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FLCgil / regolamento


Care/i compagne/i, come sapete il 18 dicembre sono stati resi pubblici gli schemi di regolamento per l’infanzia e il primo ciclo e per il riordino della rete scolastica.Sulla base di questi il 15 gennaio è uscita la CM n. 4 sulle iscrizioni per l’a.s. 2009 – 2010.La Flc ha impugnato la circolare davanti al TAR del Lazio perché si riferisce a regolamenti che non hanno ancora esaurito il loro iter legislativo, non essendo ancora stati acquisiti i prescritti pareri della Conferenza Unificata e del Consiglio di Stato. I regolamenti e la successiva circolare costituiscono un attacco senza precedenti all’attuale assetto organizzativo e didattico della scuola italiana. In particolare per la scuola primaria prevedono: §         Introduzione, come tempo scuola ordinario, le 24 ore settimanali;§         Introduzione del maestro unico (da attivarsi non solo per il modulo orario delle 24 ore, ma prevedibilmente anche per quelli di 27 e 30 ore);§         Abolizione delle compresenze per tutti i modelli orari;§         Utilizzazione delle ore di compresenza per la costituzione dell’organico di istituto (come verranno usate queste ore?) §         Subordinazione della formazione di classi funzionanti a 30 ore alla disponibilità dell’organico assegnato.§         Possibilità di costituire posti anche con orario inferiore a quello obbligatorio (completamento esterno?) Le conseguenza di tutto questo sarà la distruzione di un’esperienza pluridecennale che ha condotto la scuola italiana ad essere, come affermano le rilevazioni OCSE, una delle migliori al mondo per qualità dei risultati. Queste le conseguenze: 1.      non sarà più possibile attivare percorsi formativi con tempi distesi e adeguati ai ritmi di apprendimento dei bambini;2.      verrà meno il principio della collegialità con la presenza di una pluralità di insegnati corresponsabili dei progetti educativi e portatori di specifiche competenze disciplinari;3.      impossibilità di organizzare attività di arrichimento, approfondimento mediante l’attivazione di laboratori, visite a musei, uscita didattiche, ecc…4.      impossibilità di garantire, alle fasce più deboli, percorsi di recupero tali da permettere un reale esercizio del diritto all’apprendimento.5.      diventerà inoltre assai difficilea.        gestire le situazioni di inserimento di bambini disabili attraverso percorsi individualizzati e con l’intervento di un sostegno adeguato;b.        dare una risposta all’esigenza di avviare procedure di accoglienza e inserimento per il sempre crescente numero di alunni stranieri che si iscrivono alle nostre scuole. Le misure previste avranno inoltre una pesante ricaduta sul lavoro quotidiano degli insegnati: §         Impossibilità di condividere responsabilità e scelte nello svolgimento del piano formativo;§         Situazioni di spezzettamento dell’orario di servizio;§         Aumento del carico di lavoro;§         Situazioni di completamento esterno all’istituto di assegnazione dell’orario di servizio;§         Eventuale estensione dell’orario di insegnametno a 24 ore settimanali superando l’attuale assetto contrattuale che prevede le due ore di programmazione.§         Significativa perdita di posti di lavoro da parte dei colleghi precari. In questa fase, prima del 28 febbraio, data in cui termineranno le procedure di iscrizioni, diventa fondamentaale riprendere la mobilitazione nelle scuole coinvolgendo i genitori. Queste le proposte: §         Campagna di informazione nei confronti di colleghi e genitori attraverso assemblee e coinvolgendo, là dove possibilie, i consigli di circolo.§         Campagna per le iscrizioni: occorre stimolare i genitori alla scelta dei modelli orari più estasi (40 ore) che garantiranno una maggiore disponibilità di organico;occorre certificare le scelte delle famiglie, non solo dei bambini che frequenteranno la prima, ma anche di coloro che frequentano le classi successive, mediante la sottoscrizioni dei moduli apprestati dal Coordinamento genitori (in allegato).§         Scuola dell’infanzia presentare delibere che respingano gli anticipi per la loro inapplicabilità sia sul versante didattico, pedagogico che logistico (Vedere CM Iscrizioni);   Materiale inerente, sul sito della Flc Nazionale: www.flcgil.it