Ho sostanze volatili e contrarieche mi dissociano Guerra in quotidiano , fruttoaspro succoso, vitaPace d’eternità  l’assenziovuoto del suono, il sognoIn mezzo il mio cervellodolente  e innamorato d' una contraddizione Doppia , doppiamente affaticata, m’amo. 

 Sembra non si debbasembra sia anticoma io dentro ad un versoio m'annulloOggi peró l'ho detto oggi c'ho provato .Tra faccende affaccendatasuglia soglia con l'autunno io parlavo"Ehi tu foglia ,fammi largo, non entrareche  di qui il lirismo é già un bel po'che se n'é andato!"                            …

Persa l'abitudine dolcedentro si scioglie ugualetorna in bordello escardina .Ed ioio ci contavo ancorala vita adesso  palpitain vita adesso ancora Se vita chiama, ioio sono salva

E quasi ti dovrei ringraziareper questo possibilità di tornareincompresa, compressa in me stessa.Capita di rado,come la vita quando pulsa nelle vene.

"Cosí vicini che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno "NerudaOgni tanto provo il grado della mia taciuta sofferenzanarrando a te quei miei ricordi E'sforzo estremo che prosciuga ogni lacrime al dolorenei tuoi peró travaso il piantoAnche il male che  si crea poi non si distrugge

"Una sorta di rottura di sè perchè l'altro lo attraversi.Questo è l'amore."Umberto Galimberti  Faglie profonde e lavapoi si rimane franti ,placche d'approdocruneper  amori precisiche sanno dove infilarsiPhoto Mimmo Jodice 

Congiungersi all'immobiledi tanto in tantoio che mi muovo ancoraServe la strada a disconnetterepensieri e vita :senza pauraho congiunto falsi desiderie macinato iltempo dei chilometri . Dovrei tradirti,per il tuo bene .Un po' anche pel mio.Giunta a destinazione    

Prenditi cura di me Nient’altro frulla tra testa e linguanient’altroHo speso ogni alitoe respiro Ho spesoanche la riserva necessarianeanche un seme ho dimenticatoL’avessi  in tasca aspettereiun  germoglio , il nutrimentonon piùS’è improvvisato  il buiol’assenza ancorata in fondo là m'ha incatenataVano  l’ affettoa lui io neanche più rispondoHo speso  tutto in mezza etàho esageratoMi gonfio esattasperando di riempireIngoio…

 Non si fugge nel letto di un fiumeo torrente , non a lungo.Decidi se un balzo sull'arginepuò dirsi salvezza , se ci saràpiacere nel riacquistare aria.Sogna ancora dietro di teil torrente poi magari svegliatiprima dell'ultimo respirosenza  saltare.Che ti rimanga almeno l'umorecaldo di corrente .Senza morire.

Continuo a resistermi tu ne intuisci la potenzaun turbine  Dev'esserci del benenell'occhio di un gorgoE' alla fine che vince semprela forzala natura