Che le proteine siano indispensabili....TRATTO DA: http://www.corriere.it/sportello-cancro/news/2006/12_Dicembre/20/proteine.shtmlRidurre le proteine a tavola per proteggersi dal cancroUna dieta ipoproteica è associata ad una minore esposizione a tumori del colon, mammella e prostata. Ricerca italo-americana.Meno proteine a tavola per proteggersi dal rischio di sviluppare alcune forme di tumore come il cancro alla prostata e il tumore della mammella nelle donne in pre-menopausa. E’ quanto emerge da una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis, negli Stati Uniti, coordinata da Luigi Fontana, del Dipartimento di Sanità alimentare ed animale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma. Lo studio, pubblicato sull’ultimo numero dell’American Journal of Clinical Nutrition, ha coinvolto tre tipologie di individui omogenei per età e per sesso: 21 vegetariani crudisti che assumevano una media giornaliera di 0.73 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, 21 atleti specializzati nella corsa di resistenza, allenati a percorrere poco meno di 80 chilometri alla settimana e abituati ad ingerire ogni giorno 1.6 grammi di proteine per chilo di peso corporeo; e un gruppo di persone sedentarie che assumevano una tipica dieta americana con 1.23 grammi di proteine per chilo (l’apporto consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è di 0.8 grammi per chilo al giorno). [...]Questi risultati lasciano quindi ipotizzare che un consumo eccessivo e prolungato nel tempo di proteine possa aumentare l’esposizione verso alcune forme di cancro e far accelerare i processi d’invecchiamento generale, anche se il tema è controverso e il numero delle persone tenute sotto osservazione nell’ambito di questo studio era ridotto. Va poi sempre ricordato che nella fase più giovane della vita (infanzia e adolescenza) un’abbondante quantità di proteine è invece necessaria, per garantire lo sviluppo corretto dell’organismo.
PER CHI ANCORA PENSA...
Che le proteine siano indispensabili....TRATTO DA: http://www.corriere.it/sportello-cancro/news/2006/12_Dicembre/20/proteine.shtmlRidurre le proteine a tavola per proteggersi dal cancroUna dieta ipoproteica è associata ad una minore esposizione a tumori del colon, mammella e prostata. Ricerca italo-americana.Meno proteine a tavola per proteggersi dal rischio di sviluppare alcune forme di tumore come il cancro alla prostata e il tumore della mammella nelle donne in pre-menopausa. E’ quanto emerge da una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis, negli Stati Uniti, coordinata da Luigi Fontana, del Dipartimento di Sanità alimentare ed animale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma. Lo studio, pubblicato sull’ultimo numero dell’American Journal of Clinical Nutrition, ha coinvolto tre tipologie di individui omogenei per età e per sesso: 21 vegetariani crudisti che assumevano una media giornaliera di 0.73 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, 21 atleti specializzati nella corsa di resistenza, allenati a percorrere poco meno di 80 chilometri alla settimana e abituati ad ingerire ogni giorno 1.6 grammi di proteine per chilo di peso corporeo; e un gruppo di persone sedentarie che assumevano una tipica dieta americana con 1.23 grammi di proteine per chilo (l’apporto consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è di 0.8 grammi per chilo al giorno). [...]Questi risultati lasciano quindi ipotizzare che un consumo eccessivo e prolungato nel tempo di proteine possa aumentare l’esposizione verso alcune forme di cancro e far accelerare i processi d’invecchiamento generale, anche se il tema è controverso e il numero delle persone tenute sotto osservazione nell’ambito di questo studio era ridotto. Va poi sempre ricordato che nella fase più giovane della vita (infanzia e adolescenza) un’abbondante quantità di proteine è invece necessaria, per garantire lo sviluppo corretto dell’organismo.