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Nel corso del programma radiofonico “Momenti rossazzurri“ in onda sulle frequenze di Radio Cuore, Kingsley Boateng, neoattaccante rossazzurro ha parlato della sua nuova esperienza alle pendici dell’Etna. Queste tutte le sue dichiarazioni: “Su di me c’erano Genoa e Verona, ho scelto Catania perché è una realtà che sta dimostrando di puntare a qualcosa di importante. Dell’anno scorso ricordo il primo tempo del Catania contro l’Inter. Prima punta? Ho provato, mi inserisco bene negli spazi. Ho avuto grandi maestri al Milan, come Eranio. Nella mia carriera i miei modelli sono i miei genitori. Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me e che mi hanno aiutato a migliorare per ottenere quel che ho adesso. Devo imparare lo spagnolo ma il primo impatto con lo spogliatoio è stato positivo. Perdere è stato un peccato contro la Fiorentina, se non del risultato siamo soddisfatti della prova. Vedo un campionato equilibrato, con la Juventus ancora favorita. Il capocannoniere? Spero Bergessio. Sono qui per imparare, per ascoltare i giocatori più esperti ed al momento giusto dare tutto me stesso. Ho trovato un grande esempio in Biagianti, lo ringrazio perché sa quando usare il bastone e la carota. Qui a Catania ho anche trovato una dirigenza come raramente ho avuto modo di riscontrare molto vicina alla squadra in maniera concreta, segue gli allenamenti, le trasferte. Fa sentire la sua presenza in maniera stimolante. Il professor De Bellis ha poi dei metodi molto efficaci per allenarci. Vedere la gente in delirio la domenica è splendido. Riuscir ad esser un orgoglio per la gente di Catania è il massimo che posso augurarmi. Un primo contatto con la gente di Catania già l’ho avuto, mi hanno spiegato cos’è il Liotro, il simbolo di Catania. Auguro il meglio al Milan per la Champions. In rossonero ho avuto la possibilità di esordire in prima squadra, di far bene in prima squadra ed è anche grazie a questo che sono qui a Catania. Il momento più bello, il goal all’Allianz Arena contro il San Paolo, con la maglia del Milan. Adesso manca il primo goal in serie A”
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