANIA (4-3-3): Frison; Alvarez, Bellusci (71’ Gyömber), Legrottaglie, Biraghi; Izco, Almiron (77’ Tachtsidis), Plasil; Castro (46’ Rolin), Bergessio, Barrientos. A disposizione: Andujar, Ficara, Capuano, Monzon, Guarente, Keko, Freire, Petkovic, Maxi Lopez. Allenatore: Maran.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

AMMONITI: Nainggolan, Pinilla, Nenè (CA), Alvarez (CT).

ESPULSO: Legrottaglie (CT).

 
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