Arcano Incantatore
Gli occhi sono solo i servi sciocchi del pensiero
Agrigento 11/09/2011
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Post n°26 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da uomodelmonte1970
Realizziamo vetrofanie personalizzate per befanìe interiori allo scopo di proiettarle sul proprio catodico sudario spirituale. Con l’obbiettivo di deflorare la conoscenza lordandola di ovvio, applichiamo una stimolazione catodica preventiva in uno spazio espositivo angusto ma molto abbagliante di colori, brilluccichini e payette. Poi inizia una pratica che ha origini antiche e nobili come gli egizi. Ben consci che il lavoro non sarà difficile uniremo un non pensiero con estensione orizzontale e bipolare ad uno spegnimento graduale della massa neuronale per poi seguire una pratica necessaria per la mummificazione: la colatura dell’ormai inutile e fuori moda liquido cerebrale dal naso. Finita questa operazione potrete raccogliere il vostro cervello in comodi vasetti griffati, qualche nostalgico potrà, a ricordo dei vecchi tempi, metterne un’ampolla in salotto con su scritto: “massa cerebrale dell’uomo del Secolo delle Idee Assassine”. Chi deciderà di non decerebrarsi dovrà non farsi scoprire a sognare altrimenti sarà sottoposto prima ad un corso di autostima: che consta di cospargere il candidato di guano marino e piume d'oca per chiocciare sbattendo le aluccie al mare o al cinema per saggiare il proprio livello di autostima. Successivamente sarà costretto ad aderire dal Sinuoso Insinuante ad un’offerta irrinunciabile: rottamare la propria anima, avrà un egodeincentivo con contratto simil pergamena con spillo per sangue e assicurazione soddisfatto o deanimato che garantisce in caso di insuccesso una lunga e forzata sessione (stile cura di Arancia Meccanica) davanti ad una proiezione prolungata all’infinito del dopofestival allo scopo certo di estirpare l’anima del soggetto. Udm |
Post n°25 pubblicato il 17 Gennaio 2012 da uomodelmonte1970
Il lupo Nero cammina altero tra questa massa di equilibristi, di segaioli e comunisti. Egli ha il fisico e il portamento e della sua morale ognun é contento di dover marciare per non marcire e con voglia, poca, marcire al passo dell'oca e con granaglia, poca, marciare al passo della mitraglia. Voi comunisti e castrati castristi ancora i bambini sacrificate sull'altare giudaico popolare? cosa vi ha insegnato il tempo? Che la storia, senza appello, é dei vincitori senza memoria. UDM |
Post n°24 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da uomodelmonte1970
La sintesi è dono raro. La sintesi, quella vera, non è a parole ma esse sono violentate in ambiti espositivi angusti per l'agorà dell'espressione in cattedrali di pensiero costringendo le parole ad esprimersi minimali e senza sprechi per giungere dove il parlare e anche l'ascoltare riposano a beneficio della riflessione e del silenzio. Così le parole fluiranno in sottili stiletti d'oro che colpiranno gli occhi e le orecchie di chi mi propone al proprio cervello. Udm |
Post n°23 pubblicato il 20 Novembre 2011 da uomodelmonte1970
Dissennata pulsione per il tuo ombelico, sigillo sul santuario della vita, spesa ad assorbire ormoni su ormoni, reprimendo il mio desiderio sul tuo sorriso e il mio sorriso sul tuo collo che proietta verso l'alto la tua conturbante bellezza per poi, come un'onda, ricadere con i tuoi capelli. Questa bellezza sinusoidale rende la tua presenza un coltello che mi squarcia lo sterno perché la fiamma del desiderio esca da me alta e fiera e tu ne sarai una vestale per il vanto di una venere. UDM
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Post n°22 pubblicato il 12 Novembre 2011 da uomodelmonte1970
La vostra vita è un foglia che il vento di internet fa volare…. A volte finisce su un campo fiorito a volte su dello sterco. Che vento spira sulla tua tastiera che ti ispira a rompermi le mie piccole sfere di cristallo? …. che, incollate alle mie orecchie, mi permettono di sentire le vibrazioni e le fluttuazioni del mio esagerato Ego? Bevo in calici finemente screziati i miei occhi e in vassoi d’argento mi servono diuturnamente le mie narici condite con il buon gusto della mia lingua che serve alle mani per scrivere gettando via accuratamente le mie orecchie per non sentire il sordo brusio del mondo che mediamente finisce per essere rumore di fondo. Quando voglio fuggire, mai ebbro di me stesso, al massimo ascolto il mare da una conchiglia. Vivo egoisticamente del mio Ego per generosamente essere, come chi mi stuzzica mi vuole, ben sapendo che in realtà so volare… UDM
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