ROY1978

UNA VITA DI CORSA


Schumacher è ancora in coma a causa dell'incidente di sci in cui ha battuto la testa.I parenti dicono che ce la farà perchè è un combattente.NOn ho mai considerato l'automobilismo uno sport,anche se non è da tutti mantenere il controllo di automobili tanto veloci.Bastano i riflessi fulminei a fare di uno sportivo un atleta?Non lo so.Ma a prescindere dalle mie considerazioni sul concetto di sport,penso che un atleta in effetti sia più portato,anche psicologicamente,alla competizione.Pertanto se il danno fisico riportato non è troppo grave,egli potrà ristabilirsi.Allenando il corpo si allena anche la volontà e cresce l'amore per la vita;ma il contributo marcia anche nell'altro senso,perché senza passione non si può dare abbastanza allo sport,di conseguenza il podio più alto ci resterà sempre precluso.Un'ultima considerazione un po'filosofica:questo insistere di parenti ,amici e tifosi sul guerriero temprato da anni di esercizio,gare e competizioni ha fatto  assumere al curriculum di Schumacher,in prospettiva,il ruolo di allenamento in vista della gara contro la morte che ora sta conducendo.Certo,di facili pronostici sui bambini più scavezzacollo se ne fanno a iosa,ma nulla è ineluttabile.Schumacher non è l'atleta a riposo colpito da ictus,ma il drogato di adrenalina che soccombe ad una passione cresciuta fino al vizio.Schumacher aveva finito di guidare,mai di correre.Stiamo pertanto attenti al messaggio che passa,e non estrapoliamo lezioni pericolose,da questa storia.Naturalmente spero che si ristabilisca del tutto,ma se accadrà la sua guarigione sarà simile a quella del tizio che si ferì giocando con la pistola e poi suturò la ferita con la polvere dello stesso proiettile.