Il nome ufficiale e' Australia Day, molti lo chiamano anche Invasion Day. Non importa che il giorno commemori lo sbarco di capitan Cook alla 'scoperta' dell'Australia (che stava li' tranquilla per i fatti suoi con gli aborigeni che ci abitavano da 42 mila anni) tutto questo non importa. Quello che importa e' che il 26 gennaio, festa nazionale, non si lavora e si celebra il vero rito australiano, quello del barbeque, o BBQ, come lo chiamano qua.Naturalmente siamo in piena estate, una di quelle estati che la temperatura oscilla allegramente tra i 29 e i 40 gradi (minacciati per giovedi’ prossimo). Ma nemmeno le temperature piu’ torride sono in grado di tenere buoni gli entusiasti del BBQ che qui in Australia e’ una vera e propria arte.Si comincia col comprare un BBQ: modello piccolo e portatile per $70
Australia Day o Invasion Day non importa: basta si faccia il BBQ
Il nome ufficiale e' Australia Day, molti lo chiamano anche Invasion Day. Non importa che il giorno commemori lo sbarco di capitan Cook alla 'scoperta' dell'Australia (che stava li' tranquilla per i fatti suoi con gli aborigeni che ci abitavano da 42 mila anni) tutto questo non importa. Quello che importa e' che il 26 gennaio, festa nazionale, non si lavora e si celebra il vero rito australiano, quello del barbeque, o BBQ, come lo chiamano qua.Naturalmente siamo in piena estate, una di quelle estati che la temperatura oscilla allegramente tra i 29 e i 40 gradi (minacciati per giovedi’ prossimo). Ma nemmeno le temperature piu’ torride sono in grado di tenere buoni gli entusiasti del BBQ che qui in Australia e’ una vera e propria arte.Si comincia col comprare un BBQ: modello piccolo e portatile per $70