Le Sirene...

CECI IN CREMA DI VINO ROSSO


Questo piatto ha un sapore decisamente particolare, tenetene conto se decidete di proporlo ad una cena di gruppo, non a tutti può piacere. Avevo dei ceci secchi giganti
 e del vino rosso non più bevibile (era aperto da circa un mese...) e mi sono detta "perchè no?" e questo è il risultato:
IngredientiPer 2 Persone2 tazze di ceci (lessati con spezie a piacere)1 tazza di vino rosso2 cucchiaini di Kuzu (oppure amido di riso o fecola di patate)1 rametto di rosmarino2 spicchi d'aglio1 cucchiaio di olio evosalepepe erba cipollinaPreparazioneScaldare l'olio con l'aglio e il rosmarino, soffriggere i ceci mescolando. Aggiungere il vino e il Kuzu e portare a bollore. Piano piano il vino comincerà ad addensarsi e ad attaccarsi ai ceci. Annusate tipo segugi prima di spegnere il fuoco soprattutto se il vino rosso è vecchio... l'alcool deve completamente evaporare. Servire caldo con erba cipollina e pepe. KUZU: (INFO TRATTE DA: http://www.itado.org/seleziona2articoli.asp?id2=sei ) Fecola di radice di pueraria lobata -  La pianta del kuzu è un tipo di vite (Pueraria lobata, Pueraria irsuta) originaria delle montagne del Giappone. Ora viene coltivata anche negli Stati Uniti, soprattutto nel Sud. E’ una pianta selvatica che si sviluppa molto rapidamente e produce delle radici a dir poco gigantesche: pensate che questo esile rampicante, che si aggrappa per crescere e salire, ha delle radici a fittone che raggiungono i 3 metri di lunghezza e i 35 centimetri di diametro. Il kuzu è l’amido che si ricava dalla radice della pianta: si tratta di una radice selvatica dotata di grande forza, che riesce a crescere nella roccia. Tradizionalmente queste radici venivano raccolte alla fine dell’autunno, e questa operazione comportava un lavoro molto duro: dopo averle estratte scavando, andavano tagliate con una sega e quindi lavate a mano nei ruscelli di montagna (e questo d’inverno). Durante questa lavorazione, l’amido della radice si scioglie nell’acqua. Il liquido veniva raccolto dentro a recipienti in cui l’amido poteva depositarsi e indurirsi. L’intero procedimento è molto più elaborato di quanto lo abbiamo descritto qui; ve lo abbiamo accennato solo per indicare quanto fosse considerato prezioso il kuzu. Il kuzu rafforza e regola la digestione. Si digerisce facilmente e viene assorbito rapidamente dall’intestino.Indicazioni:• Affaticamento generale: il kuzu allevia la stanchezza ed accresce la vitalità.• Disturbi intestinali: diarrea, coliti, ecc.• Raffreddore e influenza. I raffreddori dipendono spesso da un intestino debole o dalla stanchezza. In caso di febbre, il kuzu tende a far abbassare la temperatura corporea.• E’ ottimo per le persone che non possono ingerire cibi solidi, perché contiene calorie che vengono bruciate lentamente.Il Kuzu si trova ormai facilmente in tutti i negozi di alimenti naturali. [...]AGGIORNAMENTO DEL 05/06/07: Questi ceci sono favolosissimi riscaldati il giorno dopo. La crema non sarà più crema ma ogni cecio sarà ricoperto di rosso, molto aromatico, meglio si adatta ai palati di ogni tipo!!!