Cerchio dei pensieri

Pacsimile


Non voglio addentrarmi in questioni politiche, religiose o private. Ma solo capire. Sono molto liberale nei confronti di chiunque non faccia parte della mia vita. Ognuno può scegliere di vivere come crede, purchè si faccia i fatti propri senza lamentarsi continuamente.Ma in questi giorni seguendo le innumerevoli polemiche sui diritti e doveri tra conviventi e coppie di fatto, mi chiedevo ...a) dove arriveremob) cosa insegneremoc) cosa lasceremo in ereditàVedo un futuro sempre più condizionato da una moltitudine di diritti da elargire a chi non vuole avere doveri, a chi non vuole mai scegliere o prendere una posizione decisa.Quando andavo a scuola e il primo anno di liceo mi hanno rimandata a settembre con un esame di tedesco, la prospettiva più rosea come "meta futura" era il collegio. Quell'estate non ho fatto le vacanze. Da lì mi si è aperto un mondo. Ho imparato da sola che prima c'è il dovere e poi c'è il piacere. Questo nella scuola, nello studio, nel lavoro, ma anche e sopratutto nei rapporti con le persone. La fortuna vuole che il dovere diventi un piacere se l'amore è condiviso da due menti libere e innamorate.Qualsiasi tipo di scelta, credo, comporti dei doveri prima e magari, dopo dei diritti.Aldilà di questo credo che quello che è importante nella vita è scegliere. Prendere una strada, affrontare un cammino e prendersi il fardello di quello che si è scelto.Oggi mi pare di capire che nessuno vuole più avere delle regole di vita, ma di ritorno però si pretendendo dei diritti per non aver fatto niente. Condivido la necessità delle coppie omosessuali di avere dei diritti. L'amore è sempre amore. Quello che non comprendo invece e vorrei capire è il motivo per cui una coppia eterosessuale debba pretendere dei diritti dallo Stato senza garantire nulla nè a se stessi nè al partner. Scegliere di non fare nulla, trovo che sia in questo caso una non-scelta. E chi non sceglie mai mi fa paura. Se uno non è credente sono solo due firme di 5 minuti in comune , oppure se uno non se la sente di promettere qualcosa davanti a Dio.Detto questo la mia esigenza è solo quella di comprendere. Non credo nell'amore eterno, non credo che il matrimonio sia necessariamente persempre, ma credo che amare una persona sia credere in lei e provarci concretamente dimostrandolo senza timore.