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30° RALLY INTERNAZIONALE SAN MARTINO DI CASTROZZA


San Martino, si aprono le iscrizioniComincia la fase dell’attesa e il comitato organizzatore fa leva sulla qualità dell’offerta: ben 5 prove speciali, iniziative di corollario per tutta la settimana del rally, cena di gala offerta ai concorrenti il giovedì sera dopo le ricognizioni E’ un po’ come aprire il sipario, lo spettacolo non c’è ancora, ma gli attori cominciano ad entrare in scena. Si aprono  oggi le iscrizioni (chiusura venerdì 9 luglio) al 30° Rallye Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero (16/17 luglio), settima prova del Trofeo Rally Asfalto. Inizia una delle fasi più delicate di ogni gara, la febbrile attesa delle adesioni che daranno la misura del suo gradimento e un primo responso alla qualità dell’impianto organizzativo. Di solito, chi ha ben seminato raccoglie. Ma in questi tempi di congiuntura sfavorevole non si può dar nulla per scontato e anche la San Martino Corse non si sottrarrà alla dura lotta dei numeri. Però Cristian Marin e soci hanno lavorato con impegno e passione per preparare al meglio l’edizione del trentennale, in primo luogo tracciando cinque diverse prove speciali che rendono il percorso 2010 molto vario e articolato, decisamente selettivo. Poi è stato stilato un programma di massima per una settimana di festa rallystica a San Martino con una serie di iniziative a corollario della gara. Tra queste, la più significativa è senz’altro la cena di gala offerta a piloti e navigatori a Malga Ces, giovedì 15 luglio al termine delle ricognizioni. Un momento di condivisione, di amicizia e serenità alla vigilia della corsa. Perché venerdì 16 luglio, dopo aver esaurito le pratiche burocratiche delle verifiche sportive e tecniche, si entrerà nel vivo con l’ormai tradizionale prova spettacolo “San Martino” (km 1,90) sul piazzale Rosalpina. Sabato 17 la giornata clou con quattro crono da ripetere due volte:  “Val Malene” (km 26,41), “Gobbera” (9,07), “Sagron” (8,43) e soprattutto “Manghen” (15,21). Per riproporre la mitica prova del Passo Manghen, il Comitato organizzatore ha mobilitato le istituzioni del territorio e convinto della sua fattibilità ogni voce contraria. Lì si è fatta la storia del San Martino d’antan, l’epopea delle cinque vittorie del “drago” Sandro Munari e una serie infinita di aneddoti del tipo “io c’ero quando…”. Se lo ricorda bene anche Massimo Palmieri, medico-pilota bolognese testimonial ufficiale della campagna Donari gli Organi: una scelta consapevole. “Sul Manghen è nata la mia passione per i rally – spiega – e adesso ci torno portando un messaggio di speranza, perché col cuore si vince”.