Le Sirene...

Alimentazione e nutrizione


Eccomi di nuovo, questo argomento è molto delicato e premetto di non essere ne una dietologa ne una nutrizionista ne un dottore, sono solo una persona che ha sperimentato sulla propria pelle le miriadi di informazioni raccolte.Spero comunque di scatenare qualche vostra reazione (positiva o negativa che sia).Sfatiamo il mito della carneL'uomo non è un animale onnivoro (e qui mi aspetto fiumi di commenti e boati fragorosi...), l'uomo inizialmente era FRUGIVORO (si nutriva soltanto dei frutti della terra), successivamente, nella prestoria, a causa di eventi metereologici e geolocici l'ambiente subì notevoli cambiamenti e l'uomo è stato costretto ad iniziare a ricavare il proprio sostentamento da altre fonti e divenne onnivoro. Tengo a precisare che in questo specifico caso significa semplicemente che l'uomo PUO' mangiare praticamente tutto.A dimostrazione di questo basta osservare un normale animale carnivoro anche solo esteriormente dalla dentatura alle unghie, per meglio dire, artigli, qualcuno di voi si sente di somigliare a uno di loro? (in questo caso la bella e la bestia non sarebbe più solo un cartone animato!!!)All'interno, gli organi degli animali carnivori, sono predisposti per digerire e "disgregare" le fibre muscolari già a partire dai succhi gastrici (gli animali carnivori ne producono molti di più) e il loro intestino è molto più corto del nostro (appunto per evitare che i cadaveri ingeriti marciscano e creino dei residui velenosi all'interno del corpo), volete provare a lasciare una bistecca anche cotta in un ambiete che simuli quello del vostro intestino (tenendo conto che una bistecca impiega dalle 12 alle 72 ore per lasciare il vostro corpo)? AUGURI!!!Detto questo io non mangio carne da 10 anni e... guarda che strano... SONO ANCORA VIVA!!! "Neppure l'alimentazione vegetariana di tipo VEGANO (che esclude anche i prodotti derivati da latte e uova) produce carenze accertate per quanto riguarda proteine e sali minerali essenziali. Le diete vegetariane in genere sono poi assolutamente complete, sia per quanto riguarda gli amminoacidi essenziali (assicurati dalla presenza di cereali e legumi, di formaggi o uova), sia per minerali e vitamine" DA: http://www.vegetariani.it/vegetariani/articles/1141.htmlSembra proprio che recenti studi abbiano dimostrato la dannosità della carne per l'uomo.La famosa malattia detta "del benessere": Gotta è dovuta all'incapacità dell'uomo di metabolizzare l'acido urico (normalmente contenuto nella carne) il quale si combina con il sodio e si deposita nelle articolazioni provocando i tipici sintomi della malattia.Inoltre diabete, obesità, osteoporosi e persino il cancro.La "coppia assassina" della dieta (le poche fibre e i troppi grassi) arriva facilmente sulle nostre tavole solo attraverso i cibi animali (ricchissimi di grassi e totalmente privi di fibre) e i cibi di produzione industriale, vere e proprie "bombe caloriche", prive di nutrienti, poiché la lavorazione dei cibi, anche se vegetali, li impoverisce di sostanze nutritive e protettive e concentra le calorie, riducendo i volumi e aggiungendo grassi, zuccheri e sale.La ricerca sta ora dimostrando come lo stile alimentare in grado di contrastare le principali "malattie del benessere" è quello che utilizza cibi vegetali (cereali integrali, legumi, frutta, verdura, frutta secca), consumati il più possibile vicino al loro stato naturale (i cosiddetti "cibi come colti"), e che limita al massimo o bandisce i cibi animali: in questo modo, la dieta sarà ricca di nutrienti, fibre ed altre sostanze protettive, e povera di calorie, zuccheri, grassi e sale. Per ottenere il massimo dei vantaggi, a questo tipo di alimentazione vanno associati un po' di attività fisica quotidiana e l'abolizione del fumo e di sostanze voluttuarie. ALCUNI DATI1.Gli animali carnivori hanno un intestino molto breve, circa 3-4 volte la lunghezza del tronco. 2.Gli animali erbivori hanno un intestino molto lungo, circa 20-22 volte la lunghezza del tronco. 3.Gli animali frugivoro-fruttariani, tra cui l'uomo e quasi tutto l'ordine dei primati, hanno un intestino di lunghezza intermedia circa 10-12 volte la lunghezza del tronco "Da recenti studi americani ed europei è stato provato che una dieta vegetariana equilibrata povera di grassi permette di ridurre il rischio del cancro del 40%, di infarto ed altre malattie cardiache del 30%, del diabete del 60%, di calcoli al fegato del 60%, di obesità del 40%, di intossicazioni alimentari dell'80%, di ipertensione del 22-68%"http://www.vegan3000.info/DettInfoNutrizionali.asp?Cod=326altre fonti:http://www.consapevolezza.it/mandala/frame/vegetarianesimo.asphttp://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/atti_1_forumveg.htmlhttp://www.arnoldehret.it/Content-pa-showpage-pid-1-page-2.htmlQualcuno vuole una bistecca???