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Addis-Pisano su Ford Focus WRC vincono il 3° Rally Ronde Costa Smeralda


Addis domina nell'infuocato Rally Ronde Costa SmeraldaIn una gara caratterizzata da molteplici guasti meccanici dovutisoprattutto al caldo tropicale, il gallurese Addis di Trinità d'Agultovince in casa navigato da Pisano su Ford Focus WRC.LA CERIMONIA DI PARTENZA DA CANNIGIONESono partiti ieri sera dalla piazza di Cannigione gli 86 concorrentidella terza ronde Costa Smeralda iscritti al campionato IRS 2010:Dalla moderna Ford Focus WRC fino all´Autobianchi Abarth A112 deglianni 80 si è snodata sui tornanti dell´entroterra gallurese risalendoCatala verso Calangianus. La prova speciale è di 10,85 km, in quattropassaggi, per una lunghezza totale del percorso di 319 km: una veraprova di resistenza per motori e piloti. Il rientro sarà alle 18:00,sulla stessa piazza di Cannigione.Sicuramente il pubblico sarà ancora più numeroso di ieri sera, chedalle 19:30 per ben tre ore ha applaudito con calore i variconcorrenti, intervistati dallo speaker uffciale del campionato NedoChecchi. Come sempre si sono susseguiti siparietti interessanti, chespaziavano dalla presenza di equipaggi composti da padre e figlia omarito e moglie, impegnati a festeggiare l´anniversario di matrimonio.E perfino il diciottenne neopatentato con ragazzina a bordo impegnatientrambi a controllarsi a vicenda. Notevole interesse soprattutto pergli appassionati rimasti a casa ha destato la diretta audio e videovia internet sul sito del campionato "www.rally-irs.com".Dalla pedana allestita sul prato degradante la fantastica spiaggia delGolfo di Arzachena, si sono avvicendati gli equipaggi checomprendevano, come sempre in questo originale campionato, pilotiprofessionisti, supportati da magnifici sponsor, fino al meccanicodell´entroterra sardo solamente dal pizzaiolo del paese.Nella giornata di oggi il palco a Arzachena è stato impreziosito dallevetture dei circoli d'auto d'epoca sardi. Si son fatte notare la Fiat124 Spider del 1980, la Lancia Fulvia berlina del 1974, una DinoFerrari del 1972 e due Fiat X19 del 1974.LA GARA NELL'ENTROTERRA GALLURESELa gara è stata dominata da Addis fino al terzo passaggio, quando èstato ostacolato da problemi al parabrezza, inclinatosi per il caldoeccessivo, secondo quanto ha affermato il pilota, la cui macchina nonpresentava effettivamente alcun segno di contatto. Sicuramente latensione nervosa di Addis ha condizionato molto la sua gara, in quantoè stato sorpreso dall'esplosione del parabrezza durante la prima provapercorrendo l'ultimo tratto alla cieca. Arrivato nel parco assistenza,i suoi meccanici hanno risolto il problema montando su una cornicerealizzata con scotch da pacco e uno schermo in plexiglass.Molti i ritiri: Angelucci appiedato per noie meccaniche già nel corsodello shakedown per rottura al motore nella giornata precedente.Morato, dal canto suo, a fine corsa si è schiantato contro un muretto,danneggiando seriamente l'avantreno. Non si esclude un guasto aifreni, sempre dovuto al surriscaldamento dei dischi, come hannolamentato altri concorrenti. Dischi in fiamme, che sicuramente sonostati condizionati dalle ondate di calore di una giornata tropicale,dove la colonnina di mercurio ha toccato i 40° centigradi. Grave anchel'inconviente alla Renault Clio di Cotrino, che si è ritrovato con ilmotore sbiellato.Nonostante la formula super rally che avrebbe permesso la riammissionein gara, nessun pilota è rientrato in prova.Nel corso della 4° Prova Addis continua a stare davanti a tutti con laFord Focus Wrc, seguito a 8.40 secondi da Gessa   su Renault ClioS1600, Ferri con la Peugeot 306 Maxi (a 10.20 secondi) e Borsa suPeugeout 207 S2000 (13,81 secondi, comprensivi di 10 secondi dipenalità per partenza anticipata). Le posizioni sono rimastepraticamente invariate nel corso della gara.