E’ on line la Newsletter FEI n. 1 del 2013 con il Primo Piano dedicato alle 886 proposte progettuali inviate in ordine agli Avvisi FEI 2012 ed ai risultati del questionario di rilevazione dei fabbisogni territoriali di integrazione.Dalle istituzioni tre procedure in evidenza: i Flussi d'ingresso non stagionali 2012, la Carta blu Ue per le qualifiche professionali e l’emersione da lavoro irregolare stranieri, ma solo per chi ha pagato il contributo senza inviare la domanda e limitatamente al 31 gennaio 2013.In merito all’Accordo di integrazione, sono disponibili le istruzioni operative su formazione dello straniero e crediti per la conoscenza dell'italiano. Dall’Europa arriva il consenso CE per la gestione italiana dei fondi comunitari per l’integrazione. Dal territorio si segnalano diverse iniziative meritevoli di attenzione: al CTI di Roma avviato il “Tavolo tecnico di facilitazione dei Progetti FEI; un focus della prefettura di Fermo sulla presenza dei migranti; al via a Viterbo i corsi formativi dei Piani regionali d’integrazione linguistica e sociale degli stranieri. Tra i progetti FEI in vetrina spiccano S.O.F.I.I.A. - Sostegno, Orientamento, Formazione, Imprenditoria per Immigrati in agricoltura e IntegrAzioni - Esperienze e risultati del FEI in Veneto; a Palermo talenti Integrati, a Napoli l’italiano diventa professione, in Valle d’Aosta trionfa l’accoglienza.Nella rubrica I dati, accanto al Dossier Statistico Immigrazione 2012, al Rapporto ISMU ed al 9° rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, ci sono le cifre di Eurostat relative alle rimesse dagli immigrati in UE nel 2011, stimate in circa 40mld.Gli approfondimenti riguardano le “frontiere” quale tema del prossimo numero di "libertàcivili", una ricerca del CNEL verso un approccio integrato ed una guida ai servizi per una città plurale.
In distribuzione la prima Newsleter FEI dell’anno 2013
E’ on line la Newsletter FEI n. 1 del 2013 con il Primo Piano dedicato alle 886 proposte progettuali inviate in ordine agli Avvisi FEI 2012 ed ai risultati del questionario di rilevazione dei fabbisogni territoriali di integrazione.Dalle istituzioni tre procedure in evidenza: i Flussi d'ingresso non stagionali 2012, la Carta blu Ue per le qualifiche professionali e l’emersione da lavoro irregolare stranieri, ma solo per chi ha pagato il contributo senza inviare la domanda e limitatamente al 31 gennaio 2013.In merito all’Accordo di integrazione, sono disponibili le istruzioni operative su formazione dello straniero e crediti per la conoscenza dell'italiano. Dall’Europa arriva il consenso CE per la gestione italiana dei fondi comunitari per l’integrazione. Dal territorio si segnalano diverse iniziative meritevoli di attenzione: al CTI di Roma avviato il “Tavolo tecnico di facilitazione dei Progetti FEI; un focus della prefettura di Fermo sulla presenza dei migranti; al via a Viterbo i corsi formativi dei Piani regionali d’integrazione linguistica e sociale degli stranieri. Tra i progetti FEI in vetrina spiccano S.O.F.I.I.A. - Sostegno, Orientamento, Formazione, Imprenditoria per Immigrati in agricoltura e IntegrAzioni - Esperienze e risultati del FEI in Veneto; a Palermo talenti Integrati, a Napoli l’italiano diventa professione, in Valle d’Aosta trionfa l’accoglienza.Nella rubrica I dati, accanto al Dossier Statistico Immigrazione 2012, al Rapporto ISMU ed al 9° rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, ci sono le cifre di Eurostat relative alle rimesse dagli immigrati in UE nel 2011, stimate in circa 40mld.Gli approfondimenti riguardano le “frontiere” quale tema del prossimo numero di "libertàcivili", una ricerca del CNEL verso un approccio integrato ed una guida ai servizi per una città plurale.