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L’allenatore del Catania, Rolando Maran, finalmente con il sorriso sulle labbra: “E’ arrivato ossigeno al Catania, ai ragazzi. Meritano un applauso, con cinque giocatori non al meglio che zoppicavano in campo. Hanno messo grande cuori tutti. Con gli infortunati abbiamo avuto un periodo difficile. Speravamo di recuperare Alvarez, ma non era possibile. Anche chi non era in campo, come Spolli, hanno dato grande compattezza. Una squadra che voleva la vittoria a tutti i costi”.Successivamente l’allenatore rossazzurro si sofferma sulle individualità: “Legrottaglie? Ha dato una grande contributo con la sua esperienza e il suo modo di guidare la difesa. Sono molto soddisfatto di lui. Abbiamo avuto dei problemi ed io ho voluto azzardare alcune cose anche per uscire dal periodo difficile. Abbiamo trovato l’equilibrio giusto. Izco? Ha giocato con un solo allenamento sulle gambe e con una caviglia bloccata. Bene anche Barrientos in raddoppio di marcatura. I meriti comunque vanno condivisi in tutta la squadra anche chi era in panchina ad incitare i compagni. L’approccio non deve cambiare: grinta e cuore deve rimanere per le prossime partite. Bergessio ed Almiron erano malconci, Barrientos non riusciva a calciare bene e durante la settimana ha preso degli antidolorifici. Io faccio i complimenti al presidente Pulvirenti che è stato in grado di compattare l’ambiente e infondere fiducia”.Conclude con una speranza per il futuro: “Credo che questo sia un punto di partenza: dobbiamo essere bravi a fare in modo che questo sia il punto per un nuovo inizio”. Parla Giuseppe Sannino, allenatore del Chievo, il quale si trova a commentare un’amara sconfitta, dopo la buona prestazione di mercoledì contro la Juventus. A dire il vero al Massimino oggi non ha ripetuto ciò che di buono aveva fatto la scorsa giornata. Commenta così l’odierna prestazione l’allenatore del Chievo: “Oggi è stata, dal punto di vista caratteriale una partita assolutamente meno bella. Era la più difficile quella contro il Catania e non siamo stati in grado di fare bene come negli altri due incontri precedenti. I ragazzi oggi hanno fatto quello che dovevano fare, ma non come contro Udinese e Juventus“.
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