CENNI STORICI
"Cenni Storici"
L'attività di radioamatore ha preso avvio agli inizi del XX secolo ed e' tra le più antiche nel campo delle telecomunicazioni. Il radiantismo era allora riservato a tecnici, quasi sempre professionisti, o da accaniti dilettanti autodidatti, in grado di costruirsi tutte le apparecchiature per operare. Guglielmo Marconi può essere considerato il primo radioamatore del mondo, sia dal punto di vista scientifico ma anche da quello cronologico. A seguito delle ricerche sulla fisica ed elettricità del XVI e XVII secolo, Marconi sviluppò il primo sistema di telecomunicazione ad onde hertziane, capace di ricevere e trasmettere messaggi via radio. Sin dagli albori, questa attività venne guardata in Italia con crescente sospetto dalle autorità che costrinsero i primi operatori radio (i “radianti”) ad esercitare la loro passione in clandestinità sino agli anni della Seconda Guerra Mondiale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale le autorità alleate di occupazione in Italia, di paesi ove il movimento radiantistico si era sviluppato liberamente, emisero i primi permessi provvisori; ma col trattato di pace e quindi il ritorno dei poteri alle autorità italiane, furono introdotte nuove e forti limitazioni
RADIOAMATORI OGGI
"Radioamatori Oggi"
Per poter operare sulle bande di frequenza assegnate al servizio, necessita il possesso della apposita Patente rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, che autorizza di fatto i radioamatori a comunicare gli uni con gli altri I modi di comunicare sono molti e si dividono principalmente in: Telegrafia, fonia e comunicazioni digitali In dettaglio i modi sono: Il codice Morse (la telegrafia o CW), mediante il linguaggio vocale (fonia nelle bande FM, AM, LSB, USB), tramite le trasmissioni digitali (radio+computer nei metodi SSTV, Slow Scan TeleVision, ATV Amatorial TeleVision, RTTY Radio Tele Type; meno comunemente si usano AMTOR, FEQ, PACTOR, GTOR, FAX, PAKET ecc.) L'attività obbliga il radioamatore ad operare su ben precise bande di frequenza che sono assegnate a questo specifico servizio da rigorose convenzioni internazionali, associando inoltre un preciso nominativo internazionale di chiamata personale, univoco per ogni radioamatore del mondo. Il nominativo che mi è stato assegnato è IK5WWG; la prima parte del nominativo (IK, il prefisso) è assegnata in accordo con un elenco internazionale fissato dai regolamenti per tutte le nazioni del mondo ed adattato talvolta, per specifiche iniziative; la lettera "I" indica Italia. La parte finale del nominativo (WWG, il suffisso) e' invece del tutto personale ed assegnata dal Ministero competente in base alla nazione, risultante da una combinazione di lettere dall'alfabeto. Tra i due gruppi di lettere si trova un numero legato per l'Italia, alla regione di residenza dell'operatore, il numero 5 informa che sono residente in Toscana. Durante il collegamento via radio con altro operatore e' necessario osservare le norme di identificazione previste dal regolamento, e ricordare che la conversazione non è privata. Ogni radioamatore ha un proprio registro di stazione, detto "Log di stazione", un documento obbligatorio che rappresenta la registrazione ufficiale della attività della stazione radio; sul Log devono essere registrati con numero progressivo tutti i collegamenti effettuati con riferimento alla data, all'ora, il nominativo del corrispondente, la frequenza, il tipo di emissione ecc.. Durante il collegamento, il radioamatore utilizza per brevità e maggior comprensione, abbreviazioni codificate internazionalmente riconosciute come il codice Q o abbreviazioni di tipo telegrafico, utilizzando altresì nei casi di difficile comprensibilità l'alfabeto fonetico internazionale. Il concreto indice della attività della stazione di radioamatore e' la cosiddetta QSL, nome attribuito universalmente alla cartolina di conferma dell'avvenuto collegamento tra due radio operatori; i colori, i disegni, le immagini rappresentate sulle QSL sono lasciati alla libera creatività dell'operatore. Sulla QSL è riportato il rapporto di ascolto, solitamente già annunciato durante il collegamento; pertanto oltre ai dati tecnici delle apparecchiature e le coordinate geografiche espresse solitamente come WWLocator, riporta il RST appunto Radio Segnale e Tono, che è individuato semplicemente con tre numeri.
Messaggi di Ottobre 2024
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MITICO ED INDISTRUTTIBILE ALAN 48
Da oltre venti anni rimane un insostituibile e indistruttibile apparato veicolare!!!!!!!!!!Capace di diventare con modifiche appropiate Un vero e propio mostro sia in uscita che in modulazione....
Inviato da: tavolino84
il 08/10/2010 alle 11:57