ROY1978

BENJAMIN BUTTONS


Caso davvero curioso:un bambino nasce vecchio e ringiovanisce fino a morire neonato.Abbandonato appena nato,dal padre,sui gradini di una casa di riposo per anziani,viene raccolto da una giovane donna che lo alleva come un figlio.Il bambino ha solo le dimensioni di un neonato;per il resto la sua pelle è rugosa e priva di elasticità come quella dei vecchi,ha gli occhi quasi ciechi per le cataratte ed è sordo.Inoltre non può camminare perché ha i piedi rovinati dall'artrite,come le mani.Come i bambini,deve imparare a camminare,ma mentre le gambe dei bimbi si rinforzano col calcio,le sue lo fanno guarendo dall'artrite.Cresce in statura e ringiovanisce.Col passare degli anni la salute migliora,i suoi sensi si acuiscono e i capelli gli crescono dove prima non ne aveva,poi diventano sempre più biondi e meno bianchi.Nel frattempo,anche le forze aumentano.La sola parte di B.B.che segua il normale corso della vita mi pare sia il cervello:come tutti,deve inmparare certe cose sin da quando ha pochi anni di vita(e un aspetto decrepito),ma poi comincia a dimenticarle quando ha 80 anni(e l'aspetto di un ragazzino).Conosce una donna quando entrambi sono bambini,ma possono amarsi solo quando avranno(anche)l'aspetto di coetanei.E'significativo lo scambio di battute tra i due a un certo punto del film:lei gli chiede se l'amerà anche quando sarà vecchia,e lui le risponde chiedendole se l'amerà anche quando avrà l'acne.Ma è quando scopre che diventerà padre che B.B.decide di lasciare la sua famiglia:teme di diventare un peso per la moglie,che col tempo si ritroverebbe a dover accudire due bambini anziché uno;e poi ritiene che sua figlia necessiti di un padre e non di un compagno di giochi.Sua moglie a questo punto gli fa osservare che tutti finiscono come hanno iniziato,ossia coi pannolini.La storia non è comica,nonostante questi buffi spunti che ho riportato.Certo aiuta a riflettere, sorridendo,sul concetto di normalità,mi pare.Trovo poi molto indovinata l'idea di far coincidere la nascita di B.B.con l'inaugurazione(nel 1919)di un orologio dalle lancette che girano al contrario.Il suo costruttore spiega che non si tratta di un errore:egli vorrebbe davvero che il tempo invertisse il proprio corso per riportare in vita i tanti ragazzini morti durante il primo conflitto mondiale.