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Warhol 2


 Il nostro Andy dichiarava spesso che i prodotti di massa rappresentano la " democrazia sociale " e come tali devono essere riconosciuti, dunque sia i più ricchi come Jimmy Carter o Liz Taylor possono bere la stessa Coca cola che beve il più indigente e sconosciuto.Il poliedrico Warhol ha sperimentato varie forme d'Arte, fra cui la scultura, creando alcune opere che riproponevano in tre dimensioni alcuni suoi lavori serigrafici più celebri come per esempio scatole di detersivo " Brillo " e altri prodotti in scatola.Inoltre ha fatto altre incursioni nel campo cinematografico, producendo alcuni lungometraggi e films e nella musica, sostenendo gruppi come i " Velvet Underground " e Lou Reed. Per esempio in " Lonesome Cowboys " è un film che ritrae la cultura gay newyorkese dell'epoca, censurato insieme a " Blow Job " in cui una telecamera filmava per 35 minuti il volto di un uomo che riceveva una fellatio ( naturalmente questi 2 lavori sono stati censurati subito e distribuiti solo con il passaparola ).Fondò la " Factory ", un luogo in cui giovani artisti newyorkesi potevano ritrovarsi in uno spazio collettivo per creare e qui sono passati pittori come Basquiat e Keith Haring. Il 3 giugno 1968, Valerie Solanas, artista che frequentava la Factory, sparò ad Andy Warhol e al suo compagno di allora, Mario Amaya. Entrambi sopravvissero all'accaduto, ma da allora Warhol, che riportò comunque gravi ferite, ridusse drasticamente le sue uscite pubbliche.Ancora Andy si cimentò nel cinema, girando films di stile " minimalista " dai titoli " Sleep, Kiss, Eat, Empire ", tutti del 1963-1964 e mostrano azioni ripetute nel tempo, riprese da una camera fissa, una sorta di quadri non più appesi, ma proiettati su una parete bianca.L'Arte e la pittura non hanno nulla più da dire per Warhol?Andy fu nient'altro che figlio della generazione degli anni in cui visse ed operò, figlio di un'America basata sulla cultura dell'immagine pubblicitaria enorme , ripetitiva, di forte impatto e lui non rappresentò altro che questo mondo, questo aspetto della società, quindi non si pone il problema se la pittura intesa nel modo " classico " del termine abbia o non abbia valore per Warhol. Il nocciolo del discorso è che egli compie una scelta coerente e in linea coi suoi tempi e col proprio percorso di studio: produce opere usando la tecnica serigrafica, la cui base è la ripetitività, adatta proprio a riprodurre su vasta scala una stessa immagine o uno stesso logo, per esempio si usa  per personalizzare gadgets, cioè magliette, penne, calendari e altro su cui si stampa il logo della propria ditta e lo si regala alla gente a scopo pubblicitario.Ecco, in poche parole, il succo della poetica " pittorica " di Warhol." Ai posteri l'ardua sentenza! ".... A voi la possibilità di dialogare e confrontare insieme a me, se volete, il valore di un'artista comunque a " tutto tondo ", padre della Pop Art e sperimentatore vivace e prolifico....Un artista così può piacere e può non piacere sicuramente.