lacrima di oro

Post N° 10


Bambino ho vissuto piacevolmente il riso sfrenatotutti i giorni il riso sfrenato veramentee poi una tristezza talmente tristequalche volta tutti e due contemporaneamenteAllora mi credevo disperatoInsomma mi mancava la speranzanon avevo nient'altro che la vitaero intatto ero contento ed ero tristema non fingevo maiConoscevo il gesto per restare vivoScuotere il capo per dir noscuotere il capo per non far entrare le idee delle personeScuotere il capo per dir noe sorridere per dir sì sì alle cose e agli esseriagli esseri e alle cose da guardare e carezzareda amare da prendere o lasciareEro com'ero senza un pensier mioE quando mi occorrevano le idee per compagnia io le chiamavoEd esse venivanoe dicevo sì a quelle ch'eran gradite le altre le buttavoAdesso son cresciuto e le idee anchema son sempre delle grandi idee delle belle idee delle ideali ideeEd io rido sempre loro in facciaMa esse mi aspettano per vendicarsi e divorarmi un giornoquand'io sarò stanchissimoMa all'angolo di un bosco le aspetto anch'ioe taglierò loro la gola e spezzerò loro l'appetito. Jacques Prévert