E va bene così...

Sto affrontando un periodo difficile, ormai è più di una settimana che mi ritrovo per "Errore" nel reparto di rianimazione del San Giovanni Bosco di Napoli, ho avuto modo di confrontarmi con un mondo che pensavo di conoscere, cioè la "Sofferenza".

Solitamente soffriamo per cose inutili, sprechiamo il nostro tempo prezioso per grandissime stronzate ignorando che ci sono cose molto più grandi di noi che non possiamo piegare o evitare, succedono e basta, quando accadono travolgono di tutto, fanno precipitare qualsiasi cosa, affetti, abitudini.

Ho visto in questi giorni la sofferenza di chi ha un padre in fin di vita perchè è stato travolto da una moto, un altro da un'auto, di un uomo caduto da un'impalcatura
mentre lavorava, di una ragazzina caduta da un motorino, di mia sorella quasi uccisa dal medico che doveva darle una vita migliore.

Ho visto morire un padre di 3 bambini a soli 28 anni travolto mentre pedalava con la sua bicicletta da un pirata della strada, una donna buttarsi di sotto per crisi depressive...

Famiglie distrutte, persone che non ritorneranno mai più come prima, qualcuno riuscirà a recuperare ma sono pochi...

Domani mattina, appena si alza il sole respirate l'aria a pieni polmoni e andate dalle persone a cui volete bene, donate baci e abbracci sinceri, forse noncapiranno il vostro gesto, ma che importa, questa è l'irrazionalità più bella.

Cerchiamo di negarlo,
di essere ciechi,
a volte ci riusciamo pure,
però ci beccano sempre,
siamo la nuova generazione di schiavi:

schiavi di una maglietta firmata,
schiavi di un chirurgo che sbaglia e ci ammazza,
schiavi di una televisione malandata,
schiavi di un pc, un cellulare,
schiavi di un culo, un paio di tette,
schiavi di un prepotente,
schiavi di una canzone che ci evoca un evento,
schiavi di passione,
schiavi di un abbraccio, un sorriso, un bacio,
schiavi di un motore potente,
schiavi di complimenti, di denaro e di potere,
schiavi di guerre che non abbiamo deciso,
schiavi di uno stipendio che non basta mai,
schiavi di un figlio che amiamo più di noi stessi.

C'è un solo momento in cui riusciamo a liberarci per davvero,
capita quando posiamo la testa su un cuscino
e i sogni ci fanno volare via...
Questa è la nostra libertà.

Time is gonna take my mind
and carry it far away where I can fly
The depth of life will dim the temptation to live for you
If I were to be alone silence would rock my tears
'cause it's all about love and I know better
How life is a waving feather

So I put my arms around you around you
And I know that I'll be living soon

My eyes are on you they're on you
And you see that I can't stop shaking
No, I won't step back but I'll look down to hide from your eyes
'cause what I feel is so sweet and I'm scared that even my own breath
Oh could burst it if it were a bubble
And I'd better dream if I have to struggle

So I put my arms around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me

I'm dancing in the room as if I was in the woods with you
No need for anything but music
Music's the reason why I know time still exists
Time still exists
Time still exists

So I put my arms around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me
So I put my arms around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me

Elisa

dedicata a mia sorella che in questi giorni lotta contro la morte, le piace molto questa canzone.

Mani che cingono i fianchi,
scivolano avide di carne nelle pieghe di una maglia,
percorrono dolci curve e improvvisi pendii,
non smettono mai di muoversi,
sono frenetiche, eccitate,
cercano calore,
tastano ogni irregolarità incontrata,
cercano vibrazioni,
vogliono far esplodere il piacere.
Ora toccano cosce brune,
poi passeranno a seni sodi e
forse chissà... giungeranno anche al sesso.
Cercano di accendere una fiamma,
provocando dolci torture,
abusi premeditati,
scatenando una passione
che condurrà ad un'estasi breve
che è sinonimo di vita.

Ho trascorso davvero un bel fine settimana,

cominciamo da venerdì pomeriggio,

sono stato in visita al comicon 2007 a Castel Sant'Elmo a Napoli e ho avuto il piacere di conoscere il proprietario della seconda maggiore software house di videogiochi italiana! E' stata davvero una bella esperienza poter parlare con chi il mio mestiere lo fa da ca 20 anni! Abbiamo la stessa lingua, passioni comuni, stessa vision,  nonostante sia questa persona abbastanza matura ha conservato intatta la verve che ho io quando parlo di questo mondo e delle mie aspirazioni, forse ho finalmente intrapreso la giusta strada... Ho anche visto dei disegni fatti a mano dal maestro Go Nagai padre di Jeeg Robot, Mazinga, Devilman e Goldrake i miti della mia infanzia!

Sabato sera sono stato con gli amici di sempre, ho trascorso una serata tranquilla poichè dovevamo risparmiare le forze per la scampagnata di domenica...

Domenica siamo andati a Sessa Arunca in una bella villa di campagna piena di verde, piante, alberi. Come al solito ho fatto l'addetto barbecue, solo che ho commesso una gaffe abbastanza grave! Ho versato l'olio del condimento della carne sulla brace bollente... si è incendiato tutto e c'e stato fumo dovunque... argh! Che figura... però abbiamo salvato tutto ciò che si stava per bruciare! Mi sono salvato in calcio d'angolo! Effettivamente ripensandoci meglio ecco il perchè dell'esistenza delle lampade ad olio... hauaauhauahuhahahauahu!

La serata si è poi conclusa con la classica partita di biliardino a Baia Domizia dove purtroppo stavolta mi hanno umiliato... sigh!