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Trattengo i brividi più a lungo.
Riscaldano.
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Post n°338 pubblicato il 19 Aprile 2012 da NASCOSTAMENTE
Non sono poeta forse lo sono stata, un tempo, ma adesso certamente no, io non lo sono più Ci vuole il cuore aperto il mio s'è chiuso dentro a più reading alle baruffe, chiozzotte dentro a quei troppi "mi piace" "questo è bravo", "pubblicherò col tale" "non voglio pubblicare" "partecipo all'evento" Ho perso del senso il ritmo, il battito di cuore se ascolto è la mia voce la pausa troppo giusta neanche più il silenzio, Non sono poeta o forse io lo sono ancora a tratti in attimi minuti, impercettibili dimentica del bando, della tipografia della redazione di rivista della segreteria Mi piacerebbe esserlo però, confesso, oltre alla baraonda e il critico, alla cerchia e al circolo alla circostante clawneria. Mi piacerebbe ancora viverlo quell'attimo in cui si ferma il tempo e il sangue freme nelle vene, s'accordano nel suono cuore logica senti del mondo la densità infinita e t 'appartiene. |
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