Cerchio dei pensieri

Donne


Stamattina mi sono già fatta quattro gustose risate. La mattinata è cominciata con un leaflet lasciato nella mia casella della posta sulle prossime elezioni comunali per l'elezione del sindaco.Probabilmente lasciato nella notte come avvertimento, infatti questa candidatura mi tuona come una minaccia!
L'unica donna che si candida sindaco è una signora che conosco bene perchè ogni volta che usa l'ascensore nessuno per almeno un'ora può tentare di metterci piede, non certo per il profumo lasciato. Lode all'impegno per quanto sia mille anni lontano dalle mie idee, ma proporsi come "una donna per le donne" oltre a farmi sbellicare dalle risate, mi fa chiedere che concetto abbia di "donna" una che cammina 365 giorni all'anno con le clark o le scarpe da tennis modello quarterback americano. Considero più donna Vladimir Luxuria o Platinette. I quali, per quanto si impegnino, almeno si truccano, si vestono da donne, si pettinano, sicuramente si lavano l'indispensabile.E' sempre così: chi ha il pane non ha i denti.Ma ho delle difficoltà a considerare donna o meglio, femmina, una persona che non abbia cura di sè, non si sitemi, non ami essere sempre in ordine. E' un mio limite dettato dalla rompicoglionaggigne insita in me risolvibile con un bravo psichiatra. Forse.Mi piace pensare che una è donna a 360 gradi, e vorrei essere rappresentata - se proprio qualcuno mi vuole rappresentare- da qualcuna almeno che somigli in quasi tutto a Audrey Hepburne, che profumi come Merilyn Monroe (anche meno) , che si vesta glamour come Simona Ventura, che pensi come la Montalcini, che aggredisca come la Parietti.