Battito d'Ali

...NON RIUSCIVO NEMMENO AD IMMAGINARE

COME IO POTESSI VIVERE SENZA PENSARE A TE,

E UN GIORNO CAMMINANDO PER STRADA

DECISI DI FARLO

E MI INCONTRAI CON LA MORTE;

RIMASI AGGHIACCIATA NON PER LO SPAVENTO

MA PERCHE' ERA QUASI PIU' BELLA DELLA VITA,

PERCIO' SUBITO RICOMINCIAI A PENSARTI

E INSIEME A VIVERE,

MENTRE LE TUE PAROLE

MI TORNAVANO ALLA MENTE:

"NON DESIDERARE MAI TROPPO DALLA VITA,

PERCHE' CASOMAI TE LO CONCEDE

E' PER IL SOLO GUSTO SADICO

DI TOGLIERTI QUALCOSA IN PIU'.

CONTA SOLO IN TE STESSA,

NON FIDARTI DEGLI ALTRI,

TROPPO SPESSO TI DELUDONO.

SII FELICE,

ANCHE SE AD ASPETTARTI

NON CI SARA' NESSUNO".

CHE STRANE PAROLE,

A RIPENSARCI NON NE CAPIVO IL SENSO,

MA POI DIVENNE CHIARISSIMO

QUANDO MI DICESTI CHE ORMAI TRA NOI...

ED AGGIUNGESTI:

"NON TE LA PRENDERE, SUVVIA,

CHE NELLE ORE PASSATE INSIEME

TI HO DATO IL CIELO".

SI, MA A CHE SERVE?...

MI HAI TOLTO LE ALI...