Cerchio dei pensieri

LXII


Ahimè, ahinoi, beneamata,solo volemmo, amore, amarci,e tra tanti dolori fu dispostoche noi due soli fassimo feriti.Volemmo il tu e l'io per noialtri,il tuo del bacio, l'io del pan segretocosì era tutto, eternamente semplice,fino a che l'odio entrò dalla finestra.Odia chi non amò il nostro amore,né altro amore; sventuraticome le sedie d'una sala sperduta,fino a che s'impigliaron nella ceneree il volto minaccioso ch'essi avevanosi spense nel crepuscolo spentoP. Neruda, cento sonetti d'amore