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I Giovani italiani crescono...come??


"Agli studenti della Lombardia sarà insegnato a mirare, sparare e tirare con l'arco. È quello che prevede il Protocollo d'Intesa, siglato a Milano alla vigilia della Giornata Internazionale della Pace, dal Comando Militare Esercito Lombardo e dal Provveditore Regionale Scolastico della Lombardia. A volerlo i ministri dell'Istruzione,Mariastella Gelmini, e della Difesa, Ignazio La Russa,che hanno dato il via ad un progetto di addestramento militare, Allenati per la vita, per gli scolari lombardi. Il progetto, che coinvolgerà gli studenti delle medie e delle superiori della regione, nasce con l'intento di avvicinare i giovani alle forze armate. Nel Protocollo si legge che gli allievi saranno organizzati in pattuglie, come quelle che girano per le strade dell'Afghanistan. E a vincitori e vinti sarà riconosciuto un bel Credito formativo scolastico. Il programma di "addestramento" prevede naturalmente percorsi ginnico-militari, arrampicate, attività di orientamento e di primo soccorso, nuoto e salvamento. Ma non mancheranno anche lezioni teoriche di propaganda militare.Immediate le critiche. A partire dal settimanale cattolico Famiglia Cristiana, il primo a segnalare l'iniziativa, che parla di "una scelta che sa di antico". Il Pd ha già anticipato che presenterà un'interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione Gelmini. Ma soprattutto c'è chi fa notare come in questo modo più che contrastare il fenomeno del bullismo a scuola si finisca per favorire quello del nonnismo delle caserme." FONTE: Libero E ora largo ai commenti...la leva obbligatoria è stata abolita circa un decennio fa...e non credo che questa iniziativa venga fatta per via della scarsa affluenza di soldati volontari. La questione che mi fa più riflettere consiste in un contrasto pazzesco tra due parole: Pace e armi. Ah già è vero che il mondo funziona cosi..per portare la pace occorre portare le armi, altrimenti che pace è??Un po di tempo fa giravano le immagini delle scuole militari dei talebani, dove montare e smontare un ak47 nel minor tempo possibile era premiato con pane e acqua..Leggo sopra: "gli allievi saranno organizzati in pattuglie, come quelle che girano per le strade dell'Afghanistan"..viene da pensare...Inoltre: "c'è chi fa notare come in questo modo più che contrastare il fenomeno del bullismo a scuola si finisca per favorire quello del nonnismo delle caserme".Il bullismo si sa, c'è sempre stato e sempre ci sarà. Solo negli ultimi anni è cresciuto e si è divulgato quasi come sfoggio di supremazia grazie all'avvento di youtube e dei videofonini.In america hanno il problema di qualche ragazzo/a che ogni tanto nel tenero e complicato periodo dell'adolescenza, senza mai aver impugnato un arma prima, entra nella scuola e spara a vista su chiunque gli passi davanti.Nel belpaese non abbiamo la libera vendita di armi..ma siamo in Italia, terra di pizza pasta mafia e malavita..non è affatto difficile per un adolescente procurarsene una (è veramente più semplice di quanto si possa credere, c'era stato anche un servizio alle "Iene"). In pià gli insegnamo a mirare, puntare, fuoco.Mi chiedo se da questi adolescenti usciranno i futuri martiri per la pace (morti sempre con un mitra in mano, io preferirei morire con un fiore in mano), oppure i nuovi sicari made in Italy.D'altronde per un sicario in Italia non è affatto difficile trovare lavoro..Ah l'Italia...che Belpaese...