ROY1978

UN SECOLO SPRECATO


Priebke è morto,poche settimane dopo aver compiuto un secolo di vita.Doveva essere inumato in Argentina,accanto alla moglie,ma lì le autorità non lo vogliono -è il caso di dirlo-neanche morto. Pare abbia lasciato un video-testamento in cui nega ci sia stato l’olocausto,i lager e le camere a gas. Sarebbe tutta una"vergognosa propaganda messa in atto dalle potenze vincitrici della guerra".In Italia non lo piangerà nessuno,ma mi stupisce sempre lo stupore di chi sottolinea l’assoluta as-senza di pentimento da parte di questo ufficiale delle SS,che è morto con più di 300 morti sulla co-scienza.Ha obbedito agli ordini,ha sempre detto a proposito dell’eccidio delle fosse Ardeatine,cui prese parte.A questi candidi faccio la domanda:vi sarebbero bastate delle parole di pentimento di Priebke per perdonarlo?A me no,perché dalla fine della guerra a quella della sua vita non si è nemmeno riscat-tato con delle buone azioni.A me delle scuse formali non sarebbero bastate,né vi avrei creduto senza l’accompagnamento di una qualche buona azione.Si può perdonare Priebke?Il perdono riguarda i parenti delle sue vittime.Tutti gli altri possono schierarsi con lui,con i giudici che l’ hanno condannato,con il nazismo o con la giustizia italiana.La questione,insomma,è puramente accademica.Io penso che sia stato rintracciato e processato troppo tardi.Più che punirlo abbiamo solo chiuso una pratica.La vera giustizia in cui credo è quella divina,a sto’punto.Priebke ha avuto una lunga vita,in dono da Dio,forse proprio allo scopo di pentirsi e riscattarsi,in qualche modo.Certo è difficile che il Fato conceda l’occasione di salvare la vita a più di 300 persone,ma mi pare che Priebke abbia schi-vato con cura anche le occasioni di salvarne solo una.Non ha approfittato dell’occasione che Dio gli ha offerto,ed ora la Sua giustizia farà il suo corso.Probabilmente la lunga vita a Priebke sarà parsa solo una conferma delle teorie sulla superiorità della razza ariana.Una vita sprecata.Un secolo spre-cato.