Arcano Incantatore

Romano di nome ma non di fatto


La sorte e il mare mi hanno fatto incontrarequesto piccolo grande settentrionaledal cuore grosso e malatoe dalla mente sbrigliatache vola ben oltre l'orizzontedel naso della gente.Io che sono avvezzo a barattare folla con folliaben mi trovo davanti a quest'uomoche si fa rudere per ricordare l'articolato suo passato,che si fa stupido per stupire i bimbie sciocco con i grandi.Egli ti intrattiene con naturalezza e proprietà con la mera realtàper trovarti poi a parlare di un folle reche spostò la sua corte dal cuore dell'africaa delle canoe in mezzo all'Oceano Atlantico.Egli non giocherà mai a pallone con tema lo fará con la tua testacalciandola prima verso Samarcandaper poi, con poderoso assist, ritrovarsi in una makumba in brasile;e nel mentre che si balocca intrecciandoti a ricamo i tuoi neuroniegli si fa piccolo sfuggendo il sole, come una lucertola,attendendo il tramonto come una nuova alba.Udm