Greatest Hits: Nadal

Rafa Nadal e il suo 2015.


Rafael Nadal è in questi giorni in India, dove ha partecipato con la sua squadra, gli Indian Aces, a un match dell’IPTL Tour, il circuito-esibizione itinerante che tocca diversi paesi dell’Asia (oggi, alla fine della giornata,  gli Aces hanno battuto i Royals di Roger Federer per 30 a 19 e Rafa ha contribuito vincendo sia nel doppio che nel singolare contro Federer).
Intervistato qualche giorno fa a Manila, riguardo a questo suo 2015, Rafa ha detto:«Certo, non ho avuto la miglior stagione possibile, ma sono il numero 5 del mondo e quindi non è proprio un disastro. Non so se tornerò ad essere numero uno, ma lavorerò duramente per crearmi la possibilità di tornare a vincere ogni torneo a cui sarò iscritto e sono convinto che se mi allenerò bene potrà succedere. Ho finito bene la stagione e voglio continuare su questa strada».(da www.gazzetta.it)C'è alloraa davvero qualcosa da salvare in quest'anno difficile per poi ripartire con ottimismo nella prossima? Analizziamo i suoi ultimi tornei, partendo da dove lo avevo lasciato, la vittoria ad Amburgo: quarti di finale in Canada, ottavi a Cincinnati, terzo turno agli Us Open, finale a Pechino, semifinale a Shanghai, finale a Basilea, quarti di finale a Bercy, semifinale al ATP World Tour Finals di Londra. E' stato un finale di stagione positivo, dunque, che lo ha visto crescere in condizione e fiducia e che lo ha visto protagonista di buone prestazioni, come contro Wawrinka e Ferrer a Londra.               
Lui stesso si era così espresso: «Cosa penso del 2015? Una serie di sensazioni strane, questa stagione è stata la più difficile della mia carriera. Sono il numero 5 del mondo, non il numero 100, non è stata così drammatica. Ho continuato a lavorare e ad allenarmi duro, ma se non controlli le emozioni sul campo, non si è in grado di sviluppare ciò che si vuole. Sono arrivato alla fine della stagione con rinnovata energia e spero che mi aiuti per iniziare bene da capo nella prossima. Il finale di anno è sempre stato, storicamente, un periodo difficile per me, invece sono riuscito a creare il mio miglior tennis».Ecco una carrellata di punti memorabili:                           E ritornando all'IPTL: