Sento parole

Questa non è mia . "Credo" è di Chiara de Luca.


Amica mia carissima,nella lettera mai spedita avevo messo parole di quelle che servono a consolare noi stessi prima d'altri . Per questo è rimasta tra i pixel abbandonati , attendeva che la vita facesse il suo corso. Nonostante tutto io  credo più alle cellule che ai fonemi.Con affetto ...Hide Credonel sacro d’ogni incontronell’irripetibile stagione di un momentodi Eterno presente che redime il tempoe si possa entrare infine un cuore apertocustodire il grido teso d’ogni sguardotenere parole come canto che nel ventosoffia intensamente ponti tra le storiesul mare di un silenzio enorme che non cedequando più non frangono le onde dell’attesanel piegarsi a un fondo invano di memorieForse capirai un poco il giornoche scivolerai tra i banchi del mercatoquando in fretta tirano le tende all’oradi chiusura. Quando varcherai in silenzioil portone in legno austero di una chiesamentre il coro intona l’ultima preghierae il prete sta benedicendo già chi c’eraQuando ti ritroverai la sera a rimandarel’ora dell’uscita in giro nel quartiereper poter sentire sempre quel fragoredi saracinesche esplodere le stradeQuando attenderai ogni notte per dormireche sia spenta in alto l’ultima finestra,lo saprai anche tu il sentore del finirespendere la vita senza tregua ad iniziareperché alla sorgente l’acqua non ricordacome in uno schianto termini la corsaChiara De Luca